L’8 novembre 2023, le principali organizzazioni sindacali, tra cui CGIL, CISL, UIL, UGL e FAISA CISAL, hanno indetto un sciopero nazionale di 24 ore che coinvolgerà il trasporto pubblico a Roma. Questa protesta si svolgerà senza rispettare le fascie di garanzia previste dalla normativa vigente, in seguito a una decisione strategica legata al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Gli utenti devono essere informati sulle ripercussioni e sui servizi essenziali che continueranno a essere disponibili durante l’agitazione.
Normativa e organizzazione dello sciopero
Il sciopero è stato proclamato in conformità con l’articolo 16 dell’accordo nazionale siglato il 28 febbraio 2018, e fa riferimento alla delibera 18/95 della Commissione di Garanzia risalente al 16 marzo 2018. Inoltre, la legge 146/90, modificata dalla legge 83/2000, stabilisce le linee guida per la gestione delle azioni di sciopero nel settore dei trasporti pubblici. Nel caso specifico, i sindacati hanno optato per un’azione più incisiva, determinata dalla necessità di far sentire la loro voce per i diritti dei lavoratori.
Le modalità di attuazione dello sciopero includeranno la sospensione di vari servizi di trasporto, con una programmazione definita per le fascie di garanzia, che assicureranno comunque una parte della rete operativa, in particolare nelle fasce orarie da inizio servizio alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
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Impatti sui servizi di trasporto pubblico
Il sciopero avrà una significativa ripercussione sulla rete di trasporti di Roma, in particolare sull’ATAC e sui servizi correlati. A partire dalla notte del 7 novembre, i servizi notturni delle linee bus non saranno disponibili. In compenso, alcune linee diurne che programmato corse dopo la mezzanotte continueranno a funzionare come da programma, garantendo una limitata operatività .
Nella giornata dell’8 novembre, durante le prime ore di attività , solo alcune linee della metropolitana, in particolare la linea A e B, e 48 linee di superficie saranno in funzione. Tuttavia, molte altre linee potrebbero subire cancellazioni in caso di adesione massiccia del personale allo sciopero.
Dettagli operativi del servizio durante lo sciopero
Per quanto riguarda la rete metropolitana, saranno garantite le seguenti linee:
- Linea A : attiva nelle fasce di servizio stabilite.
- Linea B : anch’essa operativa durante le ore indicate.
Le linee B1 e C non saranno garantite, quindi il rischio di chiusura è elevato se il personale decide di aderire allo sciopero.
Anche la rete tramviaria subirà delle modifiche. Le linee tram 3 e 19 funzioneranno nei medesimi orari di garanzia, mentre altre linee sostitutive come la 2, 3, 5, 8 e 14 garantiranno un servizio solo se ci saranno le condizioni necessarie.
In totale, sono previsti 50 collegamenti, composti da 49 linee di autobus e una di tram, ma la programmazione potrebbe subire limitazioni rispetto a quella standard. Gli utenti sono invitati a consultare i canali ufficiali per eventuali aggiornamenti riguardo ai servizi attivi e a pianificare i propri spostamenti tenendo conto di queste variabili.
La situazione sul trasporto pubblico sarà monitorata attentamente, e tutte le informazioni relative ai servizi saranno comunicate attraverso i mezzi ufficiali di ATAC e le organizzazioni sindacali coinvolte. È fondamentale che i cittadini siano ben informati per affrontare al meglio la giornata di sciopero prevista per l’8 novembre.