Roma si prepara a onorare Beniamino Gigli con un museo dedicato alla sua eredità musicale

Roma si prepara a onorare Beniamino Gigli con un museo dedicato alla sua eredità musicale

Un museo a Roma celebrerà la vita e l’opera di Beniamino Gigli, tenore iconico del Novecento, con reperti storici e eventi commemorativi per onorare il suo lascito musicale e umano.
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Roma si prepara a onorare Beniamino Gigli con un museo dedicato alla sua eredità musicale - Gaeta.it

La storia della musica lirica italiana non può prescindere da una figura di spicco come Beniamino Gigli. Per celebrare questo grande tenore del Novecento, i familiari stanno progettando un museo nel cuore di Roma, dove reperti storici, fotografie e documenti racconteranno la straordinaria carriera di un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale internazionale. Con un focus particolare sulla sua vita e la sua opera, il museo si propone di onorare non solo il suo talento, ma anche il suo valore umano e sociale.

Un omaggio all’arte lirica e alla carriera di Beniamino Gigli

L’intenzione di realizzare un museo a Roma nasce dall’esigenza di preservare e diffondere la memoria di Beniamino Gigli. Attraverso una raccolta di fotografie, articoli di stampa e documenti storici, il museo si propone di tracciare il percorso artistico del tenore, dal suo debutto al Teatro Sociale di Rovigo nel 1914, fino alla conquista del Metropolitan di New York nel 1920. Gigli, che ha trionfato sui palchi di tutto il mondo, ha saputo rendere immortali brani come “Non ti scordar di me” e “Mamma”, canzoni a lui profondamente legate.

Asia Beniamina Gigli, pronipote dell’artista, sottolinea l’importanza di rendere accessibile al pubblico la collezione di reperti storici, custodita gelosamente dalla sua famiglia. In qualità di ingegnera gestionale e musicista, Asia rappresenta la continuità della passione di famiglia per la musica. La sua determinazione si riflette nell’impegno dell’Associazione Beniamino Gigli Jr., che dal 2007 promuove la memoria del tenore, mediante premi ai cantanti emergenti e borse di studio.

Il sogno di Asia è quello di attrarre visitatori da ogni parte del mondo, per far conoscere l’importanza di Gigli non solo a livello locale, ma anche internazionale. Il collegamento con le istituzioni locali è fondamentale per realizzare questo progetto ambizioso, puntando anche sul supporto del Ministero della Cultura e del Teatro dell’Opera di Roma.

Beniamino Gigli: un mago della voce e un generoso benefattore

La vita di Beniamino Gigli trascende i confini dell’opera. La sua straordinaria voce, definita da molti come un dono unico, è il risultato di una dedizione instancabile allo studio e alla pratica. Asia ricorda le parole del nonno, che enfatizzava l’importanza dello studio quotidiano: “Se non studio un giorno, me ne accorgo io, due giorni se ne accorge il mio maestro, al terzo giorno se ne accorgerà il pubblico”.

Ma oltre al suo talento straordinario, Gigli è stato anche una persona di grande compassione. Proveniente da una famiglia povera, non ha mai dimenticato le sue origini e ha dedicato parte della sua fortuna ad opere di beneficenza, sostenendo numerose cause. Questo aspetto del suo carattere lo rende non solo un gigante della musica, ma anche un esempio da seguire per molti.

Asia Beniamina sottolinea come, nonostante il successo e la notorietà, Gigli mantenne sempre un legame profondo con le sue radici. “Era un grande italiano e merita di essere celebrato”, afferma, riflettendo sulla necessità di un museo che rappresenti non solo il suo lascito musicale, ma anche la sua essenza umana.

La visione del museo e il percorso verso la realizzazione

Il progetto per il museo si ispira a storie di successo simili, come quella del museo dedicato a Enrico Caruso a Napoli, che ha saputo attrarre l’attenzione di appassionati e turisti. L’idea è di creare un luogo ricco di materiale, con più di 800 pannelli che raccontano la carriera di Gigli attraverso immagini storiche, spartiti, locandine e articoli di giornale. Tra gli oggetti in esposizione ci saranno anche vestiti di scena e memorabilia che hanno caratterizzato la vita del tenore.

Il primo passo verso la realizzazione di questo sogno è stato fissato per il 30 novembre 2027, in occasione del settantesimo anniversario della sua morte. I familiari programmano eventi commemorativi per celebrare l’eredità di Gigli, come concerti e concorsi lirici, il primo dei quali si svolgerà a Roma nel febbraio 2024.

Asia si mostra ottimista riguardo alla riuscita del progetto, evidenziando il sostegno che sta ricevendo dalla comunità e da appassionati di musica. È evidente il desiderio di unire le generazioni e di trasmettere l’amore per la lirica non solo a chi ha vissuto l’epoca d’oro di Gigli, ma anche alle nuove leve di musicisti.

Un museo dedicato a Beniamino Gigli non sarebbe solo un tributo alla sua carriera, ma una vera e propria celebrazione della musica italiana, capace di attrarre visitatori e appassionati, e di rinvigorire l’amore per l’opera nel cuore della Capitale.

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