La città di Sabbioneta, conosciuta per il suo patrimonio storico, è stata scelta come caso di studio in un evento accademico dedicato al turismo territoriale. La lezione universitaria ha messo a fuoco le strategie adottate per valorizzare il territorio e coinvolgere la comunità locale nei processi di sviluppo turistico. L’incontro si è svolto all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e ha raccolto l’attenzione di esperti, amministratori e studenti interessati alle dinamiche di pianificazione territoriale nel contesto culturale e turistico.
Il ruolo della lezione universitaria e la partecipazione di esperti
L’evento era inserito nel corso di Sociologia del turismo tenuto dal professor Valerio Corradi. La sua scelta di approfondire il tema del turismo a Sabbioneta ha aperto una finestra sul lavoro svolto in città, distinguendo Sabbioneta non come semplice meta turistica, ma come laboratorio di sperimentazioni territoriali. La dott.ssa Elena Viani, referente per ACTA-Sensi Contemporanei Srl e specialista in sviluppo locale e turismo, ha esposto le iniziative messe in campo e illustrato i progetti in atto. La lezione si è svolta nell’Aula Morstabilini e ha messo in evidenza le possibili sinergie tra didattica accademica e realtà territoriale.
Il sindaco Marco Pasquali, presente all’incontro, ha sottolineato che il finanziamento Pnrr legato al progetto “Sabbioneta Open City” ha ampliato le prospettive di sviluppo locale. La collaborazione con ACTA e la condivisione di esperienze con esperti hanno contribuito a mettere in discussione approcci tradizionali, stimolando riflessioni sul turismo che guardano oltre la semplice promozione, puntando a una pianificazione più inclusiva e partecipata.
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Sabbioneta open city: un progetto integrato con il patrimonio privato e la comunità
Tra le iniziative più rilevanti degli ultimi anni spicca “Sabbioneta Open City”, finanziato dal Pnrr. L’idea di fondo è valorizzare non solo il patrimonio pubblico, ma soprattutto gli edifici privati, inserendoli in un contesto di sviluppo turistico e urbanistico. Il progetto coinvolge direttamente i residenti in un percorso di co-progettazione. Questo modello punta a creare un’ospitalità più aperta e sostenibile, dove la cittadinanza diventa protagonista attiva della trasformazione.
La cooperativa sociale Officina11 collabora con ACTA e il Comune per realizzare gli interventi previsti, che includono una riqualificazione degli spazi abitativi e culturali. Questo approccio mira a rafforzare il legame tra identità locale e attrattività turistica, mantenendo un equilibrio tra tutela e innovazione. La partecipazione dei cittadini consente di costruire soluzioni concrete che incontrano bisogni reali, migliorando l’esperienza sia per gli abitanti che per visitatori.
Il sostegno alla candidatura di sabbioneta come best tourism village
La promozione di Sabbioneta nel programma UNWTO Best Tourism Village è un’altra iniziativa significativa sostenuta da ACTA. La candidatura punta a far emergere la città come esempio di valorizzazione culturale integrata nel turismo. Questo progetto ha richiesto analisi attente del territorio, con valutazioni sui flussi turistici, la conservazione del patrimonio e l’uso locale delle risorse.
Il lavoro svolto da ACTA ha contribuito a rafforzare l’immagine della città a livello internazionale, supportando anche la pianificazione futura per garantire la sostenibilità dell’afflusso turistico. La candidatura inserisce Sabbioneta in una rete globale di realtà simili, facilitando lo scambio di buone pratiche e la collaborazione su misure di sviluppo responsabile.
Innovazione educativa e progetti pilota per coinvolgere la comunità
ACTA ha promosso approcci innovativi per sensibilizzare la comunità locale e i visitatori all’impatto del turismo. Tra questi c’è “Playing Sabbioneta – Tourism Planning Sim”, un videogioco sviluppato nell’ambito dell’Eurocluster Initiative SocialTech4EU. Questa iniziativa sperimentale unisce educazione e tecnologia, offrendo un modo interattivo per esplorare le sfide della pianificazione turistica.
Il gioco permette ai partecipanti di simulare scelte di gestione del territorio, mostrando le conseguenze delle decisioni e stimolando riflessioni su sostenibilità, ospitalità e impatti sociali. L’obiettivo è coinvolgere attivamente i cittadini e sensibilizzarli sui temi ambientali e culturali, attraverso strumenti adatti a diverse fasce di età, aumentando la consapevolezza collettiva.
Simulazioni digitali e reti europee per costruire partecipazione e sviluppo
Un altro lavoro innovativo di ACTA riguarda lo sviluppo di una piattaforma di simulazione digitale applicata ai siti UNESCO, con l’intento di migliorare la gestione partecipata del turismo. Questo strumento permette di rappresentare in modo concreto gli effetti della pressione turistica e di valutare interventi prima di attuarli. La simulazione coinvolge amministratori, operatori e cittadini, promuovendo decisioni più informate.
Parallelamente ACTA ha curato la costruzione di reti tematiche a livello europeo, impegnandosi in progetti finanziati dall’UE, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo fra realtà territoriali e migliorare la capacità di risposta alle sfide del turismo contemporaneo. Questi partenariati favoriscono lo scambio di competenze, risorse e strategie, rendendo Sabbioneta parte di un sistema più ampio di sviluppo locale e culturale.