L’ottava edizione di Urban Nature 2024 si è svolta a Roma Est, tra il V e il VII Municipio, attirando una grande partecipazione di cittadini e attivisti. L’evento, organizzato dal WWF Roma, ha preso forma nel suggestivo contesto naturale del Pratone di Torre Spaccata e del Parco Archeologico di Centocelle, luoghi ricchi di biodiversità e storia. Questa manifestazione è solo uno dei tanti appuntamenti volti a sensibilizzare la popolazione sul tema della conservazione ambientale e della valorizzazione dei beni storici presenti nel territorio.
L’importanza del pratone di torre spaccata
Il Pratone di Torre Spaccata si estende per un’area verde significativa nel cuore di Roma Est, rappresentando un habitat fondamentale per una varietà di flora e fauna locale. Durante l’evento, i rappresentanti di vari comitati e associazioni locali hanno messo in evidenza le peculiarità ecologiche del Pratone. Qui, la biodiversità si esprime in un mosaico di ambienti che vanno dai prati asciutti ai boschetti, ospitando specie vegetali e animali sia comuni che rare.
Il Pratone non è solo un polmone verde per il quartiere, ma è anche un luogo di socializzazione e aggregazione per i residenti. Soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, il Pratone diventa un punto di ritrovo per famiglie e giovani, favorendo un’interazione positiva con la natura. Inoltre, le attività di educazione ambientale organizzate in loco contribuiscono a formare una consapevolezza ecologica tra i più piccoli, rendendo l’area un luogo educativo oltre che ricreativo.
Le iniziative del WWF si sono concentrate anche sulla necessità di tutelare questo spazio naturale da pressioni urbanistiche e da pratiche dannose per l’ecosistema. La salvaguardia del Pratone è infatti cruciale non solo per conservare la biodiversità locale, ma anche per promuovere un modello di sviluppo urbano più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il parco archeologico di centocelle e le sue ricchezze
Allo stesso modo, il Parco Archeologico di Centocelle, situato nelle vicinanze, offre una fusione unica di storia e natura. Questa area è famosa per i suoi rilevanti resti archeologici, che testimoniano la presenza umana sin dall’antichità. Il parco comprende siti come il Mausoleo di Elena e altre strutture romane, che affiancano un’importante varietà di ecosistemi naturali.
Durante l’evento di Urban Nature, è stata resa evidente l’importanza di preservare l’integrità del Parco Archeologico non solo come patrimonio culturale, ma anche come spazio di vita per diverse specie animali e vegetali. La sinergia tra natura e archeologia è stata un tema centrale, sottolineando la necessità di interconnessione tra le due dimensioni. Protecting these areas means ensuring that future generations can experience both the richness of the archaeological finds and the beauty of the natural landscape.
Numerosi interventi da parte di esperti e rappresentanti delle associazioni locali hanno messo in luce anche le sfide legate alla gestione e alla valorizzazione di queste aree. La domanda ricorrente è come integrare la conservazione del patrimonio naturale con la fruizione pubblica, senza compromettere l’ecologia e la storia. Un approccio condiviso e sostenibile, che coinvolga attivamente la comunità, risulta essenziale per affrontare questi temi complessi.
L’unione tra i due spazi attraverso viale palmiro togliatti
Le aree del Pratone di Torre Spaccata e del Parco Archeologico di Centocelle, pur essendo fisicamente separate da Viale Palmiro Togliatti, rappresentano un insieme ecologico e storico indissolubile. Questa interconnessione è stata al centro del dibattito durante l’evento, dove attivisti e cittadini hanno sottolineato la necessità di promuovere iniziative integrate per la valorizzazione di entrambe le aree.
La strada che le separa funge da barriera, ma al contempo rappresenta un punto di opportunità per una pianificazione urbana che favorisca la mobilità sostenibile. Promuovere percorsi pedonali e piste ciclabili che collegano questi due luoghi potrebbe contribuire non solo a migliorare la qualità della vita dei residenti, ma anche a sensibilizzare ulteriormente sulla protezione dell’ambiente.
In questo contesto, il sostegno di istituzioni e comunità diventa fondamentale per garantire che le potenzialità ecologiche e storiche delle aree vengano rispettate e valorizzate. L’impatto positivo sull’ambiente urbano, così come la possibilità di creare un efficace modello di sviluppo sostenibile, rappresentano una sfida stimolante per tutti gli attori coinvolti.
Urban Nature 2024 si è confermata, dunque, come un’importante occasione per riflettere sul rapporto tra città e natura, e sulla necessità di una governance partecipativa che comprenda le esigenze dei cittadini e le esigenze di conservazione del patrimonio naturale e culturale.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Donatella Ercolano