Rinnovo dell’Ordine dei Medici dell’Aquila: elezioni telematiche e nuove sfide professionali

Il 28 e 29 settembre, gli iscritti all’Ordine dei Medici dell’Aquila voteranno per rinnovare il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori, in un’importante elezione telematica per il periodo 2025-2028.
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Rinnovo dell’Ordine dei Medici dell’Aquila: elezioni telematiche e nuove sfide professionali - Gaeta.it

Il 28 e 29 settembre, gli iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila sono chiamati a esprimere il loro voto per rinnovare le cariche del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti. Le elezioni si svolgeranno in modalità telematica, una scelta che riflette l’adattamento alle nuove tecnologie nella gestione delle attività professionali. La rielezione degli organi istituzionali avrà validità per il periodo 2025-2028 e rappresenta un momento cruciale per la categoria, in un contesto segnato da sfide importanti nel settore sanitario.

modalità di voto e liste in competizione

In queste elezioni si contenderanno i posti disponibili due liste e una candidatura individuale. Le liste in corsa per il nuovo Consiglio Direttivo sono “Ordine in libertà” e “Integrazione ospedale territorio”, mentre il dottor Pio Giacomo si presenta come candidato singolo. Per la Commissione iscritti all’albo degli odontoiatri si segnala la lista “Odontoiatri uniti”. Le stesse liste che si giocano il Consiglio Direttivo sono in corsa anche per il Collegio dei Revisori dei Conti. Gli iscritti all’Ordine dovranno esprimere le loro preferenze in un finestra temporale che va dalle 9:00 alle 18:00 di entrambi i giorni di voto. La modalità telematica offre un’opzione utile per facilitare la partecipazione degli iscritti, rendendo il processo elettorale più accessibile in un periodo in cui le interazioni fisiche sono spesso limitate.

l’importanza di una leadership indipendente

Il dottor Angelo Petroni, attuale presidente della Commissione Albo Medici nonché direttore sanitario della Casa di Cura Di Lorenzo di Avezzano, ha dichiarato il suo onore di rappresentare la lista “Ordine in libertà”. Egli sottolinea la necessità di preservare l’indipendenza dell’Ordine, distante da influenze politiche e sindacali. Durante la sua dichiarazione, Petroni ha fatto riferimento al compianto Maurizio Ortu, il cui operato ha garantito all’Ordine una visione neutra e obiettiva, contribuendo a creare un ambiente dove le scelte sono guidate dall’autonomia professionale. Petroni ha espresso preoccupazione per le recenti polemiche che potrebbero minare le conquiste ottenute negli anni precedenti, ribadendo l’importanza di un lavoro unito per perseguire gli interessi della comunità medica.

le sfide contemporanee per la professione medica

Il dottor Petroni ha anche messo in evidenza l’importanza di affrontare le sfide che la professione medica si trova ad affrontare in questo momento storico. Sottolineando che dal 2008 il suo Ordine ha mantenuto un’effettiva indipendenza dai sindacati, ha affermato che questa scelta ha reso possibile un’azione orientata al bene comune e alla salute pubblica. La separazione tra l’ambito professionale e gli interessi di parte è fondamentale, afferma Petroni, per garantire un futuro migliore alla professione e ai suoi rappresentanti. Egli spiega che il pluralismo democratico deve essere il fondamento della nuova leadership, piuttosto che il rafforzamento della figura del “leader forte”, che potrebbe portare a conflitti di interesse e all’inefficienza gestionale.

un appello alla partecipazione attiva

Durante la sua intervista, Petroni ha esortato tutti i colleghi a essere attivi in questo processo elettorale. Ha sottolineato l’importanza della rappresentanza femminile e delle nuove generazioni nella Commissione, valorizzando il contributo che questi professionisti possono offrire. La presenza di idee fresche e innovative, sottolinea, è cruciale per affrontare le sfide future nel mondo della medicina. Petroni ha infine richiesto un’azione collettiva per rinforzare la missione dell’Ordine: promuovere l’inclusività e garantire che ogni membro della comunità medica possa avere un ruolo significativo. La partecipazione massiva alle elezioni non è solo un diritto ma un dovere per tutelare il futuro dell’Ordine e della professione stessa, sottolineando che ogni medico dovrebbe essere protagonista nel definire il proprio destino professionale.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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