Sciopero Nazionale del gruppo FS Italiane: disagi e servizi garantiti dal 4 al 5 settembre 2025

Sciopero Nazionale Del Gruppo

Sciopero FS Italiane: disagi e servizi minimi il 4-5 settembre 2025. - Gaeta.it

Marco Mintillo

3 Settembre 2025

Il Gruppo FS Italiane ha annunciato uno sciopero nazionale che interesserà il personale dalle 21 di giovedì 4 fino alle 18 di venerdì 5 settembre 2025. L’agitazione coinvolge dipendenti di Trenitalia, Trenitalia Tper, Trenord e altre aziende del gruppo, e riguarda sia il trasporto passeggeri che quello merci. L’interruzione del servizio avrà ripercussioni su treni a media e lunga percorrenza, oltre che sulle tratte regionali, con variazioni e cancellazioni previste.

Dettagli Sull’agitazione sindacale e durata della protesta

Lo sciopero, indetto da diverse sigle sindacali autonome e dal Sindacato Generale di Base , si estende per 21 ore consecutive. Durante questo periodo, il personale di macchina e di bordo di Trenitalia, Trenitalia Tper, Trenord e altre aziende del Gruppo FS incrocerà le braccia, causando un’interruzione significativa dei servizi ferroviari. L’agitazione inizia alle 21 di giovedì 4 settembre e termina alle 18 del giorno successivo. L’entità e la durata della protesta riflettono un momento di tensione nel settore ferroviario, con riflessi su tutto il territorio nazionale.

I treni in viaggio all’avvio dello sciopero, se raggiungono la destinazione entro un’ora dall’inizio dell’agitazione, proseguiranno senza soste aggiuntive. Se invece il viaggio supera questo limite temporale, i convogli potranno fermarsi in stazioni intermedie, senza raggiungere la destinazione finale. Questa misura mira a limitare il disagio per i passeggeri in movimento ma non elimina le difficoltà che si profilano a partire dalla sera del 4 settembre.

Servizi minimi e orari di garanzia nelle fasce di maggiore affluenza

Nonostante la protesta, sono stati garantiti servizi minimi nelle fasce orarie di maggior traffico passeggeri, sia nei giorni feriali che nei festivi. Nelle giornate lavorative, i treni regionali saranno attivi dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21 della sera. Nei giorni festivi gli orari garantiti si adattano leggermente, dalle 7 alle 10 al mattino e dalle 18 alle 21 alla sera. Queste fasce coprono i momenti in cui si osserva la maggior concentrazione di utilizzatori per consentire spostamenti indispensabili.

Le elenchi dettagliati dei treni assicurati durante lo sciopero sono disponibili sui siti ufficiali di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Le informazioni sono suddivise per regione e tipo di servizio, in modo da fornire ai viaggiatori una guida chiara sulle possibili opzioni di trasporto. Questo impegno a mantenere servizi essenziali cerca di mitigare l’impatto della protesta, soprattutto per chi dipende dal treno per raggiungere luoghi di lavoro o impegni fondamentali.

Impatto dello sciopero sui pendolari e trasporto urbano

Le fasce orarie di garanzia non evitano però disagi diffusi, soprattutto nelle aree metropolitane più grandi, come Milano e Roma. A Roma, lo sciopero del personale del Gruppo FS si somma a uno sciopero di quattro ore del personale Atac, che gestisce bus, tram e metro. Questa concomitanza crea un quadro problematico sui trasporti pubblici urbani, con un’offerta di spostamento ridotta in modo consistente nelle ore critiche.

Anche il trasporto regionale e suburbano dovrà affrontare riduzioni fuori dagli orari coperti dai servizi essenziali. L’assenza di personale in quei momenti causerà cancellazioni e ritardi, con effetti che si ripercuotono non solo sui pendolari ma anche su chiunque si muova per esigenze personali o professionali. Lo sciopero si inserisce in un contesto di mobilitazioni frequenti nel settore ferroviario italiano nel settembre 2025, con altre agitazioni programmate che potrebbero prolungare le difficoltà di mobilità sul territorio nazionale.