Smart venues for agritech ecosystem, la piattaforma per un’agroalimentare siciliano più digitale e sostenibile

Smart venues for agritech ecosystem, la piattaforma per un’agroalimentare siciliano più digitale e sostenibile

Il progetto Smart Venues for Agritech Ecosystem, presentato all’Università degli Studi di Palermo e sostenuto dalla Regione Sicilia, integra intelligenza artificiale e IoT per innovare la filiera agroalimentare siciliana migliorando tracciabilità, gestione e esperienza d’acquisto.
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Il progetto Smart Venues per l’ecosistema Agritech siciliano integra intelligenza artificiale e IoT per innovare la filiera agroalimentare, migliorando tracciabilità, gestione e esperienza d’acquisto, valorizzando prodotti locali e sostenibilità. - Gaeta.it

Il progetto Smart Venues for Agritech Ecosystem nasce con l’obiettivo di rinnovare la filiera agroalimentare siciliana attraverso strumenti digitali avanzati. Presentato oggi all’Università degli Studi di Palermo, l’iniziativa combina tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things per migliorare la gestione, la tracciabilità e l’esperienza di consumo dei prodotti locali. Il programma, sostenuto dalla Regione Sicilia e guidato da Softec S.p.A. in collaborazione con l’ateneo palermitano e altri partner, punta a coniugare innovazione e valorizzazione del territorio.

Tecnologie digitali per la filiera agroalimentare

Smart Venues si basa su un modello che integra varie tecnologie digitali per rendere più efficiente e trasparente la filiera agroalimentare. La piattaforma digitale di customer experience raccoglie dati dai clienti attraverso diversi touchpoint presenti negli store, consentendo di monitorare l’intero processo dalla produzione al consumo. L’iniziativa punta a migliorare la tracciabilità dei prodotti e la fidelizzazione dei consumatori, favorendo scelte più consapevoli e la riduzione degli sprechi.

Sensoristica IoT e intelligenza artificiale

Tra gli elementi chiave c’è la sensoristica IoT distribuita nei punti vendita, che raccoglie informazioni in tempo reale su disponibilità e condizioni dei prodotti. Questi dati, elaborati tramite algoritmi di intelligenza artificiale sviluppati dall’Università di Palermo, permettono una gestione più mirata degli approvvigionamenti. L’equilibrio tra la dimensione fisica e digitale crea un sistema capace di rispondere alle esigenze sia dei produttori, che possono monitorare meglio le vendite, sia dei consumatori, informati con precisione sui prodotti scelti.

App smart venues e dispensa digitale per il consumatore finale

In parallelo alla piattaforma, il progetto ha sviluppato applicazioni dedicate al consumatore finale. L’app Smart Venues consente agli utenti di interagire direttamente con i prodotti tramite la scansione di QR code. In questo modo si accede a dettagli sulla provenienza, caratteristiche e sostenibilità della filiera agroalimentare siciliana, aumentando la consapevolezza negli acquisti.

La Dispensa Digitale accompagna la gestione domestica del cibo, aiutando a tenere sotto controllo gli alimenti acquistati. L’app segnala le scadenze imminenti, propone ricette basate sugli ingredienti disponibili e suggerisce alternative per evitare sprechi. L’integrazione di tracciabilità e intelligenza artificiale supporta un approccio più responsabile e attento all’alimentazione, contribuendo a migliorare l’organizzazione famigliare.

Questi strumenti puntano a rafforzare il rapporto tra consumatori e territorio, promuovendo la qualità dei prodotti locali e favorendo comportamenti d’acquisto più consapevoli. Consentono inoltre di estendere il dialogo oltre il punto vendita, trasformando la relazione commerciale in un’esperienza informativa e partecipativa.

Robot mike e percorsi enogastronomici innovativi

Un altro sviluppo tecnologico inserito nel progetto è il robot Mike, pensato per la grande distribuzione organizzata. Mike affianca la gestione degli scaffali, segnalando i prodotti mancanti e suggerendo articoli alternativi o in promozione, così da ottimizzare la logistica e migliorare l’esperienza d’acquisto. Grazie agli algoritmi elaborati dall’università di Palermo, il robot adatta le proposte in base alle vendite e alle preferenze dei clienti.

Percorsi enogastronomici con gamification

Il progetto ha lavorato anche su Percorsi enogastronomici interattivi che, attraverso l’app Smart Venues e meccaniche di gamification, invitano i consumatori a scoprire prodotti tipici e filiere produttive locali. Questi percorsi collegano in modo diretto la cultura e il territorio con il cibo, arricchendo la conoscenza e il valore attribuiti alle eccellenze siciliane. La gamification favorisce coinvolgimento e curiosità, creando un’esperienza che va oltre il semplice acquisto.

Sperimentazione e futuro del retail in sicilia

Il progetto ha sperimentato le soluzioni sviluppate in tre contesti pilota: la Gdo ad Agrigento, l’Acireale Lab a Catania e l’Enoteca Regionale del Sud Est a Vittoria. Questi ambienti hanno permesso di testare le applicazioni tecnologiche e raccogliere dati utili a calibrare strumenti e processi, dimostrando la fattibilità pratica dell’ecosistema.

Smart Venues si propone come un modello replicabile per il retail siciliano e oltre. Si rivolge sia a brand locali interessati a innovare la propria strategia di vendita, sia a retailer che vogliono attrarre clienti con offerte rafforzate da una comunicazione digitale efficace. In un ambiente in cui la digitalizzazione della grande distribuzione è ancora limitata, questo approccio phygital consente di valorizzare il racconto del prodotto e di garantire una migliore esperienza per il consumatore.

La trasformazione digitale descritta dal progetto rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze di trasparenza, sostenibilità e interazione, contribuendo a sostenere il comparto agroalimentare siciliano in un mercato sempre più competitivo.

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