Riduzione dei fondi regionali per la comunicazione aumentativa alternativa: la risposta del Comune di Latina

Riduzione dei fondi regionali per la comunicazione aumentativa alternativa: la risposta del Comune di Latina

La Regione Lazio riduce i fondi per la Comunicazione Aumentativa Alternativa, suscitando preoccupazioni tra le famiglie. Il Comune di Latina interviene con misure per garantire il supporto educativo necessario.
Riduzione Dei Fondi Regionali Riduzione Dei Fondi Regionali
Riduzione dei fondi regionali per la comunicazione aumentativa alternativa: la risposta del Comune di Latina - Gaeta.it

La recente diminuzione delle risorse promesse dalla Regione Lazio per la Comunicazione Aumentativa Alternativa ha sollevato allarmi nelle amministrazioni locali e tra le famiglie. Questa riduzione colpisce in modo significativo i sistemi di comunicazione destinati a persone con capacità comunicative compromesse a causa di condizioni congenite o acquisite. L’Amministrazione comunale di Latina sta attuando misure per affrontare la situazione, garantendo che le necessità educative non siano compromesse.

Riduzione dei fondi regionali: una nota dolorosa

Nell’anno scolastico precedente, la Regione Lazio aveva garantito quasi 500 mila euro per sostenere la CAA, un aiuto fondamentale per le famiglie che si trovano ad affrontare sfide comunicative. A partire da quest’anno, tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente. La Regione ha delegato ai Comuni la responsabilità di gestire i fondi, stanziando solo 200 mila euro, un taglio che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e gli amministratori locali. Le segnalazioni di apprensione sono giunte presso gli uffici comunali, evidenziando come questa diminuzione di fondi possa influenzare la continuità dei servizi educativi e assistenziali volti a supportare i bambini con bisogni speciali.

L’assessore all’Istruzione del Comune di Latina, Francesca Tesone, ha comunicato che un’attenzione particolare è necessaria per evitare conseguenze negative sui percorsi formativi di questi bambini. Il passaggio da una gestione regionale a una gestione comunale dei fondi non è stato accompagnato da una comunicazione chiara sui cambiamenti e sui motivi di tale decisione. In questo contesto, l’Amministrazione comunale si sta muovendo attivamente per reperire ulteriore finanziamento, avviando una serie di verifiche con gli uffici regionali competenti per capire le motivazioni dietro a questa scelta.

Misure adottate dal Comune di Latina

Francesca Tesone ha rimarcato l’importanza di trovare soluzioni alternative per non compromettere le ore di impiego delle figure preposte all’assistenza educativa. Il Comune di Latina ha già avviato un confronto interno e con gli assessori competenti per decidere come rispondere a questa sfida. Durante una riunione con l’assessore al Bilancio, Ada Nasti, e il direttore generale, Agostino Marcheselli, è stata discussa la reimmissione di risorse comunali per questo scopo.

Grazie a questi sforzi, il Comune è riuscito a recuperare 60 mila euro per l’anno corrente e ha già predisposto un piano per stanziare 180 mila euro per l’anno scolastico 2025/2026. Questi finanziamenti saranno cruciali per garantire un supporto educativo che non può e non deve essere soggetto a logiche di riduzione dei fondi regionali. L’Amministrazione vuole sottolineare l’importanza di tutelare i diritti dei minori e di fornire il sostegno necessario per il loro sviluppo educativo e personale.

L’impegno verso le famiglie del territorio

L’assessore Tesone ha espresso la necessità di non lasciare le famiglie in balia di decisioni politiche regionali che mettono a rischio i servizi educativi. “I nostri figli e le loro esigenze non possono dipendere da logiche e tagli finanziari attuati dalla Regione,” ha dichiarato, evidenziando il dovere dell’Amministrazione locale di garantire adeguate risorse per l’istruzione.

L’accento è stato posto anche sull’importanza del lavoro congiunto tra i vari settori del Comune. È fondamentale coinvolgere anche i Servizi Sociali per creare un supporto integrato, che possa meglio rispondere ai bisogni specifici di ogni bambino. Questo approccio deve essere costante e proattivo, per evitare che situazioni di emergenza come questa possano ripetersi in futuro. Il Comune di Latina si impegna a collaborare con le famiglie, promuovendo un dialogo continuo per garantire che ogni bambino, indipendentemente dalle sue difficoltà comunicative, possa avere accesso a un’istruzione di qualità e servizi adeguati.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×