Scopri il profilo del moderno viaggiatore italiano secondo il Gruppo Bluvacanze

L’evoluzione dei viaggiatori italiani, influenzata dalla digitalizzazione e dall’anticipazione nelle prenotazioni, segna un cambiamento significativo nel settore turistico, con una crescente preferenza per esperienze personalizzate e pianificate.
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Nel panorama attuale, il comportamento dei viaggiatori italiani sta subendo un’evoluzione significativa, segnata dall’influenza della digitalizzazione e dall’anticipazione nelle prenotazioni. Una ricerca condotta da YouGov ha evidenziato queste tendenze, delineando un quadro complesso e interessante della pianificazione delle vacanze. Con ben il 73% degli italiani che utilizza internet per raccogliere informazioni, emerge un nuovo profilo del viaggiatore contemporaneo, fortemente connesso e informato.

Il digital-first traveler: un nuovo modo di viaggiare

La digitalizzazione ha profondamente trasformato il modo in cui gli italiani approcciano le prenotazioni. A dominare il panorama sono i viaggiatori di età compresa tra i 45 e i 54 anni, i quali tendono a raccogliere informazioni online. Al contempo, i giovani tra i 25 e i 34 anni mostrano una preferenza marcata per i social media, spesso immersi nelle raccomandazioni di influencer e content creator. Questo fenomeno sottolinea l’importanza del marketing digitale e della presenza online nel settore turistico.

La ricerca rivela anche che circa 11 milioni di italiani prenotano i loro viaggi con più di tre mesi di anticipo, una tendenza che evidenzia l’importanza della pianificazione. Paradossalmente, anche gli over 55 stanno adattando i loro comportamenti, cercando un equilibrio tra fornirsi di informazioni digitali e la consulenza di esperti delle agenzie di viaggio. Questi viaggiatori, infatti, si dirigono verso agenzie in cerca di soluzioni personalizzate e di un servizio esperto che possa guidarli, a dimostrazione che la fiducia nel servizio face-to-face resta cruciale.

Destinazioni al centro dell’attenzione: l’Europa e oltre

Il Gruppo Bluvacanze ha messo in evidenza le preferenze di viaggio per il prossimo anno, con trend di prenotazione predominanti. Le destinazioni più ricercate si trovano principalmente in Europa centro-meridionale, rappresentando il 38% delle scelte, seguite da un forte interesse per l’Italia, che si attesta attorno al 32%. In occasione delle festività natalizie e di Capodanno, si prevede un incremento delle prenotazioni sul lungo raggio, con mete come Nord America, Oceano Indiano, Maldive e Caraibi in evidenza. Questo interesse crescente per le crociere è particolarmente significativo, poiché segna una ripresa robusta in questo segmento di mercato, reattivo alle nuove tendenze dei viaggiatori.

Le prenotazioni estive per il 2024 confermano un aumento dell’advance booking del 25% rispetto all’anno precedente, rivelando un cambiamento nelle dinamiche di viaggio, con i turisti che si mostrano sempre più proattivi nel pianificare le loro vacanze. Questo è un chiaro segno della volontà degli italiani di sfruttare il tempo libero in modo consapevole, scegliendo budget e modalità di viaggio più vantaggiose.

Evoluzione del profilo del cliente e strategie future

È evidente che il cliente che si avvicina alle agenzie di viaggio sta cambiando. Con l’emergere di un approccio ibrido tra digitale e offline, i viaggiatori sembrano cercare itinerari più complessi e lussuosi. In questo contesto, l’esperienza del cliente diventa fondamentale, dove il servizio di consulenza prevale sulla semplice offerta di prodotto. Stefano Russo, Sales Director di YouGov Italia, sottolinea l’importanza della personalizzazione del servizio e della digitalizzazione. Con un’infrastruttura digitale in crescita, il Gruppo Bluvacanze sta sviluppando metodi di profilazione del cliente che mirano a comprendere il comportamento di acquisto e le necessità individuali.

Marco Orlandi, Chief Digital Experience Officer del Gruppo, aggiunge che l’innovazione e l’integrazione di esperienze online e offline saranno al centro della strategia delle agenzie di viaggio. L’obiettivo è instaurare una relazione dinamica con i viaggiatori, sfruttando canali digitali e punti di contatto fisici, per guidarli nella scelta e prenotazione dei viaggi. La digitalizzazione, pertanto, non sostituisce i consulti esperti delle agenzie, ma li integra, creando un nuovo modello di relazione basato sulla fiducia e sulla qualità del servizio.

L’analisi del comportamento dei viaggiatori italiani indica un futuro luminoso per il settore turistico, riconfermando l’importanza delle agenzie tradizionali nel panorama dell’ospitalità, ma richiedendo un adattamento alle nuove esigenze e ai nuovi strumenti digitali.

Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 da Sofia Greco

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