La gestione della città di Vasto continua a sollevare interrogativi, in particolare per quanto riguarda le responsabilità del sindaco Francesco Menna. Le recenti dichiarazioni del senatore abruzzese Etelwardo Sigismondi di Fratelli d’Italia mettono in evidenza questioni cruciali come la rete fognaria e la situazione della Casa Lavoro, richiedendo un impegno più significativo da parte dell’amministrazione comunale.
La rete fognaria di Torre Sinello e le omissioni amministrative
Una delle problematiche più evidenti riguarda la realizzazione della rete fognaria nella località di Torre Sinello. Il senatore Sigismondi ha sottolineato che, contrariamente a quanto affermato dal sindaco, il ministero della Giustizia non ha competenze in merito a questa questione. Tale affermazione, secondo l’esponente politico, mette in luce una carenza di comprensione da parte del sindaco Menna riguardo ai fondamenti della gestione amministrativa. È preoccupante che un tema così fondamentale per la salute pubblica e per l’urbanistica della città venga trascurato.
A complicare ulteriormente il quadro, vi è la mancanza di una rete fognaria anche nella zona costiera a nord del monumento alla Bagnante. Questa area non solo è strategica dal punto di vista turistico, ma necessita anche di infrastrutture adeguate per cadere in letargo l’appeal della località. Decine di residenti e operatori turistici avevano proposto di farsi carico dei costi per realizzare la rete fognaria, ma l’amministrazione comunale ha lasciato che questa iniziativa sfumasse, evidenziando un’apparente indifferenza verso il benessere dei cittadini e delle imprese locali.
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Impegni necessari per un turismo sostenibile
La questione della rete fognaria non è solo un problema di tipo tecnico, ma è anche collegata alla reputazione turistica di Vasto. Per ottenere nuove Bandiere Blu, simboli di qualità e sostenibilità ambientale, è obbligatorio intervenire in modo concreto per estendere la rete fognaria e prevenire gli scarichi abusivi nel mare. L’attuale situazione non solo comporta rischi per l’ambiente, ma ha anche portato alla necessità di emettere ordinanze di divieto di balneazione, che penalizzano notevolmente l’industria turistica.
La cittadinanza si aspetta che il sindaco Menna assuma un ruolo attivo e responsabile, non limitandosi a parole. Ci si attende che lavori a stretto contatto con le autorità preposte per adottare misure concrete in questo ambito. Solo attraverso un piano strategico e mirato sarà possibile valorizzare un potenziale turistico che, seppur promettente, rischia di rimanere inespresso senza le giuste infrastrutture.
Casa lavoro di Vasto: un problema irrisolto
Un altro punto critico sollevato dal senatore Sigismondi riguarda la Casa Lavoro di Vasto e la mancanza di personale della polizia penitenziaria. Qui, l’espressione di responsabilità da parte del sindaco Menna sembra essere emersa solo recentemente, una situazione che ha suscitato preoccupazione e critica. Durante i periodi in cui il suo partito era al governo, sia localmente che a livello nazionale, l’amministrazione ha mostrato una certa disattenzione verso questa tematica cruciale.
Attualmente, il governo guidato da Giorgia Meloni ha avviato misure per affrontare le problematiche della Casa Lavoro e migliorare una situazione complicata ereditata da gestioni precedenti. I problemi di organico e le esigenze di un ottimale funzionamento di questo istituto sono questioni che, per la loro gravità, non possono essere ignorate e che richiedono una forte azione di coordinamento tra il sindaco e le autorità competenti.
In una città come Vasto, capace di attrarre turisti e segnare la politica regionale, è essenziale che il sindaco mostri un maggiore coinvolgimento e dedizione, rendendosi conto che le responsabilità non possono essere dissimulate o eluse. La cittadinanza chiede un’amministrazione attenta, reattiva e capace di ascoltare e agire.