Sentenza del Consiglio di Stato: il parco di Cerveteri torna sotto la gestione comunale

Sentenza del Consiglio di Stato: il parco di Cerveteri torna sotto la gestione comunale

Il Consiglio di Stato conferma che il Parco Fürstenfeldbruck a Cerveteri appartiene al Comune, ponendo fine a un contenzioso di quindici anni e riaffermando l’importanza degli spazi pubblici per la comunità.
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Sentenza del Consiglio di Stato: il parco di Cerveteri torna sotto la gestione comunale - Gaeta.it

Lunedì 16 dicembre 2024, la sentenza del Consiglio di Stato ha sancito definitivamente che l’area verde di Via Oscar Romero, nota come Parco Fürstenfeldbruck, appartiene al Comune di Cerveteri. Questa decisione arriva dopo un lungo contenzioso che ha visto protagonisti l’amministrazione comunale e il precedente gestore dell’area, portando alla luce questioni di legalità e di rispetto delle normative vigenti.

Il contesto e la decisione del Consiglio di Stato

Il parco di Cerveteri, importante spazio verde per la comunità, è tornato al Comune dopo un lungo periodo in cui era gestito da un soggetto privato. La pronuncia del Consiglio di Stato non solo riconosce l’operato dell’ente locale, ma conferma anche quanto già stabilito dal Tar del Lazio nel maggio 2023. La questione si protraeva da quindici anni, durante i quali il gestore aveva sollevato contestazioni sulla gestione del parco, causando perdite di tempo e risorse all’amministrazione pubblica.

Con la sentenza, il Consiglio di Stato ha reso chiaro che le azioni intraprese dal Comune erano legittime e che il parco doveva tornare nella disponibile proprietà dell’ente, a beneficio della collettività. È un passo significativo che rassicura i cittadini sulla volontà di rendere quel luogo di aggregazione e svago un’area libera e pubblica.

Reazioni e dichiarazioni dell’amministrazione comunale

Il Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha espresso la sua soddisfazione per la sentenza, sottolineando come, nonostante le precedenti decisioni favorevoli alla posizione del Comune, il gestore avesse scelto di continuare la propria battaglia legale, anche di fronte all’intitolazione dell’area a Damiano Casali, un giovane attivista locale. Gubetti ha definito atrocità le pretese avanzate dal gestore, che ha ostacolato il ritorno del parco alla comunità.

La Sindaca ha evidenziato l’importanza di questo spazio per i cittadini, un’area che desidera non solo restituire decoro, ma anche reintegrarla nella vita sociale e culturale della città. Queste misure rientrano nel progetto di valorizzazione degli spazi pubblici, che Cerveteri intende realizzare non solo per il parco, ma per l’intero territorio.

Il lavoro dell’amministrazione e l’importanza della legalità

Elena Gubetti ha voluto ringraziare i dirigenti e i funzionari del Comune, sottolineando la loro competenza e professionalità. Il lavoro svolto ha dimostrato un grande rispetto per le leggi e le norme esistenti. In particolare, ha menzionato il Servizio Organi Istituzionali e il legale dell’ente, Valerio Morini, il quale ha saputo tutelare efficacemente gli interessi del Comune in sede di giudizio.

Questa sentenza funge anche da testimonianza dell’impegno del Comune nel garantire la legalità e il corretto utilizzo degli spazi pubblici. L’amministrazione si è dimostrata determinata a preservare il patrimonio comune e a restituire al parco la propria funzione originaria di luogo di incontro per i cittadini.

La questione, ora conclusa, segna un’importante vittoria per la cittadinanza e un esempio di come il rispetto per le normative possa portare a risultati positivi a beneficio della comunità. La riappropriazione del Parco Fürstenfeldbruck rappresenta un passo decisivo verso un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione degli spazi pubblici a Cerveteri. La strada da percorrere è lunga, ma la volontà di riportare il parco nella disponibilità della comunità è un segnale forte e chiaro.

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