Sindaco di Pozzuoli sull’ipotesi di stato di emergenza ai Campi Flegrei, attese verifiche ufficiali

Sindaco di Pozzuoli sull’ipotesi di stato di emergenza ai Campi Flegrei, attese verifiche ufficiali

Il sindaco Luigi Manzoni di Pozzuoli sottolinea l’attesa di atti ufficiali prima di dichiarare lo stato di emergenza ai Campi Flegrei, mentre proseguono controlli su scuole e misure preventive con la Protezione civile.
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Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ribadisce prudenza in attesa di atti ufficiali prima di decidere sul possibile stato di emergenza ai Campi Flegrei, sottolineando l'importanza di monitoraggi, prevenzione e controlli sugli edifici pubblici. - Gaeta.it

La possibile dichiarazione dello stato di emergenza ai Campi Flegrei ha acceso l’attenzione nella città di Pozzuoli. Il sindaco Luigi Manzoni ha commentato la situazione al termine di un incontro presso la sede della Protezione civile, svelando i prossimi passi per valutare l’effettiva necessità di misure straordinarie. Le autorità locali restano in attesa di comunicazioni ufficiali e documentazioni precise prima di intervenire con azioni definitive.

La posizione del sindaco di pozzuoli sulle comunicazioni ufficiali

Il primo cittadino di Pozzuoli ha chiarito che, al momento, si tratta solo di una comunicazione e non di un fatto concreto. Manzoni ha sottolineato che finché non arriveranno atti e documenti chiari, non sarà possibile procedere. Il sindaco ha spiegato che parole e dichiarazioni pubbliche devono essere confermate da passaggi formali. Solo dopo la ricezione di atti ufficiali si potrà esprimere un giudizio e decidere eventuali interventi. In questo senso si è mostrato prudente, rimandando ogni giudizio finché non si avranno prove concrete.

In effetti, la gestione di situazioni di rischio così delicate richiede precisione e rigore. L’amministrazione comunale attende conferme formali dall’autorità nazionale per valutare la situazione in modo esatto, evitando decisioni affrettate che potrebbero generare allarmismo o confusione. Lo stato di emergenza non è un provvedimento che si assume in via autonoma e deve seguire determinati criteri tecnici e giuridici precisi.

Le misure di mitigazione e prevenzione già attivate sul territorio

Il sindaco ha ricordato il lavoro svolto finora sul fronte della prevenzione e della sicurezza. L’amministrazione locale ha avviato una serie di attività dedicate a mitigare i rischi connessi alla presenza del vulcano. Tra queste, rientrano monitoraggi, piani di emergenza e informazione alla cittadinanza che gettano le basi per gestire con tempestività eventuali criticità.

Manzoni ha ribadito la necessità di potenziare le risorse finanziarie dedicate a questi interventi. Inoltre, ha chiesto che i tempi di risposta si accorcino, per agire con maggior rapidità in caso di necessità. L’obiettivo è evitare situazioni in cui la sicurezza pubblica possa essere compromessa a causa di ritardi burocratici o mancanza di fondi. Per definire lo stato di emergenza, ha precisato, bisogna assicurare il rispetto di tutti i requisiti previsti. Questa decisione spetta a chi ha competenza in materia di sicurezza e protezione civile, cioè a livello centrale e non ai sindaci.

Verifiche sulle scuole e gestione degli edifici pubblici a pozzuoli

Il sindaco ha annunciato che partiranno presto controlli approfonditi sugli edifici scolastici del comune. Su 39 plessi complessivi, ha già iniziato a effettuare sopralluoghi per valutare lo stato di agibilità e sicurezza delle strutture. Si tratta di un lavoro complesso e richiede attenzione a ogni dettaglio legato alle condizioni degli edifici.

L’intento è completare le ispezioni con la collaborazione del dirigente del settore scuola per fare il punto su eventuali danni o criticità emerse già dopo i primi controlli. Le scuole che risultano in buone condizioni riapriranno regolarmente, senza restrizioni. Questo processo serve a tranquillizzare famiglie, studenti e personale, garantendo un ambiente sicuro. Il monitoraggio costante degli edifici pubblici è uno strumento fondamentale per prevenire rischi in caso di eventi geologici straordinari.

Il comune resta quindi in allerta, impegnato a coordinare le operazioni con la Protezione civile e gli enti tecnici coinvolti. La trasparenza nella comunicazione verso i cittadini resta prioritaria, per evitare fraintendimenti e movimenti di panico non giustificati. Mentre la situazione evolve, le istituzioni insistono sul valore di dati concreti e verifiche sul campo prima di adottare misure particolari.

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