La città di Sapri ha ricevuto ufficialmente la bandiera blu per l’anno 2025, un riconoscimento che premia la qualità delle acque marine, la cura dell’ambiente e la gestione sostenibile dei servizi turistici. Questo vessillo, assegnato dalla Foundation for Environmental Education , rafforza il prestigio della località e del territorio del Golfo di Policastro, confermando anche le cittadine di Vibonati e Ispani tra le destinazioni premiate. Con Sapri, il numero dei comuni salernitani che hanno ricevuto la bandiera blu sale a quattordici, la maggior parte situati nel Cilento.
Sabotaggio ai risultati: sapri ritorna tra i comuni bandiera blu dopo anni di investimenti ambientali
La riottenuta bandiera blu per la città di Sapri segna l’esito di un percorso durato diversi anni, durante i quali l’amministrazione ha puntato con dedizione a migliorare la sostenibilità del territorio. Il sindaco Antonio Gentile ha sottolineato che per alcuni anni si era deciso di non presentare la candidatura, per concentrarsi su interventi concreti di rigenerazione urbana e ambientale, che oggi hanno riportato Sapri tra le località italiane premiate. L’obiettivo dichiarato resta quello di sviluppare ulteriormente la tutela del mare e dell’ambiente come elementi fondamentali per la crescita turistica e sociale della città.
Impegno e responsabilità per la comunità
Gentile ha inoltre evidenziato che il nuovo riconoscimento comporta la responsabilità di mantenere standard elevati, con un impegno che deve coinvolgere tutta la comunità a collaborare per migliorare le condizioni ambientali locali e valorizzare il territorio. L’appello alla cittadinanza è chiaro: la bandiera blu rappresenta una vittoria collettiva e una spinta a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. La città si prepara quindi ad accogliere visitatori e turisti per la stagione estiva con un’attenzione particolare alla qualità ambientale e ai servizi offerti.
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Reazioni positive da operatori turistici e associazioni locali
Gli operatori del settore turistico di Sapri e dintorni hanno accolto con entusiasmo il conferimento della bandiera blu. Linda Pagano, proprietaria di una struttura ricettiva di rilievo sul territorio, ha evidenziato come questo riconoscimento rappresenti un richiamo importante per chi ama le vacanze all’insegna del contatto con la natura e il mare pulito, ma anche per scoprire le colline e i paesaggi limitrofi. Il ritorno della bandiera blu si legge quindi come un fattore trainante per l’incoming turistico e per la valorizzazione di tutte le attrazioni locali.
Il contributo dell’associazione terre del bussento
Matteo Martino, presidente dell’associazione “Terre del Bussento”, ha riconosciuto il risultato ottenuto come frutto di un lavoro costante di promozione territoriale che ha coinvolto diversi attori locali. L’associazione da anni si occupa di far conoscere il Cilento e il Golfo di Policastro su scala nazionale ed europea, puntando su progetti che valorizzino le caratteristiche ambientali e culturali del territorio. La conferma del vessillo per Sapri, Vibonati e Ispani testimonia la validità degli sforzi compiuti, e allarga l’attenzione verso un’area ancora poco sfruttata, ma ricca di potenzialità turistiche.
Interventi tecnici e organizzativi per assicurare i requisiti della bandiera blu
Dietro al successo di Sapri nel conseguire la bandiera blu c’è una serie di interventi tecnici e organizzativi realizzati dall’amministrazione e dai soggetti coinvolti nella gestione del territorio. L’assessore al turismo Amalia Morabito ha spiegato che la collaborazione è stata fondamentale, soprattutto con gli uffici comunali e sovracomunali, ma anche con il CONSAC, il consorzio che gestisce l’impianto di depurazione delle acque reflue cittadine.
Qualità delle acque e servizi igienici
In particolare, sono stati riorganizzati i servizi legati all’igiene e allo smaltimento, così da garantire la qualità delle acque di balneazione e il rispetto dei parametri previsti dalla FEE. Questo lavoro ha implicato un monitoraggio costante e l’adozione di pratiche più rigorose, a beneficio sia dei residenti sia dei turisti. L’impegno si conferma quindi non solo nella fase di ottenimento del riconoscimento, ma nel mantenere nel tempo gli standard richiesti per la bandiera blu, con sguardo già rivolto alla candidatura per il 2026.
Sapri e gli altri comuni del Golfo di Policastro si mostrano pronti a mantenere alta la qualità ambientale e i servizi per la stagione estiva, puntando su valori chiari e misurabili, che contribuiscono a fare della costa salernitana una meta riconosciuta a livello nazionale per il mare e l’ambiente. La bandiera blu diverte uno stimolo concreto a valorizzare il territorio senza comprometterne le risorse.