Scoperta truffa ai danni di un'anziana: carabinieri arrestano 38enne e restituiscono refurtiva

Scoperta truffa ai danni di un’anziana: carabinieri arrestano 38enne e restituiscono refurtiva

I carabinieri di Numana arrestano un truffatore 38enne che ha derubato un’anziana, restituendo alla vittima contanti e gioielli. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici.
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Scoperta truffa ai danni di un'anziana: carabinieri arrestano 38enne e restituiscono refurtiva - Gaeta.it

In un’operazione che ha messo in luce l’impegno delle forze dell’ordine contro le truffe rivolte a persone anziane, i carabinieri della Stazione di Numana hanno arrestato un uomo di 38 anni, originario della Campania, accusato di aver truffato una pensionata di 84 anni. Il controllo di un’auto a noleggio ha portato alla scoperta di contanti e gioielli rubati, restituendo alla vittima ciò che le era stato sottratto. Questo episodio non solo evidenzia l’ingegno dei malintenzionati ma anche la reattività delle forze dell’ordine nel perseguire tali reati.

L’arresto in flagranza di reato

L’arresto dell’uomo è avvenuto durante un servizio mirato a contrastare le truffe in danno di persone vulnerabili, in particolare anziani, che già frequentemente diventano obiettivi di raggiri. I carabinieri, effettuando un controllo a Marcelli di Numana su un’auto utilitaria a noleggio, hanno notato comportamenti sospetti da parte del conducente. La perquisizione ha rivelato una scatola di gioielli e una cospicua somma di denaro, per la quale l’uomo non è riuscito a fornire una spiegazione credibile.

Nonostante non ci fossero segnalazioni recenti di furti o truffe nella zona, le forze dell’ordine non si sono lasciate scoraggiare. Grazie ad un dettaglio, la fede nuziale rinvenuta, le indagini hanno potuto prendere una piega positiva, portando all’individuazione della vittima: un’anziana residente in zona.

La modalità della truffa e la testimonianza della vittima

La pensionata ha raccontato di aver ricevuto una chiamata in cui un uomo si spacciava per suo nipote. Durante la conversazione, l’assegnatario della telefonata ha predisposto un piano astuto: ha informato la donna che un suo amico sarebbe venuto a prendere del danaro per saldare un presunto debito per un computer mai pagato. La signora, credendo di dover aiutare il familiare, ha accettato di consegnare la somma richiesta e alcuni gioielli di famiglia, per un totale di 680 euro in contante e gioielli dal valore di circa 3.300 euro.

Questa strategia di raggiro, purtroppo, si rivela comune tra i truffatori, che sfruttano la buona fede e la vulnerabilità delle persone anziane. Il colloquio mirato e la volontà di evitare complicazioni legali hanno raggirato la vittima, portandola a cedere i suoi beni con grande facilità.

Restituzione della refurtiva e indagini in corso

Dopo l’arresto, i carabinieri hanno provveduto a restituire alla pensionata tutto ciò che le era stato sottratto. Le è stata restituita non solo la somma di denaro, ma anche quei gioielli che avevano un notevole valore affettivo. Questo gesto ha portato un sorriso sulla faccia di un’anziana che, dopo aver subito un’esperienza traumatica, ha potuto ricevere da parte delle autorità la giustizia che meritava.

A questo punto, le indagini non si fermano. Stanno proseguendo per identificare eventuali complici coinvolti nella truffa. Gli inquirenti vogliono assicurarsi di non lasciare nessun angolo in ombra, cercando di capire se ci siano reti più ampie di criminalità organizzata che possano essere colpite.

Un precedente simile e la risposta delle forze dell’ordine

Questo arresto segue un caso simile avvenuto a Sirolo, dove anche in quell’occasione tre persone di origine campana avevano truffato un’anziana di 91 anni attraverso una tecnica analoga. Le forze dell’ordine hanno dimostrato di essere vigili e operosi nel proteggere gli individui più vulnerabili e nel perseguire i trasgressori. L’efficacia dell’operazione di oggi mette in luce l’importanza della collaborazione tra comunità e forze dell’ordine per garantire la sicurezza e la protezione delle persone anziane, un segmento della popolazione che spesso si trova in una posizione di fragilità di fronte a simili raggiri.

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