Riscaldamento scolastico a Cerveteri: il consigliere Paolacci denuncia i disagi affrontati da famiglie e studenti

Riscaldamento scolastico a Cerveteri: il consigliere Paolacci denuncia i disagi affrontati da famiglie e studenti

Il consigliere Gianluca Paolacci denuncia il malfunzionamento dei riscaldamenti nelle scuole di Cerveteri, evidenziando i disagi per studenti e famiglie e chiedendo interventi urgenti per garantire un ambiente scolastico adeguato.
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Riscaldamento scolastico a Cerveteri: il consigliere Paolacci denuncia i disagi affrontati da famiglie e studenti - Gaeta.it

Il tema del riscaldamento nelle scuole di Cerveteri si fa sempre più pressante, ad allertare la cittadinanza è Gianluca Paolacci, consigliere di opposizione del comune, che ha sollevato un problema che crea disagi non solo al personale scolastico, ma anche a centinaia di famiglie. Sotto i riflettori ci sono i guasti ai termosifoni che hanno costretto l’istituto Don Milani di Valcanneto a chiudere temporaneamente i battenti, suscitando preoccupazione per la salute e il benessere degli studenti.

Il problema del riscaldamento: una questione di priorità

La questione sollevata da Paolacci risale a qualche settimana fa, quando l’esponente di opposizione ha iniziato a mettere in dubbio la funzionalità dei sistemi di riscaldamento in diverse scuole. “Quando sono intervenuto per segnalare le criticità, fui considerato un visionario dai miei colleghi,” ha dichiarato. Ma l’attuale situazione, in particolare il guasto dei termosifoni che ha portato alla chiusura della scuola Don Milani, ha dimostrato che le sue preoccupazioni erano tutt’altro che infondate.

L’impatto di un impianto di riscaldamento inefficiente è devastante: non solo influisce sull’apprendimento e sul rendimento scolastico, ma genera anche una serie di complicazioni per le famiglie. Costrette a gestire situazioni di emergenza, i genitori devono spesso rifugiarsi in soluzioni alternative, come l’invio dei propri figli in aula vestiti in modo inappropriato per la stagione. Questo crea un disagio significativo e una sensazione di malcontento all’interno della comunità scolastica.

L’appello alla responsabilità e alla serietà

Paolacci ha inoltre messo in evidenza l’importanza di una gestione efficace delle risorse pubbliche e responsabilità da parte degli amministratori locali. “I membri della maggioranza dovrebbero focalizzarsi su questioni serie e non dedicarsi a interessi personali,” ha insistito. Per il consigliere, la buona amministrazione richiede priorità chiare, in particolar modo quando si tratta della salute e del benessere dei bambini.

“È inaccettabile pensare che in una situazione di questo tipo si litighi per le poltrone invece di lavorare per il bene della comunità,” ha aggiunto. L’impegno politico dovrebbe tradursi in azioni concrete a favore della popolazione, e in particolare dei più vulnerabili, i bambini. Stabilire un ambiente scolastico adeguato non dovrebbe essere un compromesso, ma una priorità indiscutibile.

Soluzioni e prospettive future

Per risolvere la crisi attuale, è necessaria un’azione tempestiva e determinata. Paolacci ha esortato gli amministratori a investire in infrastrutture che garantiscano un ambiente di apprendimento sano e confortevole. Si tratta di un compito che coinvolge direttamente la pianificazione e l’assegnazione di budget adeguati per la manutenzione e l’aggiornamento degli impianti scolastici.

Senza un intervento efficace, il rischio è di mantenere situazioni simili in futuro, con esposizione a freddo e disagio per gli studenti. L’auspicio è che la questione possa ricevere l’attenzione necessaria ciò potrebbe portare alla realizzazione di progetti che mirano a garantire un’adeguata formazione e una qualità della vita migliore per i giovani alunni, affinché possano affrontare la loro esperienza scolastica senza ulteriori preoccupazioni legate al clima interno delle aule.

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