Il porto di ostia ospita marino il balenottero per la campagna sul recupero degli oli esausti al roma buskers festival

Il porto di ostia ospita marino il balenottero per la campagna sul recupero degli oli esausti al roma buskers festival

A Ostia, durante il Roma Buskers Festival, una campagna promuove il corretto smaltimento e il riciclo dell’olio vegetale esausto per proteggere l’ambiente marino e valorizzare risorse preziose.
Il Porto Di Ostia Ospita Marin Il Porto Di Ostia Ospita Marin
Al Roma Buskers Festival di Ostia è stata promossa la campagna “Stop Food Oils and Fats in the Sea” per sensibilizzare sul corretto smaltimento e il riciclo dell’olio alimentare esausto, con postazioni di raccolta e il coinvolgimento di food truck per proteggere il mare dall’inquinamento. - Gaeta.it

L’estate porta sulle tavole piatti freschi ricchi di conserve sott’olio, ma l’olio vegetale contenuto rischia spesso di finire disperso, con impatti negativi sull’ambiente marino. A Ostia, durante il Roma Buskers Festival, una campagna ha voluto attirare l’attenzione sul corretto smaltimento e recupero di questo olio, un patrimonio da salvare per non inquinare il mare e dare vita a nuovi prodotti attraverso il riciclo.

Il ruolo delle conserve sott’olio nelle ricette estive e il problema dello smaltimento

In estate, le conserve sott’olio si fanno spazio in molte cucine italiane. Dal pesce azzurro ai formaggi e alle verdure conservate, queste preparazioni sono protagoniste di piatti freschi e veloci, amate da bar, gastronomie e tavole fredde. L’uso di olio vegetale in queste confezioni varia dal 15% al 25%, a seconda del prodotto e della quantità conservata. Quest’olio però, diventato esausto dopo l’uso, spesso non riceve la corretta attenzione allo smaltimento.

In molte case, l’olio che rimane nelle bottiglie o nei barattoli finisce nello scarico o nel rifiuto organico. Questo comportamento ha conseguenze pesanti sull’ambiente marino. Quando l’olio finisce negli scarichi domestici, insieme ad altre sostanze, raggiunge inquinando fiumi e mari. L’olio crea uno strato superficiale che impedisce agli organismi acquatici di ricevere ossigeno, alterando gli ecosistemi. Inoltre, i rifiuti organici contenenti oli difficilmente si degradano in modo corretto in discarica.

Il recupero dell’olio esausto rappresenta quindi una necessità ambientale ed economica. Questo olio può essere raccolto e trasformato in biodiesel, saponi, lubrificanti o materiali per l’industria, chiudendo così il ciclo e evitando sprechi che danneggiano la natura. Nonostante questa possibilità, in Italia il recupero pro capite è ancora molto basso, segnalando che la maggior parte degli oli esausti non viene sottoposta a riciclo.

La campagna “stop food oils and fats in the sea” a ostia

Sabato scorso il porto turistico di Ostia ha visto la presenza di una mascotte particolare: marino il balenottero. Questo personaggio, simbolo amico del mare, è diventato il volto della campagna “Stop Food Oils and Fats in the Sea”, arrivata sul territorio dopo essere stata presentata qualche giorno prima a Sperlonga.

L’iniziativa al roma buskers festival tra arte e sensibilizzazione

L’iniziativa si è inserita nel contesto del Roma Buskers Festival, manifestazione dedicata all’arte di strada e in programma tra il 4 e il 6 luglio. Qui, tra giocolieri, musicisti e mimi, marino ha catturato l’attenzione di visitatori e diportisti. Foto e selfie con la mascotte hanno sottolineato l’urgenza di smaltire correttamente l’olio alimentare esausto.

Proprio durante il festival, sono state attivate tre stazioni di raccolta oli esausti all’interno del porto di Ostia, costruite dall’azienda Friggioils S.r.L.. Questi punti permettono a turisti e diportisti di consegnare l’olio usato per il riciclo, in modo semplice e accessibile. La collaborazione con Conoe e Nuova C Plastica ha favorito la nascita di questa rete di raccolta, realizzando una risposta pratica al problema dello spreco e dell’inquinamento.

Il supporto dei food truck nella raccolta

Molto importanti sono stati i food truck presenti al festival, coinvolti nella raccolta degli oli di frittura. Molti di loro si sono messi a disposizione per raccogliere l’olio usato, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale.

I numeri dietro il recupero dell’olio alimentare esausto

I promotori della campagna ricordano che un litro di olio disperso può inquinare fino a mille litri d’acqua. Solo nel periodo estivo, dalle conserve consumate si potrebbero recuperare centinaia di tonnellate di olio. La differenza tra potenziale e realtà è però molto ampia.

Piero Camoli, amministratore della Nuova C Plastica, ha sottolineato come il tonno in scatola sia un prodotto diffuso: quasi il 96% delle famiglie italiane lo consuma, con un pro capite annuo superiore ai 2,3 chilogrammi. Ogni confezione contiene mediamente dal 15% al 25% di olio, una quota che potrebbe essere raccolta per altri usi. Allo stato attuale, tuttavia, l’olio alimentare esausto recuperato per persona arriva a solo 200 grammi, molto lontano dal potenziale reale.

Questi numeri mostrano la necessità di maggiore sensibilizzazione e infrastrutture per il recupero. Senza azioni concrete, una grande quantità di olio utile va perduta o danneggia gli ecosistemi acquatici.

Arte, cultura e raccolta differenziata al roma buskers festival

Il Roma Buskers Festival non è stato solo un evento culturale internazionale, ma un palco per buone pratiche ambientali. L’integrazione tra artisti di strada, visitatori e operatori del cibo ha trasformato il festival in una vetrina per la promozione del riciclo degli oli alimentari.

Questa sinergia ha reso tangibile un messaggio semplice: con piccoli gesti quotidiani è possibile fare la differenza nella tutela del mare. La presenza di marino il balenottero ha creato un punto di riferimento per cittadini e turisti, testimoniando che il rispetto per l’ambiente può camminare assieme all’intrattenimento.

La raccolta degli oli esausti si fa così pratica accessibile. Le postazioni nel porto di Ostia, la partecipazione dei food truck e l’attenzione del pubblico hanno messo in moto un meccanismo virtuoso che si spera possa espandersi anche in altre realtà italiane nelle prossime stagioni estive.

Change privacy settings
×