Il Natale è un momento speciale, non solo per i festeggiamenti e i pranzi tra amici e familiari, ma anche per scoprire nuovi sapori e abbinamenti da proporre sulla nostra tavola. Una scelta ponderata delle etichette da servire durante i pranzi festive può trasformare un semplice brindisi in un’esperienza indimenticabile. Per chi cerca vini che raccontano il territorio con autenticità e originalità, i premi Tastevin dell’Associazione Italiana Sommelier rappresentano una guida preziosa. Ogni anno, il Tastevin AIS premia le cantine che hanno saputo eccellere nel produttivo panorama vitivinicolo italiano.
L’importanza del Tastevin AIS
Il Tastevin AIS è un premio che si distingue per l’attenzione rivolta alle cantine e agli imprenditori del settore che hanno fatto la differenza nel loro territorio. Ogni etichetta premiata non solo porta con sé un racconto di qualità e tradizione, ma contribuisce anche a riportare in auge vitigni e metodi di produzione che meritano di essere riscoperti. L’edizione 2025 ha visto una selezione di 22 premiati provenienti da tutte le regioni italiane, ognuno dei quali offre una finestra aperta sulla realtà vinicola della propria zona. Questo premio non è solo un riconoscimento, ma un modo per valorizzare il patrimonio enologico italiano, fondamentale per la cultura e l’economia del paese.
I premiati del Tastevin AIS 2025
In totale, 22 etichette sono state riconosciute per il loro contributo significativo alla viticoltura locale. Di seguito, un elenco dettagliato delle cantine e dei vini premiati, suddivisi per regione:
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- Valle d’Aosta: Chardonnay Le Vin de Michel 2022, Grosjean Vins
- Piemonte: Lessona 2019, Proprietà Sperino
- Lombardia: Valtellina Superiore Sassella Ultimi Raggi Riserva 2018, Arpepe
- Veneto: Mat’55 Brut 2015, Pian delle Vette
- Trentino: Trento Le Général Blanc Dosaggio Zero Riserva 2016, Cantine Monfort
- Alto Adige: Pinot Nero Trattmann Riserva 2021, Cantina Girlan
- Friuli Venezia Giulia: Bianco Morus Alba 2022, Vignai da Duline
- Liguria: Rossese di Dolceacqua Superiore Barbadirame 2022, Maixei
- Emilia: Colli di Parma Vigna del Guasto 2020, Lamoretti
- Romagna: Sangiovese Superiore Avi Riserva 2021, San Patrignano
- Toscana: Bolgheri Sassicaia 2021, Tenuta San Guido
- Umbria: Orvieto Classico Superiore Mare Antico 2022, Decugnano dei Barbi
- Marche: Conero Sassi Neri Riserva 2020, Fattorie Le Terrazze
- Lazio: Notturno dei Calanchi 2021, Paolo e Noemia D’Amico
- Abruzzo: Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Escol Riserva 2019, San Lorenzo
- Molise: Falanghina del Molise Pluris 2023, Cantine San Zenone
- Campania: Campi Flegrei Falanghina Cruna Delago 2022, La Sibilla
- Puglia: Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2021, Tenute Chiaromonte
- Basilicata: Aglianico del Vulture Donato D’Angelo 2021, Donato D’Angelo
- Calabria: Cirò Rosato Le Formelle 2023, Caparra & Siciliani
- Sicilia: Marsala Superiore Ambra Semisecco Vintage 1994, Tino n.5 1994 Francesco Intorcia Heritage
- Sardegna: Vermentino di Gallura Vendemmia Tardiva Montidimola 2022, Vigne Surrau
Ogni vino rappresenta un pezzo della sua regione, riflettendo non solo le caratteristiche geografiche, ma anche la cultura e la passione di chi lo produce. Queste etichette non sono solo da gustare, ma da raccontare.
Vini da scegliere per le cene festive
Con il Natale alle porte, è opportuno scegliere etichette che possano stupire e deliziare i nostri ospiti. I vini premiati dal Tastevin AIS sono sicuramente un’ottima scelta, in quanto combinano qualità e storico legame con il territorio. Se sei alla ricerca di un’esperienza che va oltre il vino, scegliere un’etichetta di qualità arricchisce la tua tavola e contribuisce a un brindisi che porta con sé la storia e la passione di un’intera comunità.
Ogni anno le cantine premiate dal Tastevin AIS ci invitano a scoprire un potenziale enorme nell’offerta vinicola italiana. Rappresentano l’eccellenza vitivinicola e, scegliendo uno di questi vini, contribuirai a rendere le tue cene di Natale memorabili. Coltivare la passione per il vino significa anche sostenere i produttori e le tradizioni locali che meritano di essere celebrate.