Risultati della polizia di Trento: oltre 160 arresti e 26 kg di droga in due anni

La questura di Trento, sotto la direzione del questore Maurizio Improta, ha ottenuto risultati significativi in sicurezza e contrasto alla criminalità con arresti, controlli e misure preventive nel biennio 2022-2023.
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Risultati della polizia di Trento: oltre 160 arresti e 26 kg di droga in due anni - Gaeta.it

Il personale della questura di Trento ha raggiunto risultati significativi in materia di sicurezza e contrasto alla criminalità nel corso degli ultimi due anni. Sotto la direzione del questore Maurizio Improta, che ha assunto l’incarico il 1 agosto 2022, le operazioni hanno portato a un numero impressionante di arresti, indagini e misure preventive, evidenziando un impegno costante per la sicurezza della comunità trentina. Questo articolo esamina i dati riportati in conferenza stampa, analizzando gli sforzi e i risultati ottenuti.

Dati sulle operazioni di sicurezza

Insieme al piano d’azione della questura, nel biennio sono stati effettuati 344 servizi di prevenzione su strada, con un totale di 1.469 posti di controllo e 102 controlli straordinari. Questi sforzi hanno visto il controllo di 16.771 veicoli e l’identificazione di 57.347 persone. Inoltre, gli esercizi pubblici controllati sono stati 642, dimostrando un approccio olistico nella gestione della sicurezza sul territorio.

La Squadra mobile ha svolto un’importante opera d’indagine, eseguendo 86 arresti e 21 fermi su un totale di 371 persone indagate. Queste statistiche indicano un aumento nell’attività investigativa e nella prontezza di risposta della polizia alle situazioni di disagio e criminalità.

Misure preventive e misure giudiziarie

La Divisione anticrimine ha emesso un totale di 103 avvisi orali e ha attuato misure speciali come tre sorveglianze, 37 Daspo, 227 ammonimenti e 8 divieti d’accesso alle aree urbane. Le misure giudiziarie generali sono state ben 5.774, tra cui la maggior parte sono notifiche , 268 misure limitative della libertà e 450 controlli. Inoltre, è notevole il numero delle informative antimafia emesse, con un totale di 1.188 nel periodo considerato.

Queste azioni dimostrano un impegno costante da parte delle forze dell’ordine nel mantenere ordine e sicurezza all’interno della comunità, affrontando in modo deciso situazioni problematiche e potenzialmente pericolose.

Attività legate all’immigrazione

In ambito di immigrazione, il questore ha firmato 216 ordini e 114 trasferimenti ai Centri di permanenza per i rimpatri . Sono stati effettuati 16 accompagnamenti immediati, 38 rimpatri volontari e 21 allontanamenti dal territorio comunitario, a dimostrazione di un’approfondita gestione dei flussi migratori. Inoltre, sono state ricevute 2.672 domande di protezione internazionale, con i permessi di soggiorno rilasciati che ammontano a 25.066.

Queste azioni rispecchiano le esigenze contemporanee nel settore della sicurezza e dei diritti umani, mostrando come la questura di Trento stia adattando le sue politiche e strategie per affrontare le nuove sfide.

Licenze e controlli amministrativi

L’attività della polizia non è limitata solamente alla repressione della criminalità, ma si estende anche agli aspetti amministrativi. Nel corso degli ultimi due anni, sono state rilasciate 5.518 licenze di porto d’armi e ritirate 914 armi. Sono state, inoltre, annotate circa 800 licenze per agenzie investigative, istituti di vigilanza e addetti alla sicurezza.

Inoltre, il settore passaporti ha mostrato un voluminoso lavoro, con 53.250 passaporti rilasciati. La polizia scientifica ha realizzato 226 sopralluoghi e 11.735 fotosegnalamenti, sottolineando l’efficienza del corpo nel garantire che i servizi generali procedano senza intoppi.

Iniziative a favore della comunità

Un’importante iniziativa segnalata riguarda la creazione di una casetta al Mercatino di Natale, la quale funge da punto solidale e di presidio di sicurezza per i visitatori. Questa è solo una delle molte iniziative intraprese dalla polizia per promuovere un clima di fiducia e collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza.

In totale, quasi 12.000 operatori sono stati impiegati in attività operative, mettendo in evidenza l’impegno e la dedizione del personale. Le azioni della questura di Trento hanno dimostrato un approccio integrato e multidimensionale alla sicurezza, essenziale per la protezione della comunità trentina e il mantenimento dell’ordine pubblico.

Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Laura Rossi

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