A Roseto degli Abruzzi il dibattito sulla sicurezza continua a scaldarsi. I gruppi di maggioranza, Per Nugnes Sindaco e Sport&Civismo, hanno reagito alle critiche sollevate dall’opposizione, rappresentata dalla Consigliera Comunale Teresa Ginoble di Siamo Roseto e dal Coordinatore di Italia Viva Marco Angelini, accusando i loro avversari di alimentare allarmismi infondati. Questo scambio di accuse pone in evidenza le preoccupazioni sulla percezione di sicurezza tra i cittadini e solleva interrogativi sulle reali condizioni di sicurezza nella città.
Le critiche dell’opposizione
La Consigliera Teresa Ginoble ha espresso preoccupazione riguardo alla sicurezza a Roseto degli Abruzzi. Le sue affermazioni mirano a evidenziare problemi percepiti dai cittadini e a richiamare l’attenzione delle autorità locali, considerata l’importanza della sicurezza urbana. Marco Angelini, nel suo intervento, ha fatto eco alle preoccupazioni di Ginoble, sollecitando una reazione concreta da parte dell’Amministrazione Comunale. La questione sembra essere stata amplificata da episodi di microcriminalità e da comportamenti che hanno sollevato allarme tra i residenti.
I critici chiedono un piano d’azione più incisivo, in particolare sulla presenza delle Forze dell’Ordine e sul supporto che l’Amministrazione è in grado di fornire per contrastare comportamenti antisociali. Secondo Ginoble e Angelini, il dibattito sulla sicurezza deve essere un tema centrale per tutti coloro che si prendono cura del bene comune, al fine di garantire tranquillità e serenità ai cittadini.
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La risposta della maggioranza
In risposta alle accuse, Andrea Marziani, Coordinatore di Per Nugnes Sindaco, e Pino Lamedica, Coordinatore di Sport&Civismo, hanno fatto sapere di riconoscere l’importanza della percezione della sicurezza. Tuttavia, hanno messo in dubbio la veridicità delle affermazioni dell’opposizione, sottolineando che gli incontri recenti in Prefettura, avvenuti il 15 novembre, hanno confermato che la situazione della sicurezza a Roseto degli Abruzzi è generalmente positiva. I due coordinatori hanno invitato Ginoble e Angelini a basare le loro affermazioni su dati concreti e a formulare proposte reali, piuttosto che abbandonarsi a sensazioni o percezioni personali.
Marziani e Lamedica hanno ribadito che le responsabilità nella gestione della sicurezza ricadono principalmente sulle Forze dell’Ordine, mentre l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Mario Nugnes, sta continuamente collaborando con le autorità preposte. Gli amministratori hanno anche voluto esprimere un ringraziamento per l’impegno delle Forze dell’Ordine, sottolineando quanto sia preziosa la loro presenza sul territorio.
La polizia locale e il potenziamento dei servizi
Un altro punto sollevato da Marziani e Lamedica riguarda il ruolo della Polizia Locale. Hanno spiegato che le competenze di questa figura si concentrano principalmente sulla sicurezza stradale e sulla polizia amministrativa, e che pertanto non devono essere attribuite responsabilità dirette in materia di pubblica sicurezza. Hanno ricordato che l’Amministrazione Nugnes ha ereditato un corpo di Polizia Locale ridotto all’osso, con soli sette agenti a tempo indeterminato, una situazione che da anni è in discussione.
Nonostante la carenza di personale, i rappresentanti della maggioranza hanno illustrato un piano di potenziamento, che comprende anche l’attivazione di un sistema di videosorveglianza urbana. Questo progetto, che ha incontrato alcune difficoltà burocratiche e tecniche in passato, è stato ormai avviato, consentendo un monitoraggio più efficiente per prevenire attività illegali. Marziani e Lamedica hanno voluto chiarire che tale investimento è un passo significativo verso il rafforzamento della sicurezza e la protezione dei cittadini.
Azioni future per la sicurezza a Roseto degli Abruzzi
I rappresentanti della maggioranza hanno concluso il loro intervento argomentando che continueranno a impegnarsi per garantire la sicurezza dei cittadini di Roseto degli Abruzzi. Vogliono portare avanti un dialogo costruttivo con le Forze dell’Ordine e con le istituzioni locali, sperando di mostrare come l’Amministrazione stia prendendo sul serio il dibattito sulla sicurezza e l’importanza di un approccio informato e basato sui dati. La sosta sulla comunicazione e collaborazione tra l’Amministrazione e i cittadini è ritenuta fondamentale, così come la necessità di proseguire su un percorso che porti a un miglioramento della qualità della vita nel comune.