Un’ondata di maltempo ha colpito il Veneto in mattinata, con il vicentino che registra i danni più gravi. Crolli, allagamenti e grandinate hanno spinto vigili del fuoco e forze dell’ordine a intervenire in diverse zone, in particolare a Montebello Vicentino, Brendola e dintorni. Diversi comuni si trovano ancora con strade interrotte e situazioni di emergenza attive.
Danni da frane e chiusure stradali a montebello vicentino
Nella mattinata del 25 giugno 2025 Montebello Vicentino ha subito almeno due frane che hanno invaso strade comunali con sassi e fango. Le zone interessate sono state subito transennate e le vie chiuse al traffico per motivi di sicurezza. Le frane hanno causato disagi alla circolazione e richiesto l’intervento di squadre specializzate per la rimozione del materiale franoso.
Inoltre in questo comune si è verificato un grave allagamento in una casa di riposo. L’acqua ha minacciato gli ospiti, ma grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non sono stati registrati feriti o danni gravi alle persone ospitate nella struttura. Le operazioni di drenaggio e messa in sicurezza si sono protratte per diverse ore.
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Le principali cause degli smottamenti sembrano legate alle intense piogge cadute nelle ultime ore che hanno saturato i terreni vulnerabili anche su pendii già instabili. Il Comune ha emanato ordinanze di chiusura e raccomandazioni di prudenza per evitare ulteriori rischi nelle zone colpite.
L’impatto della grandinata e del vento forte nei colli berici e paesi limitrofi
Il violento temporale che ha attraversato nelle prime ore i colli Berici ha portato una grandinata con chicchi di dimensioni rilevanti. Questo fenomeno ha causato danni estesi alle coltivazioni in diversi comuni, tra cui Brendola, Arcugnano, Longare e Montegalda. Gli agricoltori hanno subito perdite significative soprattutto sulle colture di mais e ortaggi.
Il temporale ha spazzato l’area anche con raffiche di vento intense, capaci di abbattere alberi e danneggiare strutture leggere. A Brendola alcune abitazioni sono state colpite da danneggiamenti a tetti e infissi. Le squadre di emergenza si sono concentrate soprattutto nel liberare strade da rami e piante cadute.
Nel resto della vallata del Chiampo proseguono le segnalazioni per allagamenti localizzati e problemi dovuti al vento. Non mancano intervalli di miglioramento, ma la situazione rimane sotto controllo con il monitoraggio continuo delle condizioni meteo previste in peggioramento.
Caduta di alberi e interventi nelle valli del chiampo e agno
Nella valle dell’Agno la perturbazione ha causato il cedimento di alberi e grossi rami che hanno bloccato alcune vie di comunicazione. In particolare la provinciale 246, nel tratto di San Quirico di Valdagno, è stata temporaneamente off limits per la presenza di tronchi sulla carreggiata.
Le forze dell’ordine hanno ricevuto numerose chiamate di emergenza da parte dei cittadini per segnalare situazioni critiche. I vigili del fuoco sono intervenuti con urgenza per liberare le strade e garantire la sicurezza.
Gli enti locali hanno invitato a evitare spostamenti non necessari nelle zone più colpite e a segnalare qualsiasi pericolo alle autorità competenti. Il maltempo non sembra attenuarsi per diverse ore e resta alta l’attenzione per possibili ulteriori criticità.