Nei primi sei mesi del 2023, la situazione dei pub in Inghilterra e Galles ha subito un brusco deterioramento, con 305 strutture costrette a chiudere i battenti. Secondo un’analisi condotta dalla società di intelligence immobiliare Altus, il numero totale di pub è sceso a 39.096 alla fine di giugno. Questo report ha suscitato preoccupazioni tra gli esperti del settore, i quali avvertono che l’introduzione di nuove tasse nel 2025 potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, portando a un numero ancora maggiore di chiusure.
Impatti delle tasse sulle attività di ristorazione
Alex Probyn, presidente della divisione imposte sulla proprietà dell’Altus Group, ha messo in evidenza le problematiche fiscali che affliggeranno i pub nel breve termine. Con l’imminente rimozione dell’esenzione dalle imposte commerciali, che è stata di fondamentale importanza per le attività durante la pandemia, i pub rischiano di affrontare un aumento medio delle tassazioni di £ 12.160. Questa situazione è ulteriormente complicata dall’aumento dei costi operativi dovuti all’inflazione.
Tra il 2020 e il 2022, le misure governative avevano offerto alle attività del settore alberghiero un’esenzione totale dalle imposte commerciali. Tuttavia, tale sostegno è stato progressivamente ridotto al 75% e sarà del tutto revocato dal prossimo aprile. Probyn ha sottolineato che l’industria sta attraversando un periodo di grande fragilità e le nuove tasse rappresentano un pericolo imminente per la sopravvivenza di molti pub.
Contributo economico della British Beer and Pub Association
La British Beer and Pub Association ha lanciato un appello affinché il governo riconosca l’importanza cruciale dei pub per l’economia britannica. Un portavoce ha dichiarato che il settore contribuisce annualmente con ben 34,3 miliardi di sterline all’economia, sostenendo oltre un milione di posti di lavoro. La BBPA ha enfatizzato che il valore sociale dei pub va ben oltre il loro apporto economico, fungendo come luoghi di ritrovo e socializzazione che combattono l’isolamento e favoriscono il legame comunitario.
Il rapporto invita anche il governo a prendere decisioni incisive, come la riduzione delle accise sulla birra e la riforma delle aliquote commerciali, affinché i pub possano continuare a rappresentare una “casa lontano da casa” per molti cittadini.
Le raccomandazioni del think-tank Localis
Durante la recente conferenza del Partito Laburista a Liverpool, sono state presentate raccomandazioni cruciali per salvaguardare il settore della birra e dei pub. Un rapporto del think-tank Localis ha proposto l’istituzione di una task force governativa per affrontare gli ostacoli che mettono a rischio questo settore vitale. Ogni anno, i pub contribuiscono all’erario con 11,4 miliardi di sterline di entrate fiscali, il che rende la loro sopravvivenza importante non solo per l’occupazione, ma anche per le finanze pubbliche.
Il rapporto, intitolato “Inn-Valuable 2: sbloccare il potenziale socio-economico dei pub della nostra nazione”, rileva che una significativa maggioranza di adulti britannici ritiene che i pub abbiano un impatto positivo sulle proprie comunità, rafforzando il sentiment di coesione sociale. Tuttavia, le attuali sfide fiscali, normative e di pianificazione rimangono, rendendo opportune le proposte di riforma per garantire un futuro sostenibile per i pub.
Le preoccupazioni espresse dai leader di settore e dai think-tank sottolineano la necessità di un’azione immediata per prevenire ulteriori perdite nel panorama dei pub, rappresentando così un campanello d’allarme per un’industria già in ginocchio.