Il progetto “Anziani Guide della Storia in tour”, organizzato dall’Ada Campania in collaborazione con la Uil Pensionati Campania, continua a celebrare il patrimonio culturale della regione attraverso un’iniziativa che coinvolge anziani come guide turistiche. Riconosciuto nel 2019 come “best practice” dall’Ambasciata e dal Consolato Generale dei Paesi Bassi, il progetto mira a contrastare l’isolamento sociale degli anziani e a valorizzare il loro ruolo come custodi della tradizione.
La bellezza di Paestum e la tradizione culturale
Dopo le precedenti visite a Benevento e Avella, il progetto si è spostato verso i siti storici di Paestum, un antico insediamento greco noto come Poseidonia. Qui, gli anziani hanno avuto l’opportunità di risvegliare la memoria storica attraverso la loro narrazione. Il complesso archeologico di Paestum è celebre non solo per i suoi tre magnifici templi, dedicati a Poseidone, Atena e Apollo, ma anche per le sue antiche mura, risalenti al V e III secolo a.C., che incorniciano l’intera area.
Durante la visita, i partecipanti hanno scoperto non solo la bellezza architettonica, ma anche la profonda connessione tra il luogo e le tradizioni locali. Un esempio significativo è l’influenza che il culto della dea Era ha avuto sulla Madonna del Granato, evidenziato dal simbolismo comune di fertilità associato al melograno e alla chiave, ripresi nelle statuette antiche. Quest’aspetto dimostra come le radici storiche e culturali siano vive e presenti nella nostra contemporaneità, creando un ponte tra il passato e il presente.
L’esperienza di Paestum ha richiamato l’attenzione sull’importanza di preservare e celebrare le tradizioni locali, bastioni di una storia che continua a influenzare la vita quotidiana delle persone. Gli anziani, in qualità di narratori, non solo condividono conoscenze e storie, ma fungono anche da modelli di passaggio intergenerazionale della cultura.
Promuovere il benessere psicofisico degli anziani
La presidente dell’Ada Campania, Assunta Parisi, ha sottolineato come il progetto sia finalizzato a combattere l’isolamento degli anziani. In questo contesto, l’iniziativa contribuisce a migliorare il benessere psicofisico dei partecipanti, incoraggiandoli a essere attivi e coinvolti. La socializzazione è uno degli elementi chiave che il progetto promuove, offrendo un’importante opportunità per rafforzare il senso di comunità tra i partecipanti e il pubblico.
Il coinvolgimento degli anziani in un’azione di valorizzazione della loro storia personale e culturale non solo arricchisce il loro vissuto, ma contribuisce anche a risvegliare un senso di orgoglio e appartenenza verso il proprio territorio. La condivisione di storie, esperienze e conoscenze storiche crea un legame profondo con il passato, ma offre anche spunti per riflessioni significative sul presente e sul futuro.
Un significato profondo per la società
Il segretario generale della Uil Pensionati Campania, Biagio Ciccone, ha evidenziato l’importanza della memoria storica come risorsa preziosa per la società contemporanea. Gli anziani, con il loro immenso bagaglio di conoscenze e storie, rappresentano una fonte di saggezza che è difficile poter sostituire. Educare le nuove generazioni alla valorizzazione del patrimonio culturale è fondamentale affinché le tradizioni non vengano dimenticate.
L’appuntamento a Paestum non è solo una visita architettonica, ma un’importante lezione sulla continuità del sapere e sulla necessità di trasmettere valori fondamentali per la società. L’eco del passato, in questo contesto, assume un significato metaforico e realistico, rafforzando l’idea che la storia continua a insegnare anche ai giorni nostri.
Tappe future del progetto
Il percorso del progetto “Anziani Guide della Storia in tour” prevede sei tappe che toccheranno i luoghi più iconici della Campania. Dopo l’appuntamento a Paestum, i partecipanti potranno visitare l’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, un antico teatro romano, e il borgo di Summonte, considerato uno dei più belli d’Italia. La visita si concluderà con un tour al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un’importante istituzione che custodisce e valorizza il ricco patrimonio culturale della regione.
Questi eventi non solo offrono l’opportunità di esplorare la bellezza storico-artistica della Campania, ma permettono anche di apprezzare il contributo degli anziani nella conservazione e trasmissione della memoria storica e culturale.