Ritiriamo le medicine in modo diverso. Oggi, un viaggio affascinante attraverso le strade di Roma ci porta a esplorare Trastevere, uno dei quartieri più vivaci e storici della capitale. Utilizzando la bicicletta, ci immergeremo in un itinerario che mette in luce non solo l’importanza del servizio farmaceutico, ma anche la bellezza architettonica e culturale della zona. L’Antica Farmacia S. Maria della Scala, al centro di questo racconto, è un esempio emblematico della tradizione e della storia che permeano Roma.
Partenza da Tor Tre Teste: un inizio avventuroso
La giornata inizia a Tor Tre Teste, uno dei tanti rioni di Roma, che nonostante la sua modernità , è ricco di storia e di profumi di un passato ricco. Con la mia bicicletta, l’obiettivo è raggiungere la farmacia di Piazza della Scala. L’importanza di questo luogo non è solo nella qualità dei farmaci, ma anche nel contesto in cui è inserito. La farmacia è facilmente accessibile, aperta dal lunedì al sabato, dalle 08:30 alle 20:00, un dettaglio fondamentale per i residenti e i turisti.
In sella alla bicicletta, si parte per raggiungere la splendida Via Giulia. Questo percorso è conosciuto per essere una delle strade più belle di Roma, che si snoda attraverso due rioni storici, Ponte e Regola. L’architettura rinascimentale e i palazzi storici raccontano storie di un’epoca dorata, conferendo un’atmosfera quasi magica al tragitto. La discesa attraverso le vie storiche offre opportunità di scattare foto e di apprezzare i dettagli, rendendo il viaggio stesso un’attrazione.
Attraversando il cuore di Roma: via Lungara e Porta Settimiana
Dopo aver pedalato lungo Via Giulia, il tratto successivo conduce all’attraversamento del Ponte Giuseppe Mazzini. La vista sul fiume Tevere è mozzafiato e il suono dell’acqua crea una melodia di sottofondo perfetta per il tragitto. Proseguendo lungo la Lungara, ci si avvicina a Porta Settimiana, un’antica porta della città che risale al III secolo e rappresenta un pezzo significativo della storia romana.
La porta, con i suoi bastioni e l’imponente arco, è parte integrante delle storiche mura cittadine e costituisce un richiamo per gli amanti della storia. Si racconta che anticamente fosse un punto di passaggio fondamentale per coloro che entravano nella città , un simbolo di accoglienza ma anche di protezione. La sensazione di attraversare una soglia così carica di storia amplifica l’esperienza di ciascun visitatore che decide di esplorare Roma in modo attivo.
Arrivo in Piazza della Scala: un tuffo nella storia
Dopo aver percorso circa un chilometro da Porta Settimiana, la meta è finalmente raggiunta: Piazza della Scala. Qui si erge l’Antica Farmacia S. Maria della Scala, un luogo che non è solo un punto di vendita di farmaci, ma rappresenta un vero e proprio museo della storia farmaceutica e della tradizione romana. All’ingresso, un bell’arco di marmo accoglie i visitatori, presentando una combinazione di modernità e storia.
Prima di entrare, l’impegno è sicuro: la bicicletta è ben legata a una delle inferriate della vicina chiesa e convento di Santa Maria della Scala. Entrando nella farmacia, si percepisce un’atmosfera particolare, con dettagli architettonici che richiamano segni del passato. Dopo la presentazione della ricetta elettronica, il farmaco viene consegnato, ma la vera attrazione è la richiesta di accedere alla storica sala di vendita.
Purtroppo, l’accesso è impossibile a causa di lavori di restauro programmati. Un avviso indica che l’Antica Farmacia resterà chiusa al pubblico fino alla conclusione dei lavori, un intervento coordinato dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. I lavori di restauro sono sempre un bene in termini di conservazione della storia e della cultura, rendendo così la pausa da questa esperienza solo temporanea.
Conversazioni con la gente: storie e aneddoti sull’Antica Farmacia
Mentre esploro l’area, incontro una signora anziana che con passione e entusiasmo condivide aneddoti sull’Antica Farmacia. Mi racconta che il giro guidato, solo per piccoli gruppi, è un’opportunità imperdibile per scoprire la storia del luogo. La farmacia è stata trasformata in un museo, e il suo fascino è amplificato dal fatto che la storia viene narrata attraverso una visita guidata.
La signora sottolinea l’importanza della storia della farmacia e invita a prenotare per visite future. Nonostante la chiusura attuale, l’interesse è evidente e dimostra come un luogo del genere possa continuare a stimolare la curiosità dei visitatori. La possibilità di esplorare il passato è un aspetto che si rivela affascinante e invita alla riflessione sulla conservazione del patrimonio culturale.
L’Antica Farmacia S. Maria della Scala è quindi non solo un luogo di vita quotidiana, ma un simbolo che intreccia passato e presente, stimolando il desiderio di esplorare e conoscere sempre di più Roma, una città che ha tanto da offrire in termini di cultura, cronaca e storie.
Ultimo aggiornamento il 20 Ottobre 2024 da Marco Mintillo