Roma: proroga della mostra "Il Tempo del Futurismo" fino al 27 aprile 2025

Roma: proroga della mostra “Il Tempo del Futurismo” fino al 27 aprile 2025

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma proroga fino al 27 aprile 2025 la mostra “Il Tempo del Futurismo”, arricchita da nuove opere e eventi dedicati al movimento avanguardistico.
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Roma: proroga della mostra "Il Tempo del Futurismo" fino al 27 aprile 2025 - Gaeta.it

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma annuncia una proroga di due mesi per la mostra “Il Tempo del Futurismo”, che ha già ricevuto un’accoglienza calorosa da parte del pubblico, raggiungendo oltre 80.000 visitatori. Questo straordinario evento, dedicato all’arte futurista, sarà accessibile fino al 27 aprile 2025. La mostra non solo celebra il movimento avanguardistico italiano, ma introduce anche nuove opere che arricchiranno ulteriormente l’esperienza dei visitatori.

Nuove opere in mostra: un approfondimento

Con la proroga della mostra, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea offre ai visitatori l’opportunità di ammirare capolavori di grande rilevanza, provenienti da importanti collezioni italiane. Tra le nuove aggiunte spiccano lo studio de “La città che sale” di Umberto Boccioni, realizzato nel 1910, “Ritmi di oggetti” di Carlo Carrà del 1911, e “Profumo” di Luigi Russolo, anch’esso del 1910. Queste opere significative, che arricchiscono una già varia selezione di circa 350 pezzi esposti, provengono dalla Pinacoteca di Brera e dal Mart di Rovereto, rendendo la mostra ancora più allettante per i cultori dell’arte futurista.

La Galleria ha espresso il proprio apprezzamento per la collaborazione dei musei italiani e stranieri che hanno reso possibile questa proroga. I prestatori includono istituzioni rinomate come il MoMA e il Metropolitan Museum di New York, il Philadelphia Museum of Art, la Estorick Collection di Londra e il Kunstmuseum Den Haag dell’Aia. Grazie a queste partnership, il pubblico potrà avvicinarsi a opere raramente esposte al di fuori delle loro collezioni di origine.

Un viaggio nel Futurismo

Questo evento espositivo celebra anche l’ottantesimo anniversario della scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del movimento futurista, deceduto il 2 dicembre 1944. La mostra non si limita a esporre opere d’arte visiva, ma presenta anche un viaggio nella cultura e nell’estetica del Futurismo. Oltre ai dipinti, si possono ammirare numerosi oggetti d’epoca, come arredi, film, libri e manifesti, nonché un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici che rappresentano la visione futurista della modernità.

Il percorso espositivo è concepito per offrire ai visitatori un’immersione totale nel mondo futurista, enfatizzando l’importanza della dimensione letteraria e culturale del movimento, che ha influenzato non solo l’arte visiva ma anche la letteratura e la musica dell’epoca. Gli oggetti esposti, come i manifesti pubblicitari e le pubblicazioni, raccontano la storia di un’epoca caratterizzata da innovazione, velocità e una fervente voglia di rompere con il passato.

Ristampato il catalogo della mostra

Per coloro che desiderano approfondire le tematiche trattate nella mostra, il catalogo edito da Treccani, attualmente esaurito, è stato ristampato e reso nuovamente disponibile per l’acquisto. Questo importante strumento offre analisi dettagliate delle opere esposte, così come contributi critici che esplorano il significato e l’impatto del Futurismo. Gli appassionati di arte e storia potranno portare a casa un pezzo di questa esperienza unica, arricchendo la propria libreria con un volume che esplora le sfaccettature di un momento determinante nella storia dell’arte italiana.

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha quindi rinnovato una straordinaria opportunità per chiunque voglia esplorare il Futurismo in tutta la sua complessità e vitalità. Con nuove opere, eventi e materiali disponibili, il pubblico è invitato a scoprire un capitolo fondamentale della nostra storia artistica.

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