La comunitĂ di Roseto degli Abruzzi si appresta a rendere omaggio a una delle figure piĂ¹ emblematiche della lotta contro la mafia e il terrorismo in Italia: il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. SarĂ collocato un busto commemorativo in Piazza della Repubblica, con una cerimonia di svelamento che si terrĂ venerdì 25 ottobre 2024. L’evento, organizzato in stretta collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri, segnerĂ un momento importante per onorare la memoria di un eroe nazionale, alla presenza delle autoritĂ civili, militari e religiose.
Cerimonia di svelamento: dettagli e significato dell’evento
L’inaugurazione del busto avrĂ luogo alle ore 11:00, e vedrĂ la partecipazione non solo delle autoritĂ locali, ma anche di illustri ospiti, tra cui Rita Dalla Chiesa, figlia del Generale, che parteciperĂ tramite un collegamento video. Durante la cerimonia, Don Gabriele Marchegiani, Parroco dell’Assunta, offrirĂ la benedizione dell’opera, sottolineando l’importanza spirituale e civica di questo tributo.
Il busto è stato realizzato dalla mano esperta di Ugo Assogna, un artista noto per la sua capacitĂ di catturare l’essenza dei soggetti che ritrae. Questo omaggio non si limita a onorare una figura storica, ma rappresenta anche una riflessione collettiva sul coraggio e sulla dedizione esemplare mostrati dal Generale Dalla Chiesa nel suo operato. L’intento è di stimolare una coscienza rispetto ai valori di legalitĂ e giustizia.
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Carlo Alberto Dalla Chiesa: un eroe nella lotta contro mafia e terrorismo
Carlo Alberto Dalla Chiesa, nato nel 1920 a Saluzzo, ha dedicato la sua vita a combattere il crimine organizzato e il terrorismo in Italia. Laureatosi in giurisprudenza nel 1942, iniziĂ² la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri, dove si distinse per il suo impegno nella lotta alla mafia. Durante il suo servizio, Dalla Chiesa riuscì a incriminare esponenti di spicco della criminalitĂ organizzata, arrestando un gran numero di mafiosi tra il 1966 e il 1973.
Nel 1977, assunse un ruolo di coordinamento degli istituti di sicurezza e di pena in Piemonte, e nel 1981 fu mandato a Palermo come prefetto antimafia. Dalla Chiesa è conosciuto per aver smantellato le Brigate Rosse, un’impresa che gli costĂ² la vita. Il 3 settembre 1982, mentre si dirigeva verso il suo ufficio, venne assassinato insieme alla moglie e alla sua scorta, lasciando un’ereditĂ di coraggio e determinazione.
L’artista Ugo Assogna: creazione di un’opera simbolica
Ugo Assogna, scultore di talento, ha preso a cuore la realizzazione di questo busto, concepito come un tributo a una figura che ha segnato profondamente la storia recente del nostro Paese. Nato ad Atri il 4 gennaio 1977, Assogna è attualmente un artista attivo sia nella scultura sia nell’insegnamento, ricoprendo anche ruoli di rilievo in associazioni culturali. La sua opera non si limita solo alla scultura, ma include anche poesia e critica d’arte, dimostrando un impegno versatile nel panorama artistico.
Il busto di Dalla Chiesa non è solo un’opera artistica, ma una testimonianza della memoria collettiva del Paese. Simboleggia il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la vita per la giustizia e rappresenta un invito per le generazioni future a non dimenticare l’importanza del rispetto delle leggi e dei valori condivisi.
Riflessioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale
Il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, e il Presidente del Consiglio Comunale, Gabriella Recchiuti, hanno evidenziato il significato profondo della cerimonia, sottolineando come il busto di Dalla Chiesa diventi un simbolo tangibile dell’impegno contro la mafia e il terrorismo. Hanno ribadito l’importanza di unirsi come comunitĂ per commemorare le figure che hanno dato la vita per il bene comune.
L’evento fungerĂ anche da promemoria per tutti i cittadini sull’importanza di non dimenticare il passato e sul nostro ruolo nella lotta contro le ingiustizie. La sinergia tra l’Amministrazione Comunale e l’Arma dei Carabinieri riflette un legame forte e proficuo, elemento centrale per la salvaguardia della sicurezza e dei valori democratici che devono essere costantemente alimentati e difesi.