A Telese Terme, un pezzo di storia ferroviaria rinasce. La storica locomotiva 835 e la famosa Carrozza Centoporte, entrambi simboli del “Treno Speciale dei Bagnanti“, sono stati riportati in vita dopo anni. Questo legame ferroviario, attivo fino agli anni Cinquanta, ha avuto un ruolo fondamentale nel trasporto dei turisti direttamente dalle stazioni di Napoli alle rinomate Terme. La celebrazione del loro ritorno è stata caratterizzata da un evento inaugurale che ha richiamato l’attenzione su un periodo di grande importanza per il turismo termale locale.
Il significato della ristrutturazione del treno storico
Il treno speciale, posizionato all’ingresso centrale del parco termale, non è solo un’attrazione turistica, ma porta con sé un ricco bagaglio di storia e memoria. Durante l’inaugurazione, il sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante ha espresso il profondo valore culturale e sociale di questo restauro. Erano presenti anche figure di spicco come il sindaco Giovanni Caporaso, Alfredo Minieri e Costanzo Jannotti Pecci, quest’ultimo presidente di Confindustria Napoli. “Dopo sessant’anni – ha affermato Jannotti Pecci – è toccante vedere a Telese Terme la locomotiva e la carrozza che portavano i turisti da Napoli e altre località lungo la tratta ferroviaria. Ogni visitatore veniva accolto con una piccola cerimonia all’arrivo.” Questo riflette l’importanza culturale dell’accoglienza turistica che caratterizzava il passato della località.
Importante è sottolineare che il ripristino di questa storica locomotiva e carrozza è avvenuto grazie agli sforzi del Comune di Telese e alla Fondazione delle Ferrovie dello Stato. La ristrutturazione si configura così come un segnale di rinascita per il turismo in una zona che ha fatto dell’acqua termale il proprio punto di forza.
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Il treno come simbolo del turismo termale
La Carrozza Centoporte e la locomotiva 835 sono stati elementi chiave per il turismo termale, contribuendo significativamente all’affermazione di Telese Terme come meta privilegiata. “Questo treno – ha sottolineato Giovanni Caporaso – rappresenta il simbolo della nostra tradizione termale e del benessere.” È un legame diretto con il passato, con la storia che ha visto i turisti viaggiare in cerca di relax e cura. La presenza di queste storiche macchine all’interno del parco termale riaccende i ricordi di un’epoca in cui il viaggio in treno era un rito di passaggio.
Questa celebrazione non è solo un’omaggio al passato, ma un vibrante richiamo per le nuove generazioni a riscoprire la bellezza delle terme e i loro benefici. Caporaso ha evidenziato come la ristrutturazione della locomotiva e della carrozza rappresenti un’ottima opportunità per rilanciare l’immagine della città, attrarre turisti e rinvigorire l’economia locale. Il treno speciale, quindi, non è un semplice artefatto ma è carico di storia, che oggi viene restituito alla comunità.
Il futuro del termalismo a Telese
Il ritorno della locomotiva 835 e della Carrozza Centoporte è anche una speranza per il futuro del termalismo a Telese. Come affermato da Jannotti Pecci, “è una testimonianza di un passato significativo e di un futuro che ruota attorno al benessere terapeutico.” Questo aspetto è fondamentale, perché il settore termale rappresenta ancora oggi un patrimonio da valorizzare e preservare. Le terme di Telese vantano il principale stabilimento del Mezzogiorno, ed è su questo punto che si dovrà puntare per garantire la crescita e la sostenibilità di questo patrimonio.
La storicità del treno e di ciò che rappresenta per la comunità locale e non solo è stata quindi al centro dell’evento di inaugurazione. Restituire alla comunità questi simboli identitari significa anche promuoverne la fruizione. Rilanciare il turismo e preservare la cultura termale diventa quindi una priorità, in un mercato sempre più competitivo. Le terme di Telese, con la luce di questi simboli riaccesi, possono tornare a essere una stella luminosa nel panorama turistico italiano.