La 55ª edizione del Giffoni film festival ha segnato un momento importante nella storia del festival, che per l’ultima volta si è svolto sotto la guida di Claudio Gubitosi, suo fondatore storico. Più di 5.000 giovani giurati provenienti da 30 nazioni hanno valutato e scelto i film vincitori tra oltre 2.500 titoli presentati da tutto il mondo, confermando la crescente partecipazione e attenzione internazionale verso questo evento dedicato al cinema per ragazzi e adolescenti.
Premi principali e film vincitori per le sezioni elements e generator
Nella categoria elements +6, il riconoscimento è andato a Super Charlie di Jon Holmberg, prodotto tra Svezia e Danimarca. Il film racconta di due fratelli con poteri diversi che uniscono le forze per combattere un supercattivo e salvare la città. Per elements +10 ha vinto Honey, opera danese di Natasha Arthy che narra le difficoltà di una tredicenne timida, impegnata a trovare il coraggio di esprimere sé stessa attraverso la musica.
Premiazioni nella sezione generator
Nel gruppo generator +13, il primo premio è stato attribuito a Wolfgang di Javier Ruiz Caldera , la storia di un ragazzo prodigio del pianoforte che tenta di instaurare un rapporto col padre dopo la morte della madre. La sezione generator +16 ha visto trionfare Isle Child di Thomas Percy Kim, coprotagonista Corea del Sud e Stati Uniti, che segue il viaggio di un ragazzo adottato in cerca delle proprie radici biologiche.
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Il premio generator +18 è stato conquistato da Kneecap di Rich Peppiatt, co-produzione Irlanda e Regno Unito. Il film documenta un trio rap che usa la lingua irlandese per sfidare l’establishment, rappresentando una forma di resistenza culturale e rinascita collettiva.
Riconoscimenti per documentari e cortometraggi al giffoni 2025
Tra le produzioni documentaristiche, la sezione gex doc ha valorizzato Cutting Through Rocks di Sara Khaki e Mohammadreza Eyni, un cortometraggio corale realizzato tra Iran, Paesi Bassi, Stati Uniti, Germania, Qatar, Cile e Canada. Il documentario focalizza l’impegno della prima donna eletta consigliera in un villaggio conservatore iraniano, impegnata a contrastare il patriarcato locale.
Il premio intitolato a Gaetano Del Mauro per la migliore fotografia è stato consegnato a Promise I’ll Be Fine di Katarina Gramatová, coproduzione Slovacchia e Repubblica Ceca. Il film segue un ragazzo di quindici anni alle prese con la povertà, le menzogne e il tentativo di riallacciare il rapporto con la madre.
Cortometraggi premiati nelle categorie elements
Tra i corti premiati, in elements +3 si è distinto The Goldfish di Gisella Gobbi, racconto delicato sull’affetto di una bambina per il suo pesciolino. La sezione elements +6 ha premiato Carmen and the Wooden Spoon di Carlos Gómez-Mira Sagrado , che narra un viaggio nella memoria della nonna grazie a un cucchiaio magico.
Premi speciali per tematiche sociali e ambientali al giffoni 2025
Il premio Conai per il miglior film ambientale è andato a My Penguin Friend di David Schurmann, coproduzione Brasile e Stati Uniti. Il documentario mostra la storia di un pinguino che ogni anno ritorna dal pescatore che lo ha salvato.
Il premio Acea è stato assegnato a No Place Like Home di Valeria Gaudieri, film italiano che affronta il tema dell’acqua come bene prezioso e simbolo di memoria collettiva.
Marta vuole giocare, diretto da Matteo Quarta, ha ricevuto il premio Lete per il messaggio di inclusività nello sport e la sfida agli stereotipi di genere.
Il premio Tommy Hilfiger ha riconosciuto The Secret Floor di Norbert Lechner, un racconto ambientato nel 1938 che segue un giovane protagonista attraverso un ascensore capace di trasportarlo nel passato aiutandolo a legare con coetanei in epoca nazista.
Ulteriori riconoscimenti per storie di identità e inclusione al festival
L’Enel Special Award è stato conferito a Bird of a Different Feather di Manohara, prodotto in India. La storia mette in luce la difficile esperienza di una bambina con albinismo in un ambiente scolastico ostile.
Il Terna Special Award è andato a Isle Child, già premiato nella categoria generator +16, per la sua esplorazione intensa del rapporto tra identità, memoria e origini.
Nella categoria Generator +13, il premio CGS – percorsi creativi 2025 è stato assegnato a Felipe di Federico Schmukler, coproduzione Argentina, Spagna e Guatemala, che racconta la crisi argentina del 2001 attraverso gli occhi di un ragazzino.
Per Generator +16, il premio CGS ha riconosciuto Christy di Brendan Canty, opera Irlanda-Regno Unito, incentrata su un giovane alle prese con amicizie, famiglia e scelte importanti verso l’età adulta.
Premi per il miglior film europeo per bambini
Infine, l’Ecfa Award per il miglior film europeo per bambini, categoria elements +6, è andato a Tales from the Magic Garden, coproduzione di Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Francia. Il film mostra tre bambini che aiutano il nonno a superare il lutto raccontandogli storie che mescolano realtà e fantasia.
Questa edizione del Giffoni film festival si è conclusa con la consegna di numerosi premi che riflettono temi di crescita, identità e impegno sociale, confermando il valore del festival come spazio di confronto internazionale per giovani cineasti e spettatori.