Il cantiere all’ex Distretto Militare di Ascoli Piceno segna un passo significativo nella riorganizzazione degli uffici pubblici locali. Questo intervento non solo mira al miglioramento sismico dell’edificio ma anche alla creazione di uno spazio funzionale per l’Amministrazione comunale, destinato ad ospitare diverse funzioni necessarie per i cittadini.
Intervento di miglioramento sismico e ristrutturazione
In corso Mazzini, un edificio storico che si estende su una superficie di circa 5mila metri quadrati, è ora oggetto di lavori per il miglioramento sismico. Questo progetto è essenziale per garantire la sicurezza e la stabilità della struttura, in un’area che ha vissuto eventi sismici significativi in passato. La ristrutturazione prevede, oltre al potenziamento strutturale, anche la valorizzazione degli spazi interni per adattarli alle esigenze attuali dell’Amministrazione comunale. Saranno trasferiti qui tutti gli uffici tecnici del Comune, mentre i servizi sociali e scolastici troveranno sede nel vicino Palazzo Saladini Pilastri.
L’iniziativa si inscrive in una visione più ampia di riorganizzazione degli uffici comunali, favorendo l’accessibilità e l’efficienza dei servizi per i cittadini ascolani. La creazione di un’unica sede per tutti gli uffici tecnici mira a semplificare l’interazione tra gli utenti e l’Amministrazione, offrendo un punto di riferimento chiaro e accessibile.
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Dichiarazioni degli amministratori comunali
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Cardinelli, hanno sottolineato l’importanza di questo progetto. “Un’opera importante che ci permette di recuperare un altro prestigioso pezzo del nostro ricco patrimonio immobiliare. La nuova destinazione dell’ex Distretto Militare permetterà di avere tutti i servizi a disposizione in un unico luogo”, hanno dichiarato. L’obiettivo è migliorare non solo l’efficienza del lavoro degli uffici, ma anche l’esperienza dei cittadini che interagiscono con le pubbliche amministrazioni.
Questa ristrutturazione rappresenta una parte fondamentale della strategia per valorizzare l’eredita architettonica di Ascoli Piceno, trasformando un edificio storicamente significativo in un centro operativo utile per la comunità. I lavori in atto non sono solo una questione di recupero fisico, ma un passo verso il futuro di una città che vuole essere sempre più al servizio dei residenti.
Finanziamenti e aggiudicazione dei lavori
L’intervento è stato reso possibile grazie a una serie di rimodulazioni nei finanziamenti post sisma, ammontando a una cifra che supera i 12 milioni di euro. Questo investimento è il risultato di un dialogo costante tra il Comune, rappresentato dall’Arengo, e l’Ufficio speciale per la ricostruzione, dimostrando l’impegno delle autorità nel garantire risorse adeguate per i progetti di recupero e ristrutturazione.
I lavori sono stati ufficialmente consegnati alla presenza dell’assessore Cardinelli e del dirigente comunale Ugo Galanti. L’assegnazione è stata vinta da un’associazione di imprese composta da Turla Costruzioni srl, Saitec Company srl e Di Vincenzo Dino & C. spa, che si occuperanno della realizzazione dell’intervento. Questo progetto segna così l’inizio di una nuova fase, in cui un edificio storico sarà trasformato per servire le esigenze moderne della comunità, offrendo spazi sicuri e funzionali per il servizio pubblico.