Il progetto della Asl Roma 4 riguarda lo spostamento del corso di laurea in Scienze infermieristiche da Bracciano a Civitavecchia. La decisione ha sollevato forti reazioni da parte del sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, che si è opposto al trasferimento considerandolo negativo per la città e per gli studenti. La questione è stata al centro di un incontro con la direttrice generale della Asl Roma 4, Rosaria Marino, che ha fornito aggiornamenti sul futuro del corso e degli iscritti.
Incontro tra il sindaco di bracciano e la direttrice generale della asl roma 4
Il 15 aprile 2025 a Bracciano si è svolto l’incontro tra il sindaco Marco Crocicchi e la dottoressa Rosaria Marino, nominata da pochi mesi direttrice generale della Asl Roma 4. L’argomento principale era il piano di spostamento del corso di laurea in Scienze infermieristiche da Bracciano a Civitavecchia, una decisione che ha acceso un acceso dibattito nella cittadina lacustre.
Durante la riunione, Marino ha assicurato che gli studenti attualmente iscritti non subiranno disagi e potranno completare regolarmente il ciclo di studi a Bracciano. Questa garanzia ha rappresentato una prima rassicurazione sul futuro prossimo, ma non ha placato del tutto le preoccupazioni sul trasferimento definitivo del corso. Crocicchi ha sottolineato l’importanza di tutelare il territorio braccianese, evidenziando l’impatto negativo che potrebbe avere lo spostamento sull’offerta formativa e sulla presenza studentesca nella città.
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Confronto istituzionale e prossimi passi
Il dialogo tra i rappresentanti istituzionali ha confermato la volontà di discutere ulteriormente la questione a livello universitario. Per questo motivo, è stata decisa una riunione con la rettrice dell’università La Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, per la settimana seguente. L’obiettivo è chiedere formalmente la revoca del trasferimento, riaffermando la posizione di Bracciano come sede del corso.
La mobilitazione degli studenti di scienze infermieristiche a bracciano
Dopo l’incontro tra il sindaco e la direttrice generale, una delegazione di studenti di Scienze infermieristiche ha incontrato Crocicchi nell’aula consiliare del Comune. I giovani, che avevano organizzato una manifestazione pacifica in piazza del Comune, hanno ricevuto informazioni dettagliate sull’esito del confronto con la Asl Roma 4.
Gli studenti hanno espresso preoccupazione per il futuro dei loro studi e per le conseguenze del trasferimento a Civitavecchia. La loro presenza attiva rappresenta un elemento significativo nella vicenda, portando avanti richieste di chiarezza e conferme sulle condizioni del loro percorso accademico.
Il sindaco ha ribadito il sostegno al gruppo, confermando che l’attenzione sulla vicenda resterà alta. La mobilitazione sarà mantenuta per garantire che le istituzioni mantengano gli impegni presi e che non si comprometta la continuità del corso a Bracciano. Questa partecipazione studentesca riflette la complessità del problema e la volontà di salvaguardare le opportunità formative sul territorio.
Azioni concrete e dialogo aperto
Il sostegno degli studenti e l’intervento del sindaco rappresentano elementi chiave nell’evoluzione della vicenda, indicando una volontà condivisa di mantenere vivo il dialogo e la pressione verso le istituzioni competenti.
La strategia politica per mantenere il corso a bracciano
Marco Crocicchi ha messo in chiaro la linea che porterà avanti come sindaco: opporsi alla chiusura o al trasferimento del corso di infermieristica fuori Bracciano. La scelta di organizzare incontri con la direttrice della Asl e la rettrice dell’università La Sapienza è parte di un piano che punta a ricondurre la decisione entro un confronto istituzionale.
Ruolo dell’università e richiesta di revoca
A questo proposito, il coinvolgimento diretto dell’università è considerato fondamentale. La Sapienza, responsabile della facoltà, deve valutare le conseguenze sul territorio e sugli studenti prima di autorizzare la modifica della sede del corso. La richiesta di revoca del trasferimento sarà quindi il nodo centrale del dialogo con la rettrice Antonella Polimeni.
Il sindaco ha inoltre dimostrato di voler mantenere il confronto aperto anche con gli studenti, che sono l’elemento centrale di questa vicenda. La tutela degli interessi degli iscritti e la protezione delle risorse formative presenti a Bracciano sono motivi che spingono Crocicchi a rimanere vigile sui prossimi sviluppi. Il sostegno degli amministratori locali si traduce in azioni concrete per evitare cambiamenti che potrebbero indebolire l’offerta educativa della città.
La settimana che si avvicina è quindi decisiva per definire il futuro del corso di Scienze infermieristiche a Bracciano e per capire se la Asl mantenga le promesse fatte agli studenti. L’attenzione sulle istituzioni coinvolte rimane alta.