Il programma degli eventi estivi a Santa Marinella per il 2025 ha scatenato contestazioni tra le forze di centrodestra, che denunciano un calendario privo di originalità e incapace di attrarre nuovi visitatori. L’offerta culturale e ricreativa proposta dal Comune viene definita monotona, con scelte improntate alla ripetizione e ai formati già visti negli anni precedenti, nonostante un investimento pubblico superiore ai centomila euro. Lo scontro tocca anche la gestione degli spazi cittadini, la mancanza di grandi eventi pubblici e la questione del finanziamento della statua del bacio, simbolo locale.
Le critiche sui contenuti del cartellone estivo e la scelta dei format consolidati
Il centrodestra riunito in una nota ufficiale ha puntato il dito contro la giunta comunale guidata dal sindaco Tidei, accusandola di aver presentato un calendario identico a quelli degli anni passati. Il gruppo civico Fiorelli sindaco, insieme a Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi moderati e la sezione locale della Lega Salvini Premier, ha sottolineato come gli eventi escogitati non portino novità significative. La riproposizione di iniziative standard, valide per qualsiasi momento dell’anno, non convince. Gli appuntamenti in biblioteca, al polo museale, le serate solidali, i festival jazz e blues, i concerti di musica classica, gli eventi pop e rock e gli incontri cinematografici non riescono a superare il limite della nicchia.
Le osservazioni di manuelli sulla carenza di spazi
Manuelli, consigliere comunale di opposizione, ha rilevato che la configurazione urbana e la carenza di spazi ampi si riflettono negativamente sul tipo e la quantità di eventi possibili. Al momento, Santa Marinella non offre aree pubbliche sufficienti per ospitare manifestazioni ad alta partecipazione. Questa mancanza condiziona la proposta culturale e intrattenitiva, ma non giustifica un calendario privo di idee e senza iniziative attrattive per un pubblico più ampio. Dopo sette anni di amministrazione, la questione degli spazi resta aperta e non risolta, a causa anche delle difficoltà nei lavori pubblici e della gestione degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
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I costi elevati a fronte di una programmazione senza slancio o idee forti
I gruppi di centrodestra hanno evidenziato il peso economico del cartellone, che impegna oltre 100.000 euro di risorse pubbliche. Nonostante la spesa importante, la qualità e la varietà degli eventi appare discutibile, specie per chi conosce Santa Marinella solo di passaggio o vi si reca abitualmente d’estate. Le poche novità rischiano di non attrarre nuovi visitatori ma anzi di allontanare chi conta su iniziative più coinvolgenti. Tra le serate a pagamento si segnalano due appuntamenti a inizio agosto: il 3 con Gianluca Fubini e il 6 con Sabina Guzzanti. Quest’ultima, secondo la nota, suscita interesse solo in certi ambienti e non fra il pubblico generale.
Preoccupazioni sull’eventuale pagamento per eventi inizialmente gratuiti
Un ulteriore elemento riguarda la possibilità che altre manifestazioni inizialmente gratuite diventino a pagamento, come indicato in una clausola del programma. La formula “eventi ad ingresso libero salvo diversa indicazione” preoccupa, perché potrebbe limitare l’accesso e frenare la partecipazione della cittadinanza e dei turisti.
La questione della statua del bacio e i conti sulla sua sponsorizzazione
Un’assenza significativa nel calendario estivo riguarda eventi a tema legati alla statua del bacio, simbolo artistico che nel recente passato ha ricevuto attenzione e commenti. Dal sindaco è arrivata la rassicurazione che per questa installazione non verrà spesa un euro nel 2025, con un richiamo alle “notizie false” diffuse dall’opposizione. Il centrodestra ha però ripreso la delibera di giunta approvata il 30 aprile, che invece prevede un noleggio dell’opera per almeno tre anni, con un costo annuo di 20.000 euro.
Parte di questa spesa dovrebbe essere coperta da accordi con il porto turistico di Santa Marinella, per 10.000 euro annui, e da sponsorizzazioni private per 5.000 euro. Ad oggi, tuttavia, non risulta nessun accordo formalizzato e quel pagamento resta a carico interamente del comune, oltre all’IVA che ammonta a 4.400 euro ogni anno. Un quadro quindi in cui l’assurdo paradosso è che la spesa è confermata ma non ancora stabile, affidata a eventuali finanziatori esterni che non si sono fatti vivi.
Il richiamo dell’opposizione a una gestione poco trasparente
Nel comunicato, la parte politica di opposizione evidenzia la contraddizione tra quello che dice il sindaco e la realtà dei documenti amministrativi. Un richiamo a una gestione poco trasparente o quantomeno confusa, che si riflette sulle spese pubbliche e sulla programmazione culturale estiva complessiva.
Il quadro complessivo: una stagione segnata da polemiche più che da novità
L’estate 2025 a Santa Marinella si presenta divisa tra tensioni politiche e una proposta culturale percepita come statica e poco coraggiosa. Le critiche ruotano attorno alla mancanza di eventi in grado di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, alle spese consistenti impegnate senza una strategia innovativa, e alla gestione degli spazi pubblici, ancora lontana da una soluzione utile per manifestazioni di rilievo.
La questione dei costi legati alla statua del bacio aggiunge un ulteriore nodo alla vicenda, con il Comune che si trova a dover affrontare pagamenti non ancora coperti. I segnali di queste settimane evidenziano un’amministrazione in difficoltà nel rilanciare l’accoglienza turistica e nelle iniziative culturali estive, in un territorio dove invece si potrebbe puntare su elementi distintivi e attrattivi più forti. Gli eventi annunciati, in linea con quelli degli anni passati, lasciano per ora spazio a dubbi sulla capacità di rinnovare l’offerta e attrarre nuove presenze.