Si avvia alla chiusura la prima edizione del festival internazionale della stampa d’arte nei luoghi simbolo del territorio

Si avvia alla chiusura la prima edizione del festival internazionale della stampa d’arte nei luoghi simbolo del territorio

Il festival internazionale della stampa d’arte, organizzato dall’associazione cartedautore, valorizza incisioni e patrimoni culturali nei luoghi storici e naturali del territorio pontino e laziale, con il gran finale al giardino di Ninfa.
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La prima edizione del Festival Internazionale della Stampa d’Arte ha celebrato l’incisione e il patrimonio culturale pontino e laziale con mostre in luoghi storici e naturali, concludendosi nel suggestivo Giardino di Ninfa e promettendo future edizioni. - Gaeta.it

La prima edizione del festival internazionale della stampa d’arte sta per concludersi, dopo un mese ricco di eventi dedicati all’incisione e alla valorizzazione dei paesaggi e dei patrimoni culturali locali. Ideata e realizzata dall’associazione cartedautore, l’iniziativa ha scelto luoghi ricchi di storia e natura per ospitare mostre e incontri con artisti provenienti da diverse parti del mondo. Il festival si è rivelato un’occasione per avvicinare un pubblico ampio alle tecniche incisorie e per mettere in luce spazi simbolo del territorio pontino e laziale. Gli appuntamenti hanno attratto visitatori e attenzione mediatica, confermando l’interesse per una forma d’arte ancora poco diffusa nelle rassegne italiane tradizionali.

Le prime tappe nelle sedi storiche e naturalistiche del territorio

La manifestazione ha preso il via nei primi giorni di maggio toccando luoghi di rilievo storico e ambientale come il museo della città e del territorio di cori, il palazzo caetani di cisterna di latina e l’azienda agricola “dominio collettivo asbuc”, quest’ultima situata nei pressi del monumento naturale del lago di giulianello. Questi spazi non solo offrono un contesto suggestivo ma intrecciano la cultura artistica e la natura, amplificando il valore delle opere esposte.

Dialoghi fra arte e patrimonio locale

Al museo di cori, per esempio, le opere hanno dialogato con il patrimonio archeologico e culturale del borgo, mentre a cisterna di latina il palazzo caetani ha ospitato stampe capaci di riflettere sulle radici storiche e artistiche della città. L’azienda agricola vicino al lago di giulianello ha rappresentato invece un polo dove arte e natura si sono integrate, mostrando incisioni ispirate ai paesaggi circostanti e al rapporto uomo-ambiente. Questi primi eventi hanno avuto il merito di attrarre un pubblico variegato, tra appassionati d’arte e abitanti locali, creando legami forti tra le diverse identità del territorio.

Il gran finale nel giardino di ninfa, un’opportunità unica

Tra le peculiarità del festival internazionale della stampa d’arte c’è l’appuntamento conclusivo che si svolgerà all’interno del giardino di ninfa, uno dei luoghi più noti e apprezzati del Lazio per il suo valore naturalistico, storico e culturale internazionale. Sabato 3 maggio alle ore 10, presso il vecchio municipio, prenderà il via l’ultima esposizione che raccoglierà incisioni provenienti da artisti di tutto il mondo.

Percorso e visita guidata

Il giardino di ninfa aggiunge ulteriore fascino all’evento grazie al percorso di visita guidata che conduce i visitatori dal parco all’area espositiva. Qui, la mostra resterà aperta fino a domenica 11 maggio, chiudendo in modo ufficiale la prima edizione del festival. La scelta di questo sito vuole sottolineare il legame tra arte visiva e ambienti riconosciuti per la loro bellezza e importanza storica. Per chi partecipa, l’esperienza si arricchisce con momenti di scoperta culturale e paesaggistica che completano la percezione delle opere esposte.

Successo e prospettive per le prossime edizioni

Già in questa edizione sperimentale, il festival ha ottenuto una rispondenza notevole da parte del pubblico e delle testate giornalistiche, segno di un interesse crescente verso la stampa d’arte e le manifestazioni culturali legate al territorio. Ogni esibizione ha visto un flusso costante di visitatori, anche grazie a una programmazione distribuita in luoghi accessibili e ricchi di storia.

L’associazione cartedautore ha dimostrato di poter dare spazio a un settore artistico ancora poco diffuso, creando un format che ha messo in comunicazione artisti internazionali e comunità locali. L’entusiasmo suscitato e la partecipazione crescente fanno supporre che questa rassegna prenderà corpo anche negli anni a venire, rappresentando una vetrina permanente per l’incisione e un’occasione per promuovere un turismo culturale sostenibile e attento ai luoghi. L’appuntamento nel giardino di ninfa chiuderà dunque un percorso ricco di stimoli e riflessioni, aprendo nuovi scenari per la diffusione di questa forma d’arte su scala più ampia.

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