Situazione aggiornata sui lavori delle fermate Roma Lido: iniziative dei pendolari e tempistiche

Situazione aggiornata sui lavori delle fermate Roma Lido: iniziative dei pendolari e tempistiche

I pendolari della Roma Lido, ora Metromare, esprimono frustrazione per i continui ritardi nei lavori di riqualificazione delle stazioni Tor di Valle e Acilia Sud, con un incontro pubblico previsto a Dragona.
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Situazione aggiornata sui lavori delle fermate Roma Lido: iniziative dei pendolari e tempistiche - Gaeta.it

I lavori per il restauro e la funzionalità delle fermate della Roma Lido, ora nota come Metromare, continuano a essere un argomento di discussione acceso tra i pendolari. Nonostante alcune opere siano già concluse, altri cantieri rimangono aperti, generando frustrazione tra gli utenti del servizio. Sabato 15 febbraio, il Comitato pendolari ha convocato un incontro pubblico a Dragona, per discutere le tempistiche e le problematiche legate ai lavori ancora in corso.

Le stazioni di Tor di Valle e Acilia Sud rimangono sotto i riflettori

Il progetto di riqualificazione delle stazioni di Tor di Valle e Acilia Sud è iniziato diversi anni fa, ma ha subito nel tempo molteplici ritardi. La fine dei lavori per Tor di Valle era originariamente prevista per ottobre 2023, mentre per Acilia Sud si stimava la conclusione entro la fine del 2024. Tuttavia, questi piani hanno frequentemente subìto variazioni, lasciando i pendolari in attesa di un servizio che dovrebbe essere già attivo. Le promesse finite nel vuoto non si contano: nel 2017, quando la linea era ancora sotto la gestione di Atac, si affermava che i lavori sarebbero terminati entro marzo 2018.

Con il passare del tempo, i ritardi si sono accumulati. Dopo un’interruzione di cinque anni, i cantieri sono stati riaperti, con ulteriori aspettative di conclusione che continuavano a slittare. Attualmente, Astral, l’ente competente, annuncia che i lavori a Tor di Valle si completeranno entro maggio 2024, mentre Acilia Sud dovrebbe seguire, con scadenze sempre più ottimistiche. Tuttavia, la situazione attuale ha portato all’ennesimo rinvio: a febbraio 2024, il termine per Acilia Sud è stato ulteriormente posticipato a ottobre 2024. L’ultima comunicazione, avvenuta a novembre e riferita a febbraio 2025, ha suscitato scetticismo tra i pendolari.

Assemblea pubblica per discutere i ritardi

La convocazione di un’assemblea popolare a Dragona si spiega con il desiderio di trasparenza e chiarezza da parte dei pendolari. Il comitato mette in evidenza le discrepanze tra quanto dichiarato da Astral e la realtà dei fatti, sostenendo che nonostante i lavori siano stati dati per conclusi a dicembre 2024, la situazione sui cantieri è ben diversa. Molteplici segnalazioni sono arrivate dai pendolari stessi, che hanno testimoniato l’attività di operai ancora presenti nei cantieri per completare varie opere.

Le immagini documentate mostrano l’assenza di attrezzature finalizzate all’inaugurazione, con tornelli incartati e transenne ancora in loco. La frustrazione dei pendolari è evidente, e le dichiarazioni sarcastiche nel comunicato del comitato mettono in luce una certa ironia sull’operato di chi gestisce i lavori. L’incontro, quindi, si preannuncia come un’importante occasione per fare luce su una situazione che continua a sollevare polemiche e critiche.

Comunicazioni e dati ufficiali riguardo ai lavori

L’ente Astral sembra mantenere ferme le sue affermazioni sulla chiusura dei lavori, sostenendo che la nuova stazione Acilia Sud Dragona sarebbe stata completata a fine 2024, con ulteriori rifiniture previste per i due mesi successivi. Sempre secondo l’ente, si sta provvedendo alla creazione di un accesso stradale alla stazione, ma i pendolari continuano a chiedere chiarezza sulla tempistica e sulle modalità di apertura finalmente operativa.

Dopo la fase di completamento dei lavori, sarà necessario che l’Autorità nazionale per la sicurezza dei sistemi ferroviari, Ansfisa, dia il via libera all’apertura del servizio. Questo processo, secondo le comunicazioni ufficiali, potrebbe richiedere fino a cinque mesi per il completamento della documentazione necessaria. Pertanto, si attende che l’apertura della fermata avvenga entro la fine della primavera del 2025, ma con i precedenti storici, rimane forte la preoccupazione per possibili ulteriori ritardi.

Sopralluogo della Regione per verificare l’avanzamento

Il sopralluogo programmato per il 14 febbraio presso la stazione di Acilia Sud rappresenta una mossa significativa da parte della Regione Lazio per monitorare l’avanzamento dei lavori. L’ormai noto assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera, ha disposto un controllo aperto alla stampa, sottolineando la volontà di rendere queste operazioni il più trasparenti possibile. Questo segnale rappresenta un tentativo di riconnettere gli enti pubblici con i cittadini e i pendolari, dimostrando che la situazione delle fermate non è solo una questione tecnica, ma anche una questione di fiducia nei servizi pubblici.

Mentre il confronto si intensifica, l’obiettivo comune rimane quello di garantire un trasporto efficiente e un servizio soddisfacente, considerando che le attese e le promesse non mantenute hanno un peso significativo sulla quotidianità degli utenti.

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