Roma si appresta a vivere una nuova era di bellezza illuminata e sostenibilità. Con l’avvicinarsi dell’Anno Santo, la città eterna si prepara a brillare come mai prima d’ora grazie a un innovativo progetto di illuminazione e alla creazione di ‘case dell’acqua’ per turisti e pellegrini. Queste iniziative, presentate da Acea nella sala San Pio X in Vaticano, segnano un passo importante per valorizzare Piazza San Pietro e rendere l’acqua potabile accessibile a tutti, mentre Papa Francesco offrirà la propria benedizione a questo ambizioso programma.
Rinnovamento dell’illuminazione in Piazza San Pietro
Uno dei pilastri di questo nuovo progetto è la modernizzazione dell’illuminazione artistica delle 140 statue sopra il colonnato di Bernini. Sotto la direzione di Areti, la società che gestisce l’illuminazione pubblica di Roma, verranno installati 280 proiettori a led di ultima generazione. Questi sistemi garantiranno un livello di luminosità senza precedenti, riducendo al contempo i consumi energetici e l’impatto ambientale. La presidente di Acea, Barbara Marinali, ha sottolineato l’importanza di illuminare non solo le statue, ma l’intera area intorno a Piazza San Pietro e lungo Via della Conciliazione. Questo intervento non solo esalterà la bellezza architettonica del sito ma fornirà anche un’atmosfera incantevole per i visitatori, consentendo loro di godere della grandezza di queste opere anche durante le ore notturne.
Oltre all’illuminazione artistica, Acea ha intrapreso lavori di potenziamento dell’illuminazione pubblica in tutta la zona circostante, arricchendo l’esperienza di tutti coloro che si trovano nel cuore della città. Monica Fisichella, responsabile del Giubileo, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, evidenziando come l’illuminazione tornerà a incarnare la bellezza e la spiritualità di questo luogo sacro.
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Le nuove ‘case dell’acqua’ a sostegno della sostenibilità
Un altro aspetto chiave dell’iniziativa è l’installazione di 14 nuove ‘case dell’acqua’, due delle quali saranno collocate all’interno della Città del Vaticano, mentre le altre 12 saranno situate lungo i percorsi giubilari e vicino alle basiliche principali. Queste strutture forniranno acqua completamente gratuita e di alta qualità, una misura che non solo soddisfa le necessità di turisti e pellegrini, ma promuove anche il consumo responsabile dell’acqua potabile.
La realizzazione di queste ‘case dell’acqua’ si affianca ai già esistenti 2500 nasoni che adornano le strade romane, contribuendo a rendere l’acqua potabile un bene accessibile e gratuito per tutti. La nuova app ‘Acquea’, lanciata da Acea, geolocalizzerà oltre 150mila punti idrici su mappa, fornendo informazioni dettagliate sulla qualità dell’acqua in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo. Questo strumento è destinato a essere un alleato prezioso per chi visita la città, facilitando l’accesso a acqua potabile e sostenibile in un momento di crescente attenzione verso la preservazione delle risorse idriche.
La benedizione di Papa Francesco e la partecipazione al Giubileo
Papa Francesco sarà testimone di come il progetto prenda forma, poiché mercoledì benedirà una delle nuove ‘case dell’acqua’ a San Pietro. Monsignor Fisichella ha espresso la sua gratitudine ad Acea per il contributo fondamentale dato alla realizzazione delle modifiche e degli interventi previsti. La sua affermazione emblematicamente sottolinea che questo è solo l’inizio di un percorso volto a rendere l’illuminazione artistica e l’accesso all’acqua un punto di riferimento duraturo per i pellegrini e i turisti.
Oltre a queste iniziative, Acea si sta preparando a supportare anche eventi significativi, come il Giubileo degli adolescenti, che si svolgerà a fine aprile, richiamando a Roma oltre 100mila giovani. Non mancheranno anche eventi congiunti in occasione della Giornata mondiale dell’acqua prevista per marzo 2024. La presenza e il supporto di Acea in queste occasioni testimoniano un impegno forte verso l’educazione e la sensibilizzazione sulla gestione delle risorse idriche, un tema di vitale importanza nei giorni nostri.
Con queste innovazioni, Roma si appresta a mostrare il suo volto migliore, accogliendo con calore visitatori e pellegrini, mentre si avvicina a un Giubileo che promette di essere non solo spirituale, ma anche un faro di sostenibilità e bellezza.