Mercoledì 19 febbraio 2025, alle ore 9.30, l’Accademia dei Georgofili di Firenze ospiterà un evento che promette di essere un punto di svolta per l’agricoltura italiana: il convegno intitolato “Tea: attualità e futuro, prime sperimentazioni italiane”, disponibile sia in presenza che online. L’incontro si concentra sulle tecnologie di evoluzione assistita , tecniche di genome editing che offrono opportunità significative per il miglioramento genetico delle piante, affrontando temi fondamentali per il settore agricolo e l’ambiente.
L’importanza delle tecnologie di evoluzione assistita
L’adozione delle TEA rappresenta una vera e propria rivoluzione per il miglioramento genetico delle piante. Queste tecniche consentono di aumentare la resistenza a malattie e parassiti, oltre a migliorare le qualità nutrizionali e organolettiche delle colture. Questo ha un impatto diretto sulla sostenibilità economica e ambientale degli ecosistemi agrari italiani. In un contesto in cui cambiano le condizioni climatiche e si manifestano sfide sempre più complesse per l’agricoltura, le TEA emergono come soluzione innovativa, capace di preservare e valorizzare le cultivar tradizionali che caratterizzano il patrimonio agricolo nazionale.
In Italia, dove la biodiversità agricola è particolarmente ricca, le TEA si pongono come strumenti per ottimizzare le varietà già esistenti, rendendole più competitive e adattabili. Questo non solo aiuta gli agricoltori a fronteggiare le sfide legate al cambiamento climatico, ma offre anche opportunità per il miglioramento della qualità dei prodotti, aspetti che sono sempre più ricercati sui mercati nazionali e internazionali.
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Normativa e ricerca: l’appello della comunità scientifica
Mentre le prime sperimentazioni sul campo si stanno avviando, non mancano le preoccupazioni relative alla bozza normativa europea riguardante le TEA. Durante il convegno, i relatori si concentreranno sull’importanza di un dialogo tra la comunità scientifica e la filiera produttiva per affrontare questioni cruciali, come la regolamentazione della coltivazione e la gestione degli aspetti di protezione intellettuale legati all’innovazione. Una normativa chiara e favorevole è essenziale per consentire una crescita sostenibile del settore e per mettere in luce i benefici legati all’adozione delle TEA.
L’evento si posiziona come un’opportunità preziosa per stimolare l’impegno dei decisori politici a livello nazionale ed europeo. La situazione attuale, caratterizzata da un’apparente immobilità normativa, richiede azioni concrete e tempestive per promuovere la ricerca e le sperimentazioni nel campo delle TEA. In questo modo, si può garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura italiana, rendendo il sistema più resiliente e in grado di affrontare le sfide pianificate.
Il programma del convegno e i relatori
Il convegno avrà un programma ricco di interventi significativi, che offriranno una panoramica dettagliata sulle TEA. Dopo l’apertura dei lavori, a cura di rappresentanti delle principali istituzioni del settore, la prima relazione sarà tenuta da Silvio Salvi, Presidente della Società Italiana di Genetica Agraria e docente all’Università di Bologna, il quale presenterà le opportunità delle tecniche TEA per il miglioramento genetico.
A seguire, Alessandro Nicolia del CREA discuterà dei progressi nella ricerca orticola, mentre Vittoria Brambilla dell’Università degli Studi di Milano illustrerà le sperimentazioni condotte sul riso. Sara Zenoni dell’Università di Verona porterà l’attenzione sulle applicazioni delle TEA per conferire resistenza alle patologie nella vite. Infine, si svolgeranno interventi di esperti del settore, tra cui Massimiliano Giansanti e Simone Orlandini, che porteranno esperienze e proposte per avanzare nella regolamentazione e nell’attuazione delle TEA.
L’incontro rappresenta così un’occasione di confronto e crescita, per delineare insieme il futuro dell’agricoltura italiana e l’applicazione delle tecnologie di evoluzione assistita.
Modalità di partecipazione
Per chi fosse interessato a partecipare, sia in presenza che online, è possibile registrarsi attraverso il link fornito dall’organizzazione. Questa è un’opportunità da non perdere, non solo per i professionisti del settore, ma anche per tutti coloro che sono interessati al futuro dell’agricoltura e alla sicurezza alimentare nel nostro paese.