Il Salone dell’Accoglienza, che si svolge a Riva del Garda, conferma la sua alleanza con REbuild, l’evento pionieristico in Italia per l’innovazione sostenibile nell’ambiente costruito. L’incontro, una delle principali manifestazioni dedicate al settore dell’ospitalità, mira a coinvolgere architetti, imprenditori e operatori del turismo in un dialogo attivo su come integrare la sostenibilità nelle loro pratiche quotidiane. Durante l’evento, tenutosi al Quartiere Fieristico, si sono iniziati a esplorare approcci pratici che permettano di migliorare l’impatto ambientale delle strutture ricettive.
L’importanza della progettazione sostenibile
Nei due incontri organizzati, sono stati affrontati temi critici legati alla progettazione di edifici sostenibili e al comfort degli ospiti. Si è discusso di come l’ottimizzazione dei servizi possa garantire esperienze autentiche, portando alla valorizzazione delle tradizioni locali e del contesto territoriale. Questi eventi sono stati un’importante piattaforma di confronto per individuare le modalità attraverso le quali la sostenibilità può diventare un elemento chiave nel business dell’ospitalità. Obiettivo comune dei relatori è stato quello di promuovere una nuova visione dell’ospitalità, in grado di rispondere alle sfide moderne e alle aspettative dei viaggiatori contemporanei.
Le discussioni hanno messo in evidenza come la sostenibilità non sia solo un trend passeggero, ma una necessità del settore. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di adottare un approccio integrato che consideri le dimensioni ambientale, sociale ed economica nella gestione delle strutture alberghiere. Questo approccio mira non solo a soddisfare la crescente domanda dei turisti per esperienze più responsabili, ma anche a migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi a lungo termine.
Leggi anche:
Un network di attori per un turismo responsabile
Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality, ha dichiarato che eventi come questi offrono un’opportunità fondamentale per tutte le parti coinvolte nel settore di raccogliere idee innovative e progettare un futuro dove la sostenibilità e la qualità dell’esperienza siano centrali. L’Hospitality rappresenta una fase del REbuild Tour, la quale include incontri strategici per favorire lo scambio di conoscenze efficaci e suscita un dialogo costruttivo tra tutti gli attori della filiera, dai produttori agli esperti di finanza.
Questo impegno si traduce in un continuo sviluppo di una rete di collaborazioni, che coinvolge non solo professionisti nazionali, ma anche esperti internazionali, favorendo un clima di condivisione di esperienze e soluzioni pratiche per affrontare l’evoluzione del settore in un mondo post-pandemia.
Relatori e temi trattati
Il primo seminario, intitolato “Valore del progetto e della comunità per un turismo sostenibile“, ha visto la partecipazione di figure chiave come Giancarlo Cescatti, Cecilia Gozzi, Edoardo Poi e Stefan Rier. Questi esperti hanno evidenziato come un’innovazione consapevole nella progettazione sostenibile possa dare vita a un turismo che rispetta il territorio. Le loro presentazioni hanno messo in luce l’importanza del legame tra progettazione architettonica e comunità locale, che si traduce in esperienze autentiche per i visitatori.
Il secondo evento ha trattato il tema “Connessioni e progetto: innovare l’ospitalità in chiave sostenibile”. Relatori come Francesco Gasperi, Alberto Apostoli e Andrea Monticolo hanno approfondito il modo in cui la sostenibilità può essere integrata nell’intero ciclo di vita delle strutture ricettive. La conversazione si è focalizzata sulla crescente consapevolezza dei clienti riguardo all’impatto ambientale delle scelte di soggiorno, evidenziando la necessità di rispondere a questa sensibilità con approcci pratici e specifici.
Moderati da Maria Chiara Voci, giornalista de Il Sole 24 Ore, questi eventi hanno stimolato un dibattito proficuo, dando vita a nuove idee su come il settore possa affrontare le sfide del futuro con un focus sulla sostenibilità e l’inclusione.