Rincari esorbitanti per viaggiare durante le festività: la denuncia di Federconsumatori Calabria

Rincari esorbitanti per viaggiare durante le festività: la denuncia di Federconsumatori Calabria

Federconsumatori Calabria denuncia aumenti vertiginosi dei costi di trasporto durante le festività, con rincari fino al 303% per bus e del 269% per voli aerei, gravando su famiglie e viaggiatori.
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Rincari esorbitanti per viaggiare durante le festività: la denuncia di Federconsumatori Calabria - Gaeta.it

Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, i costi per viaggiare tra Natale e Capodanno stanno aumentando a dismisura. La denuncia arriva da Federconsumatori Calabria, che mette in evidenza i rincari significativi sui mezzi di trasporto che colpiscono studenti, lavoratori e turisti. Questi aumenti rappresentano un onere economico notevole per i cittadini che intendono spostarsi durante queste giornate festive.

Rincari sui mezzi di trasporto: i dati sconcertanti

Negli ultimi anni, il tema dei rincari per i trasporti pubblici durante le feste è diventato un argomento sempre più preoccupante. Secondo quanto riportato da Federconsumatori Calabria, le differenze di costo rispetto ai periodi normali si fanno sempre più marcate. Ad esempio, si segnala un aumento medio del 133% per i viaggi in bus, un incremento notevole rispetto al già alto +33% dello scorso anno. Anche i voli aerei non sono esenti da aumenti, con costi che raggiungono un +78% rispetto ai prezzi normali.

Situazioni allarmanti emergono anche dalle tratte più popolari. Un viaggio in bus da Reggio Calabria a Torino durante le festività può costare fino al +267% rispetto al normale, mentre il viaggio inverso sfiora addirittura il +303%. Nonostante sia una tratta molto utilizzata, il costo del bus da Roma a Reggio Calabria mostra un rincaro del +235% nel viaggio di andata, con un ritorno che arriva addirittura al +240%. Questi aumenti significativi pongono un serio interrogativo sulla sostenibilità di viaggi per molte famiglie.

Voli aerei: rincari imponenti sulle tratte maggiormente frequentate

Analizzando i voli aerei, il fenomeno dei rincari si fa sentire in modo incisivo. La tratta Roma-Reggio Calabria, in particolare, presenta aumenti record. Durante le festività, il prezzo per il volo di andata cresce mediamente del 163%, mentre il ritorno raggiunge un incremento del 269%. Questi dati impongono una riflessione sulle dinamiche di mercato e su come le compagnie aeree gestiscono la domanda in questo periodo dell’anno.

Ricorrendo a statistiche specifiche, Federconsumatori richiama l’attenzione sull’andamento dei prezzi, evidenziando che i rincari non si limitano a un singolo settore ma colpiscono numerose tratte strategiche. Questo mette in luce come le famiglie siano costrette a riconsiderare i loro piani di viaggio, con molte persone costrette a rinunciare a riportare a casa i propri cari.

La situazione del treno e gli effetti sui viaggiatori

Il settore ferroviario non è immune agli aumenti. Le nuove tariffe fanno eco a quanto registrato sugli altri mezzi di trasporto. In particolare, per la tratta Roma-Reggio Calabria, gli aumenti si attestano su un +54% per l’andata e un +13% per il ritorno. A fronte di questi numeri, esiste una curiosità: la tratta Roma-Bologna registra invece prezzi più competitivi, risultando in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre rotte.

Tali rincari rappresentano un ostacolo per molti cittadini, molti dei quali rinunceranno a rientrare a casa per le festività. Mole di viaggiatori abitualmente si avvalgono di servizi digitali o di passaggi condivisi per ovviare a costi così elevati. Pertanto, l’impatto di queste decisioni si riflette non solo sui viaggiatori, ma anche sull’intero sistema dei trasporti, che potrebbe dover affrontare cambi di abitudini e preferenze da parte della clientela.

Le dichiarazioni di Federconsumatori Calabria

Mimma Iannello, presidente di Federconsumatori Calabria, ha parlato in merito a questi aumenti, sostenendo che l’osservatorio nazionale continua a monitorare la situazione. Secondo Iannello, il problema riscontrato è particolarmente grave per le lunghe distanze verso il sud, evidenziando picchi di rincari che possono superare il 300% nel periodo tra l’inizio di dicembre e il fine dicembre. Questa situazione, critica e insostenibile, colpisce in particolare le famiglie che desiderano riunirsi durante le festività, ma si trovano a fronteggiare costi insostenibili.

In definitiva, il tema dei rincari sui trasporti in occasione delle festività è diventato una questione pressante per molti cittadini. Le segnalazioni di Federconsumatori Calabria pongono l’accento sulla necessità di un intervento e una riflessione profonda su come rendere più accessibili gli spostamenti in questo periodo dell’anno.

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