La regione liguria ha ottenuto una vittoria importante nei confronti della società pessina spa nella lunga vicenda legata alla costruzione del nuovo ospedale felettino alla spezia. Il tribunale civile di genova ha confermato la legittimità della risoluzione del contratto, decisa nel 2019 per ritardi e inadempienze, e ha rigettato la richiesta di risarcimento di 50 milioni avanzata dalla società, condannandola invece a versare circa 20 milioni alle realtà sanitarie e regionali coinvolte.
La decisione del tribunale civile di genova sulla risoluzione del contratto
Nel corso del 2024, il tribunale civile di genova si è pronunciato definitivamente sul contenzioso aperto tra la regione liguria e la pessina spa riguardo alla costruzione del nuovo ospedale felettino. La causa iniziale riguardava la risoluzione del contratto avvenuta nel 2019, in seguito a presunti gravi ritardi e mancati adempimenti da parte della società appaltatrice. La pessina spa aveva contestato la decisione chiedendo un risarcimento da 50 milioni di euro, sostenendo che la rescissione fosse ingiustificata.
Il giudice ha respinto ogni istanza proposta dalla pessina spa, riconoscendo la legittimità della sospensione del contratto decisa dall’amministrazione ligure. La sentenza ha stabilito anche l’obbligo per la società di risarcire le perdite subite da Asl5 e dalla finanziaria regionale Ire spa, quantificate intorno ai 20 milioni di euro. Questo riconoscimento si inserisce nel quadro di un procedimento giudiziario di primo grado, che attesta la fondatezza delle ragioni della regione liguria nell’interrompere un appalto giudicato non rispettoso dei tempi e degli obblighi contrattuali.
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Il ruolo della regione liguria e le dichiarazioni dell’assessore giacomo giampedrone
L’assessore regionale alle infrastrutture e all’edilizia ospedaliera, giacomo giampedrone, ha commentato la sentenza definendola una conferma della correttezza delle scelte operate dalla regione, in particolare della decisione assunta dall’ex giunta guidata da giovanni toti. Secondo giampedrone, la sentenza fotografa una situazione critica ereditata dalla precedente amministrazione di centrosinistra, che nel 2015 aveva affidato l’appalto alla pessina spa pochi giorni prima del cambio di governo regionale.
Giampedrone ha sottolineato le difficoltà causate dai ritardi che hanno penalizzato i cittadini della spezia e rovinato il percorso dell’opera, vero obiettivo strategico per l’organizzazione sanitaria locale. Ha ringraziato le strutture coinvolte, come Asl5 e ire spa, per l’impegno profuso negli anni per portare avanti la causa, che ha portato a un risultato giudiziario netto. La sentenza è stata definita un segnale chiaro di giustizia, che tutela interessi pubblici e risorse regionali.
L’avanzamento dei lavori con il nuovo affidamento e la supervisione del commissario cardone
Dopo la rescissione del contratto con la pessina spa, la regione liguria ha riassegnato l’appalto alla società guerrato, che ha avviato i lavori del nuovo ospedale felettino con ritmi più sostenuti rispetto al passato. L’assessore giacomo giampedrone ha evidenziato come il nuovo cantiere proceda spedito e rispetti il cronoprogramma previsto, dimostrando la differenza tra una gestione senza risultati e una che invece sta portando a compimento il progetto.
La supervisione è affidata al commissario straordinario fabrizio cardone, che segue da vicino l’andamento dell’opera e le tempistiche delle varie fasi di realizzazione. Per la regione liguria, il completamento del felettino rappresenta una priorità assoluta, destinata a migliorare l’offerta sanitaria nel territorio spezzino. Il rilancio del cantiere pone le basi per ridurre i disagi accumulati durante gli anni di stasi e garantire nuove strutture per i pazienti e gli operatori.