Roseto degli abruzzi interviene per vietare l’accesso delle auto sulla pista ciclopedonale del borsacchio

Roseto degli abruzzi interviene per vietare l’accesso delle auto sulla pista ciclopedonale del borsacchio

L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi installa paletti dissuasori e intensifica i controlli per vietare il transito delle auto sulla pista ciclopedonale della riserva naturale del Borsacchio, garantendo sicurezza a pedoni e ciclisti.
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L’amministrazione di Roseto degli Abruzzi ha installato paletti dissuasori e intensificato i controlli per vietare il transito delle auto sulla pista ciclopedonale della riserva del Borsacchio, garantendo così la sicurezza di pedoni, ciclisti e la tutela dell’area naturale. - Gaeta.it

Nel cuore della riserva naturale del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire per fermare il transito delle automobili sulla pista ciclopedonale. Questa scelta arriva dopo che un episodio pericoloso, accaduto sabato scorso, ha acceso i riflettori sulla sicurezza di questa area frequentata quotidianamente da ciclisti e pedoni. Le autorità locali hanno ora disposto l’installazione di paletti dissuasori e chiesto un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine.

Intervento dell’amministrazione per la sicurezza sulla pista ciclopedonale del borsacchio

Questa mattina, gli operai del comune di Roseto degli Abruzzi sono intervenuti nell’area a nord della pista ciclopedonale del Borsacchio per sistemare i paletti dissuasori lungo l’ingresso principale. Questi dispositivi hanno la funzione di impedire il passaggio di veicoli non autorizzati, evitando così rischi per pedoni e ciclisti. L’intervento è stato reso necessario dopo che una macchina ha circolato sulla pista in modo imprudente, creando una situazione di potenziale pericolo.

Paletti dissuasori per la sicurezza

Il posizionamento di questi paletti non è casuale: il tratto interessato è stato scelto proprio perché spesso preso di mira da automobilisti che, oltrepassando i limiti, mettono in serio pericolo l’incolumità degli utenti della ciclabile. L’amministrazione comunale ha voluto così riaffermare con chiarezza che questa pista è destinata a chi si muove a piedi o in bicicletta e che nessun mezzo a motore dovrebbe poter viaggiare lungo questa via, se non in casi di emergenza riconosciuti.

Parallelamente alla sistemazione fisica della pista, il sindaco mario nugnes ha chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i controlli nella zona. Pattugliamenti più frequenti dovrebbero scoraggiare ogni possibile abuso o comportamento scorretto e contribuire a mantenere un ambiente più sicuro per tutti. Resta alta l’attenzione sull’area verde del Borsacchio, uno spazio molto amato dai cittadini, che va tutelato con ogni mezzo.

La reazione del sindaco mario nugnes all’episodio di pericolo sulla pista ciclopedonale

Il sindaco mario nugnes ha espresso il suo dispiacere rispetto all’episodio che ha visto una macchina transitare sulla pista ciclopedonale, mettendo in pericolo una ciclista e altri cittadini. Ha definito questo comportamento “inaccettabile” e ha sottolineato la gravità del gesto, ribadendo la necessità di rispettare le regole di convivenza civile e sicurezza.

Nugnes ha ribadito con forza che la pista ciclopedonale deve essere tutelata come spazio riservato esclusivamente a pedoni e ciclisti, senza eccezioni se non per eventi di emergenza. Secondo il primo cittadino, il passaggio di auto in questi luoghi rivela un atteggiamento di inciviltà e una mancanza di rispetto non solo verso le persone, ma anche nei confronti della riserva naturale e del territorio comunale.

Il sindaco ha annunciato che con l’installazione dei nuovi paletti si punta a creare un deterrente reale, capace di scoraggiare il passaggio illecito delle automobili e scongiurare nuovi episodi pericolosi. Questo intervento, unito all’aumento delle forze di controllo, è un segnale concreto dell’impegno dell’amministrazione nel garantire la sicurezza pubblica e la protezione degli spazi verdi di Roseto degli Abruzzi.

Importanza della sicurezza nelle aree naturalistiche e degli spazi ciclopedonali a roseto degli abruzzi

Le piste ciclopedonali come quella della riserva del Borsacchio rappresentano un elemento fondamentale per la mobilità dolce e la fruizione degli spazi naturali. Questi percorsi offrono ai cittadini la possibilità di spostarsi in modo sicuro, lontano dal traffico e dai mezzi motorizzati, favorendo attività fisica e momenti di relax all’interno di un contesto ambientale protetto.

La presenza di veicoli a motore su queste piste compromette non solo la sicurezza immediata di chi le utilizza, ma anche l’integrità ambientale dell’area circostante. Rumore, gas di scarico e il rischio di incidenti generano un impatto negativo, riducendo la qualità dell’esperienza. Il caso di Roseto degli Abruzzi mette in evidenza quanto sia necessario mantenere una chiara separazione tra zone riservate a pedoni e ciclisti e aree destinate al traffico veicolare.

Tutela del patrimonio naturale e interventi comunali

L’intervento dei paletti dissuasori nasce da questa esigenza di proteggere le persone e il patrimonio naturale. La riserva del Borsacchio figura tra le aree più frequentate della città per attività outdoor, e garantire il rispetto delle regole significa mantenere in vita uno spazio sicuro e accessibile a tutti. Oltre al controllo fisico, il monitoraggio frequente da parte delle forze dell’ordine rappresenta un ulteriore strumento per evitare comportamenti scorretti.

Il caso solleva anche un’attenzione maggiore sul ruolo delle amministrazioni comunali nel gestire spazi pubblici delicati, con un approccio che combina interventi pratici e sorveglianza. La speranza è che iniziative come quella di Roseto degli Abruzzi facciano da esempio e invoglino altre realtà a prendersi cura dei propri percorsi ciclopedonali, evitando rischi per la sicurezza e preservando gli ambienti naturali dalle interferenze indesiderate.

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