Con il Decreto PA 2025, approvato il 19 febbraio durante il Consiglio dei Ministri, viene introdotta una modifica fondamentale per i concorsi pubblici in Italia. La sospensione della norma “taglia idonei” si applicherà alle graduatorie del 2024 e ai concorsi banditi nel 2025, consentendo a un numero più elevato di candidati di avere accesso alle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni. Questa misura, prevista anche dalla Legge di Bilancio 2025, ha l’obiettivo di mitigare le conseguenze legate al taglio del turnover nelle assunzioni pubbliche.
Cos’è la taglia idonei e qual è la sua origine
Introdotta dal Decreto Legge 44/2023, convertito nella Legge 74/2023, la norma “taglia idonei” è una misura che riduce significativamente il numero dei candidati considerati idonei in seguito ai concorsi pubblici. Secondo questa legge, solo un massimo del 20% dei candidati collocati nella graduatoria finale dopo il vincitore può essere definito idoneo. Ciò significa che in un concorso con 100 posti, solo 20 candidati possono essere considerati idonei, riducendo così le possibilità di assunzione per molti aspiranti che hanno superato le prove selettive ma non sono risultati vincitori.
Tuttavia, questa disposizione ha sollevato preoccupazioni tra i candidati e le amministrazioni pubbliche stesse, poiché facilitava il processo di selezione ma al contempo rischiava di penalizzare la crescita e il ricambio generazionale all’interno delle pubbliche amministrazioni. La modifica della norma tramite il DPCM del 13 settembre 2024 ha anche previsto alcune categorie di concorsi esenti dalla “taglia idonei”, ma è stata l’introduzione del Decreto PA 2025 a portare cambiamenti più marcati.
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Novità introdotte dal Decreto PA 2025
Il Decreto PA 2025 rappresenta un punto di svolta significativo per il mondo del lavoro nelle pubbliche amministrazioni italiane. La sospensione della norma “taglia idonei” offre un respiro ai concorsi pubblici del 2024 e 2025, permettendo una maggiore inclusione. Nello specifico, il Decreto stabilisce che “Alle graduatorie approvate nell’anno 2024 e a quelle dei concorsi banditi nel periodo di vigenza della riduzione del turnover… non si applica il limite di cui al quarto periodo dell’articolo 35, comma 5-ter, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.” Questo significa che le amministrazioni potranno contare su un numero sostanzioso di idonei, dando così la possibilità a molti più candidati di essere assunti.
Questa modifica consente alle amministrazioni di rispondere rapidamente ai bisogni di personale, specialmente in tempo di carenza, dove le cessazioni possono generare un notevole gap. Le nuove assunzioni diventano quindi una priorità, e le graduatorie ampliate offriranno un bacino più ampio da cui attingere. Questo è particolarmente rilevante considerando i tagli al turnover previsti, che hanno rateizzato le assunzioni a sole 75% del fabbisogno.
Quando non si applica la taglia idonei?
La legge contempla diverse eccezioni in base alle quali la “taglia idonei” non sarà applicata. Queste comprendono vari ambiti, tra cui concorsi con meno di 20 posti per profili tecnici o amministrativi, posti nelle Università e nelle Aziende sanitarie locali, e numerosi altri ambiti specifici come quelli della magistratura e del personale delle Forze di polizia. Queste disposizioni mirano a garantire che gli enti pubblici possano operare efficacemente, anche in scenari di emergenza o in settori dove la domanda di personale è più elevata.
Con la sospensione della “taglia idonei”, le pubbliche amministrazioni avranno un’ulteriore opportunità di organizzare concorsi in modo che il numero di idonei possa soddisfare le loro esigenze di assunzione. Le grandi possibilità di assunzione sono non solo un sollievo per i candidati, ma anche una necessità per migliorare i servizi pubblici.
La riforma portata dal Decreto PA 2025 si configura quindi come un passo importante verso una gestione del personale pubblico più flessibile e reattiva alle esigenze attuali della società, rappresentando un chiaro segnale di apertura e attenzione verso i candidati in cerca di stabilità e opportunità nel settore pubblico.