Ryanair, utili trimestrali in rialzo del 128% grazie all’aumento delle tariffe e crescita del traffico passeggeri

Ryanair, utili trimestrali in rialzo del 128% grazie all’aumento delle tariffe e crescita del traffico passeggeri

Ryanair registra un utile netto di 820 milioni di euro nel primo trimestre fiscale grazie a un aumento del 21% delle tariffe e al picco pasquale, nonostante ritardi nelle consegne dei Boeing 737 Max.
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Ryanair ha raddoppiato il suo utile netto nel primo trimestre fiscale 2025 grazie a un aumento del 21% delle tariffe e alla Pasqua tardiva, con 58 milioni di passeggeri trasportati. Nonostante ritardi nelle consegne dei nuovi Boeing, la compagnia prevede una crescita del traffico e aggiorna al rialzo le sue previsioni economiche. - Gaeta.it

Il primo trimestre fiscale di Ryanair ha registrato un utile netto di 820 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 360 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato deriva in gran parte dall’aumento medio del prezzo dei biglietti pari al 21%, che ha rafforzato le entrate della compagnia low cost. Il ceo Michael O’Leary ha evidenziato come il posizionamento della Pasqua nel trimestre aprile-giugno abbia favorito gli incrementi di traffico e ricavi. Ryanair ha aggiornato in positivo le previsioni per l’anno fiscale in corso nonostante alcune difficoltà legate all’arrivo più lento dei nuovi aerei.

Utili e fatturato spinti dall’incremento delle tariffe e dal periodo festivo

Nel trimestre aprile-giugno 2025, Ryanair ha portato a casa un utile netto di 820 milioni di euro, con un aumento del 128% rispetto ai 360 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite dei biglietti hanno beneficiato di un aumento medio del prezzo del +21%, che ha fatto lievitare i ricavi totali della compagnia aerea irlandese. Oltre al maggior introito per passeggero, i ricavi derivanti da servizi accessori sono cresciuti del 7%, raggiungendo quota 1,39 miliardi di euro.

La posizione della pasqua e il picco turistico

Michael O’Leary ha attribuito parte di questo trend alla collocazione della Pasqua nel trimestre, evento che di solito segnala il primo grande picco turistico dell’anno. La festività tardiva ha spinto il traffico passeggeri del +4%, raggiungendo 58 milioni di persone trasportate in totale. Ryanair ha così potuto recuperare terreno dopo il calo del 7% delle tariffe registrato nell’esercizio precedente e si aspetta di riprendere “quasi tutto” quel terreno perduto nel prossimo futuro.

Ritardi nelle consegne e impatti sulla crescita futura della flotta

Tra le criticità emerse resta il rallentamento nelle consegne dei nuovi Boeing 737 Max ordinati da Ryanair. La compagnia ha sottolineato che la crescita del traffico è stata “in parte frenata” proprio da questa situazione. Nel piano di espansione è previsto il recupero del ritardo con la consegna di 29 velivoli 737-8200 prima della stagione 2026. Inoltre, Ryanair punta ad acquisire i primi 15 Boeing Max-10 nella primavera del 2027. L’azienda conta di arrivare ad una flotta composta da 300 aeromobili di questo tipo a basso consumo di carburante entro marzo 2034, con la certificazione del Max-10 prevista per fine 2025 da parte di Boeing.

Obiettivi di crescita della flotta

Questa crescita della flotta dovrebbe sostenere la previsione di incremento del traffico passeggeri del 3% per l’intero anno fiscale 2026, che porterebbe il totale a 206 milioni di passeggeri, nonostante i ritardi nelle consegne. Ryanair mantiene quindi un cauto ottimismo sull’espansione a medio termine.

Prospettive economiche e strategie di prezzo per il prossimo anno fiscale

L’aumento delle tariffe medie ha consentito di migliorare i margini e rivedere leggermente al rialzo le previsioni economiche per il trimestre luglio-settembre 2025 e per l’intero esercizio fino a marzo 2026. La compagnia si aspetta di mantenere un livello di domanda solido, sostenuto da un’offerta crescente di posti disponibili con l’arrivo dei nuovi aerei.

La strategia di Ryanair punta a riprendersi dai cali di prezzo subiti nel passato recente, recuperando quasi totalmente la contrazione registrata nel precedente anno fiscale. L’attenzione resta focalizzata sull’efficienza operativa, sulla sostenibilità dei costi di carburante e sulla gestione delle nuove rotte, oltre che sulla puntualità delle consegne dei modelli Boeing Max.

Questi elementi risultano fondamentali per mantenere la posizione da leader tra le compagnie low cost europee, in un mercato che continua a mostrare segnali di crescita nonostante le difficoltà del contesto globale.

Il contesto del traffico passeggeri e ricavi ancillary

Il numero totale di passeggeri trasportati da Ryanair nel periodo aprile-giugno ha raggiunto quota 58 milioni, con un aumento del +4% rispetto allo stesso trimestre 2024. Questo incremento riflette la ripresa dei viaggi aerei nel post pandemia, sostenuto da una domanda turistica solida in Europa, principale area di operatività del vettore.

I ricavi dei servizi accessori, detti ancillary, hanno toccato 1,39 miliardi di euro, aumentando del 7%. Questi includono il business legato ai bagagli, priorità di imbarco, prenotazioni di posti e altre offerte collaterali a parte il semplice biglietto aereo. Il contributo di questa voce si conferma strategico per la redditività di Ryanair e consente di contenere i prezzi base già aumentati.

Il ceo Michael O’Leary ha indicato nell’offerta diversificata dei servizi aggiuntivi un elemento chiave per stabilizzare i ricavi, considerando la pressione su costi e concorrenza nel mercato low cost.

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