Scoperta villa romana a tripolis: una finestra sul lusso del IV secolo d.C. in anatolia

Scoperta villa romana a tripolis: una finestra sul lusso del IV secolo d.C. in anatolia

a tripolis, nel distretto di buldan in turchia, la scoperta di una villa romana del iv secolo d.c. arricchisce la conoscenza dell’antica anatolia occidentale e rilancia il sito come meta culturale e turistica
Scoperta Villa Romana A Tripol Scoperta Villa Romana A Tripol
Tripolis, nel distretto di Buldan (Turchia), è un importante sito archeologico dell’Anatolia occidentale dove nel 2025 è stata scoperta una villa romana del IV secolo d.C., arricchendo la conoscenza della vita e del prestigio delle élite dell’epoca in un antico centro commerciale e culturale del Mediterraneo orientale. - Gaeta.it

Tripolis, nel distretto di Buldan, provincia di Denizli in Turchia, rappresenta un sito archeologico di grande rilevanza per la storia antica dell’Anatolia occidentale. Recentemente, durante gli scavi del 2025, un gruppo guidato dal professor Bahadır Duman ha riportato alla luce una villa romana risalente al IV secolo d.C.. La scoperta aggiunge nuove informazioni sulla vita e sul prestigio delle élite di quel periodo, arricchendo la conoscenza di questa città che ha rappresentato per secoli un nodo cruciale di commerci e cultura nel Mediterraneo orientale.

Tripolis: un centro antico tra commercio e cultura

Tripolis sorgeva in un punto nevralgico, collegato da rotte commerciali che univano importanti città dell’epoca come Laodicea, Hierapolis ed Efeso. Questa posizione favorì una crescita urbana intensa. Le tracce rinvenute negli anni rivelano un ambiente ricco di infrastrutture, tra cui mercati, botteghe artigianali, silos per il grano e luoghi di culto. I ritrovamenti comprendono anche una villa di 2.000 anni con mosaici, una chiesa paleocristiana del V secolo e strutture commerciali risalenti all’epoca romana. Il lavoro sul sito non si limita solo a excavazioni, ma mira a restaurare e inserire Tripolis nel circuito turistico internazionale, mettendo a frutto il patrimonio materiale e culturale messo in luce.

La villa romana scoperta nel 2025: spazi e decori di pregio

La villa romana emersa copre una superficie di circa 1.500 metri quadrati e appare come un esempio rappresentativo dell’architettura residenziale tardo-romana. La struttura conta su quattro stanze private e due grandi saloni dedicati a ricevere ospiti, oltre a un cortile interno, probabilmente luogo per incontri sociali o eventi pubblici. Le pareti interne conservano affreschi dai colori vividi: giallo, rosso, blu e marrone che rappresentano motivi vegetali e complessi fregi architettonici. Le pitture offrono dettagli sul gusto artistico e la cultura delle classi elevate di Tripolis, aggiungendo ricchezza alle conoscenze su quella stagione storica. La presenza di due fontane ornamentali e una cisterna testimonia inoltre un sistema idrico curato e funzionale.

Lo stagno per pesci: elemento decorativo e simbolo sociale

Uno degli elementi più curiosi della villa è lo stagno per pesci di circa 40 metri quadrati. Questo tipo di struttura è inusuale per contesti romani dell’entroterra, in quanto veniva utilizzata soprattutto sulle coste per l’allevamento ittico. Qui, invece, lo stagno assumeva una funzione prevalentemente estetica e simbolica. Il rivestimento in tubi di argilla cotta garantiva il mantenimento dell’acqua e creare condizioni adatte alla vita dei pesci. All’interno sono state individuate nicchie per ripari destinati ai pesci dal sole o da animali predatori. Probabilmente venivano conservati esemplari come carpe, anguille e siluri, destinati a banchetti imponenti per ospiti d’élite, sottolineando così un elemento di ostentazione sociale.

Il progetto heritage for the future e le prospettive di valorizzazione

Il sito di Tripolis è oggetto da tempo di un progetto nazionale chiamato “Heritage for the Future”, promosso dal ministero della cultura e del turismo turco. Oltre quaranta archeologi e ricercatori lavorano per tutto l’anno sulle operazioni di scavo, studio e conservazione. L’obiettivo è aprire nuovi settori ai visitatori, garantendo un’efficace fruizione turistica e scientifica. La scoperta della villa romana ha acceso l’interesse attorno a Tripolis, testimonianza preziosa di una civiltà in cui arte, architettura e simbolismi legati all’acqua si intrecciavano per trasmettere messaggi di potere e prestigio.

Come raggiungere e visitare tripolis oggi

La località archeologica si trova a pochi chilometri da Yenicekent, nell’ovest della Turchia, zona nota per siti come Hierapolis e Pamukkale. Nuovi lavori di recupero hanno migliorato l’accessibilità della zona. Visitare Tripolis significa immergersi in un contesto poco conosciuto ma straordinariamente ricco di tracce del passato mediterraneo. Gli appassionati di storia e archeologia possono osservare reperti e strutture che raccontano secoli di vita urbana, commerci e cultura nell’antica Anatolia. Il fascino di questo angolo nascosto continua a crescere, offrendo un’esperienza diretta con un’eredità archeologica unica.

Change privacy settings
×