Santa Marinella: quasi cento persone multate per abbandono rifiuti in campagna, controlli intensificati

Santa Marinella: quasi cento persone multate per abbandono rifiuti in campagna, controlli intensificati

Il sindaco Pietro Tidei denuncia l’aumento degli abbandoni di rifiuti nelle campagne di Santa Marinella; grazie alle telecamere sono stati sanzionati quasi cento trasgressori per tutelare l’ambiente locale.
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Il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, denuncia un aumento degli abbandoni di rifiuti nelle campagne locali; grazie alle telecamere sono stati identificati e sanzionati quasi cento trasgressori, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e garantire sicurezza. - Gaeta.it

Il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, ha reso noto un aumento significativo di abbandoni di rifiuti lungo le campagne intorno alla cittadina. Attraverso immagini raccolte dalle telecamere di sorveglianza, sono stati individuati e sanzionati quasi cento trasgressori. La situazione racconta di un episodio grave di inciviltà ambientale che le autorità locali stanno cercando di contenere con misure di controllo più strette.

L’aumento degli abbandoni e le campagne sotto pressione

Negli ultimi giorni, Santa Marinella ha subito un incremento di episodi di abbandono rifiuti fuori dalle aree urbane, in particolare nelle zone agricole e verdi che circondano il centro abitato. Le telecamere, posizionate nei punti strategici, hanno ripreso numerosi veicoli e singoli cittadini mentre scaricavano sacchi pieni di spazzatura direttamente sul terreno, causando danni all’ecosistema locale e un serio degrado paesaggistico.

La videosorveglianza fa luce sugli illeciti

Queste azioni avvengono soprattutto nelle ore meno controllate, ma grazie al sistema di videosorveglianza si è riusciti a documentare in modo chiaro le dinamiche degli illeciti. Il fenomeno di abbandono colpisce specie come plastica, resti domestici e ingombranti, materiali non biodegradabili che rimarranno per anni nelle campagne, complicando interventi di pulizia e bonifica.

I cittadini e le associazioni ambientaliste hanno segnalato il problema da diverso tempo, indicando un diffuso senso di impunità tra chi si libera dei rifiuti illegalmente. Il sindaco ha definito queste persone “zozzoni”, per sottolineare il disprezzo verso la città e l’ambiente dimostrato da chi commette tali gesti.

Le azioni del comune e il ruolo delle telecamere

La risposta dell’amministrazione comunale si è concretizzata nella pubblicazione online di foto e video che mostrano i trasgressori, come parte di una campagna di sensibilizzazione e deterrenza. Il sindaco Tidei ha spiegato che le immagini provengono da un sistema di telecamere installate in più punti del territorio, pensate sia per prevenire reati ambientali sia per monitorare la sicurezza pubblica.

Identificazione e sanzioni mirate

Attraverso la lettura delle targhe e il riconoscimento dei volti, le forze dell’ordine hanno potuto risalire ai responsabili, già oggetto di sanzioni amministrative e denunce penali. Si parla di quasi cento soggetti individuati in poco tempo, un numero che conferma come il fenomeno sia più diffuso di quanto si pensasse.

Il presidio sul territorio rimarrà intenso secondo le dichiarazioni ufficiali, con un interesse particolare verso quelle aree che risultano più vulnerabili a scarichi abusivi. Viene inoltre garantito un lavoro congiunto tra polizia locale, guardia ambientale e personale comunale per intercettare e fermare le violazioni in tempo reale.

Le conseguenze legali e l’impegno per la tutela ambientale

Chi viene colto a scaricare rifiuti in campagna rischia multe elevate e procedimenti giudiziari. Le sanzioni amministrative in questi casi arrivano fino a diverse centinaia di euro, ma il profilo penale può complicare molto la posizione degli indagati, soprattutto quando si accerta il coinvolgimento in rifiuti pericolosi o in grandi quantità.

La denuncia pubblica da parte del sindaco Pietro Tidei punta a evitare che il problema venga sottovalutato. L’obiettivo è quello di generare una maggiore responsabilità civica tra i cittadini e scoraggiare atteggiamenti dannosi per il territorio. L’azione diretta contro gli incivili rappresenta anche un messaggio alle comunità vicine e ai visitatori: Santa Marinella vuole preservare la sua immagine e l’ambiente locale, anche attraverso un controllo rigoroso.

Pulizia e rispetto delle norme come priorità

Restano fondamentali gli interventi di pulizia e il recupero delle aree inquinate, ma solo il rispetto delle norme ambientali potrà evitare il ripetersi di queste situazioni. L’amministrazione intende proseguire con buone pratiche e monitoraggi continui, nell’interesse di residenti e operatori del settore turistico.

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