Ieri pomeriggio un’escursione sul monte faito, vicino a castellammare di stabia, si è trasformata in una situazione di emergenza. Due giovani stavano percorrendo un sentiero quando uno di loro è scivolato da diversi metri, riportando ferite significative. L’intervento tempestivo del soccorso alpino e dell’elisoccorso ha evitato conseguenze peggiori.
Il momento dell’incidente e l’allarme
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio mentre i due amici procedevano lungo un percorso del monte faito, meta molto frequentata specialmente nelle stagioni miti. Uno dei ragazzi ha perso l’equilibrio ed è scivolato per alcune decine di metri, cadendo in un punto impervio. Il compagno, rimasto illeso, ha subito chiamato il 118 di castellammare di stabia per segnalare l’accaduto e richiedere immediato aiuto.
La prontezza nel lanciare l’allarme è stata fondamentale. Il personale di emergenza ha raccolto tutte le informazioni necessarie per localizzare con precisione i giovani e coordinare le operazioni di soccorso sul posto. Vista la conformazione del terreno e la gravità della situazione, è stato deciso di iniziare una doppia fase di intervento, con tecnici a piedi e l’eliambulanza in volo.
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Intervento del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e dell’elisoccorso
In pochi minuti dal momento della chiamata, il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della Campania si è mobilitato. I tecnici specializzati hanno raggiunto la zona dell’infortunio a piedi, affrontando i sentieri che conducono al luogo della caduta. Contemporaneamente l’elisoccorso 118 di salerno è decollato dalla base per fornire supporto aereo.
All’arrivo sul posto, i soccorritori hanno stabilizzato il giovane ferito, controllando le sue condizioni e preparando il trasporto in elicottero. Per recuperarlo, è stato agganciato alla fune dell’elicottero e issato in volo verso l’ospedale più vicino. Il volo ha portato il ragazzo direttamente nel reparto di pronto soccorso dell’ospedale di salerno, dove ha ricevuto le cure necessarie per le ferite riportate durante la caduta.
Nel frattempo, il compagno, sebbene scosso e sotto choc, è stato assistito dal cnsas che lo ha guidato passo dopo passo nel percorso di ritorno alla base. La squadra ha garantito il suo accompagnamento in sicurezza nei punti più difficili, evitando altri rischi.
Rischi e consigli per gli escursionisti sulle montagne campane
L’incidente rilancia il tema della sicurezza lungo i sentieri del monte faito e, più in generale, delle aree montuose frequentate in campania. Durante l’estate si registra un aumento di escursionisti occasionali, che spesso si avventurano senza la preparazione o l’equipaggiamento adeguato. Proprio questa leggerezza può portare a situazioni pericolose anche su percorsi apparentemente semplici.
I soccorritori ribadiscono l’importanza di adottare precauzioni fondamentali. Tra queste ci sono scarpe adatte, attenzione continua al terreno e condizioni meteorologiche, oltre a strumenti come mappe o dispositivi gps. Anche un sentiero ben conosciuto può nascondere tratti scivolosi o instabili, soprattutto dopo piogge o in presenza di vegetazione folta.
Nel caso del monte faito, la pendenza e l’assenza di punti di appoggio sicuri in alcuni tratti richiedono una particolare cautela. Chi sale dovrebbe sempre informare qualcuno della propria uscita e dei tempi previsti. Il fatto che un giovane sia rimasto ferito evidenzia quanto possa cambiare rapidamente la situazione, anche durante una camminata che si pensava tranquilla.
La reazione della comunità e l’attenzione per la sicurezza in montagna
La comunità degli escursionisti e degli appassionati di montagna ha seguito con attenzione la notizia del giovane ferito sul monte faito. Molti hanno espresso solidarietà verso la famiglia e l’amico che ha dato l’allarme. Incidenti come questo richiamano l’attenzione sulla fragilità delle persone di fronte ai rischi delle escursioni senza il supporto di conoscenze specifiche.
Le autorità locali e i gruppi di soccorso stanno intensificando le campagne di informazione e sensibilizzazione. Il richiamo principale è di non sottovalutare mai le condizioni del percorso e di prevenire incidenti con comportamenti responsabili. Il rispetto per l’ambiente montano passa anche dalla consapevolezza dei propri limiti e dall’adozione di tutte le precauzioni utili a evitare situazioni pericolose.
In attesa che il giovane ricoverato migliori, l’episodio resta un monito per chi si avvicina alla montagna senza la preparazione necessaria, ricordandoci che la natura può essere imprevedibile e richiede sempre attenzione.