Santa Marinella, chiariti i termini delle concessioni: nessuna proroga automatica

Santa Marinella, chiariti i termini delle concessioni: nessuna proroga automatica

L’Amministrazione di Santa Marinella chiarisce che non esistono proroghe automatiche per le concessioni demaniali, adottando un modello trasparente e conforme alle normative europee e nazionali.
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Santa Marinella, chiariti i termini delle concessioni: nessuna proroga automatica - Gaeta.it

Nell’ambito della crescente attenzione sui temi legati alle concessioni demaniali, l’Amministrazione di Santa Marinella ha deciso di fare chiarezza riguardo alla questione delle proroghe. È fondamentale sottolineare che, a differenza di quanto sostenuto da alcuni commentatori, non esiste alcuna proroga automatica delle concessioni. Questo chiarimento si rivolge a coloro che, o per errate informazioni o per scarsa esperienza, continuano a diffondere notizie fuorvianti. L’amministrazione, sotto la guida del sindaco Tidei, ha seguito un percorso ben definito in conformità alle normative europee e nazionali, abbandonando il mito di una proroga illimitata che in realtà non è mai stata in vigore.

L’evoluzione della normativa sulle concessioni

L’argomento delle concessioni demaniali è regolato a livello nazionale dalla direttiva Bolkestein, che è stata recepita in Italia sin dal 2010. Questa normativa ha portato a una serie di cambiamenti significativi nel modo in cui le concessioni sono gestite dalle amministrazioni locali. Prima della scadenza delle concessioni nel 2020, il sindaco Tidei si è attivato per gestire la situazione in modo tempestivo, seguendo un approccio che si distacca dalla mera proroga, per contemplare una procedura di assegnazione più trasparente e conforme ai parametri europei.

La legge prevede chiaramente che l’amministrazione deve operare in modo da garantire la massima trasparenza e l’assegnazione delle concessioni attraverso gare pubbliche. L’assenza di una proroga automatica è un elemento cruciale perché permette di mantenere un equilibrio tra l’esigenza di continuità per le imprese già attive e la necessità di garantire opportunità di accesso a nuovi operatori del settore.

Il modello “Santa Marinella” e le sue conferme giuridiche

Il modello amministrativo adottato a Santa Marinella ha già riscosso un riconoscimento giuridico in altre giurisdizioni. La procedura di assegnazione delle concessioni, che si basa non solo sulla normativa nazionale ma anche su precedenti giuridici, è stata esaminata dalla giustizia amministrativa, come dimostrano le sentenze del TAR Toscana e del Consiglio di Stato. Questi interventi hanno sottolineato la legittimità del percorso intrapreso dall’amministrazione comunale, creando un precedente che potrebbe influenzare analoghe situazioni in futuro.

Il TAR della Regione Friuli, nell’ottobre scorso, ha ribadito l’importanza dei criteri di trasparenza e pubblicità nella gestione delle concessioni demaniali. La conferma di queste normative è cruciale per tutte quelle amministrazioni che si trovano ad affrontare situazioni simili, agevolando un approccio comune e standardizzato nell’applicazione delle leggi.

Procedura per il rilascio delle nuove concessioni

Per quanto riguarda il rilascio delle nuove concessioni turistiche e balneari, l’Amministrazione di Santa Marinella ha adottato un approccio ben definito. La procedura si sviluppa in due fasi principali. La prima consiste nella pubblicazione di un avviso ufficiale, che consente a operatori interessati di presentare manifestazioni di interesse per l’assegnazione delle concessioni. Questa fase è fondamentale per garantire un’equa opportunità a tutti i soggetti potenzialmente interessati, non solo a quelli già in possesso di una concessione.

Se non pervengono manifestazioni di interesse, le concessioni verranno riassegnate automaticamente ai concessionari uscenti. Se invece più di un soggetto manifesta interesse, si passerà alla fase successiva, in cui verranno indette delle gare per le concessioni in questione. Questo meccanismo non solo difende gli interessi dei cittadini, ma serve anche a garantire che le risorse pubbliche siano utilizzate in modo efficiente.

Al momento, alcuni dei nomi delle concessioni in questione, come “Marangone Beach” e “Le Due Baie”, sono già stati identificati e si sta procedendo verso l’emissione dei bandi per l’assegnazione.

Situazione giuridica attuale e aspettative

Attualmente, vi è la necessità di un chiarimento da parte del TAR del Lazio riguardo ad alcune istanze presentate da aziende interessate alle concessioni. La magistratura amministrativa ha già sottolineato come certe richieste non esprimano urgenza, dato che i termini di manifestazione di interesse erano già scaduti. Lo sviluppo delle gare potrebbe così procedere senza intoppi, garantendo un quadro di legalità e giustizia nella disponibilità delle concessioni demaniali.

La complessità giuridica delle gare per l’assegnazione delle concessioni rappresenta una sfida significativa. La gestione contemporanea di più di cinquanta gare potrebbe rivelarsi problematica, con un potenziale incremento del contenzioso. È fondamentale che l’amministrazione comunale si adoperi per evitare conflitti legali, che potrebbero tradursi in una pesante incidenza sul bilancio.

La gestione di questo delicato settore richiede attenzione e preparazione, garantendo che il risultato finale non solo rispetti le normative, ma soddisfi le esigenze della comunità locale e di tutti coloro che operano nel settore turistico balneare.

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