Richiesta di indagine sulla gestione finanziaria della fondazione teatro della fortuna a Fano

Richiesta di indagine sulla gestione finanziaria della fondazione teatro della fortuna a Fano

A Fano il consigliere Francesco Panaroni del Movimento 5 Stelle propone una commissione d’indagine per chiarire la crisi economica e la gestione della fondazione Teatro della Fortuna.
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A Fano, il consigliere M5S Francesco Panaroni ha chiesto l’istituzione di una commissione d’indagine per fare chiarezza sulla crisi economica e la gestione finanziaria della fondazione Teatro della Fortuna. - Gaeta.it

Negli ultimi giorni a Fano è emersa una situazione delicata riguardo la fondazione teatro della Fortuna, dopo le parole del presidente, Stefano Mirisola, che ha denunciato una grave crisi economica e incertezze sul futuro dell’ente. Di fronte a queste preoccupazioni, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Panaroni, ha formalizzato una richiesta al presidente del consiglio comunale per avviare una commissione d’indagine speciale.

La proposta di una commissione d’indagine per chiarire i conti del teatro

Francesco Panaroni ha avanzato una richiesta ufficiale per istituire una commissione che possa esaminare a fondo la gestione economica del teatro della Fortuna. L’idea è quella di accertare se ci sono state irregolarità o criticità che hanno portato alla situazione debitoria segnalata. In particolare, Panaroni chiede di verificare il rispetto delle condizioni contrattuali relative alla concessione dei locali del teatro e capire bene quali crediti siano vantati sia dalla fondazione che da società o cooperative che lavorano con l’ente.

La commissione dovrebbe quindi raccogliere informazioni precise sull’ammontare dei debiti, le fonti di questi, e gli eventuali rapporti finanziari che potrebbero aver contribuito al peggioramento della situazione. Un’incognita che pesa molto sulla trasparenza e sul futuro della fondazione.

Audizioni di collaboratori, dipendenti ed ex amministratori: un passaggio chiave

Il documento presentato da Panaroni include anche la possibilità di sentire vari soggetti coinvolti negli ultimi anni, come collaboratori interni al teatro, dipendenti attuali e persino ex amministratori comunali che hanno avuto ruolo nella gestione o nel controllo dell’ente. Questi interventi potrebbero offrire un quadro più chiaro di come si è evoluta la situazione finanziaria e quali scelte hanno inciso maggiormente.

L’intento è raccogliere testimonianze dirette che diano contezza di eventuali criticità gestionali o di procedure non adeguate. Questo passaggio è cruciale per valutare azioni successive, anche a livello legale, se emergeranno responsabilità precise. Tutto deve essere messo sotto la lente d’ingrandimento, senza esclusioni.

L’obiettivo della commissione e il ruolo del consiglio comunale

L’obiettivo dichiarato da Panaroni è redigere una relazione finale che faccia chiarezza sull’intera situazione economica e amministrativa del teatro della Fortuna. Questo documento dovrà fornire elementi concreti per affrontare sia la crisi debitoria che le incertezze sul futuro della fondazione. Se necessario, la commissione potrà suggerire passi concreti per risolvere le criticità individuate.

Adesso la proposta formale passa al vaglio del consiglio comunale. Sarà questo organismo a decidere se istituire o meno la commissione speciale. La scelta avrà un impatto diretto sulle azioni che si potranno intraprendere per cercare di mettere ordine nella gestione del teatro e tutelare un patrimonio culturale importante per la città di Fano.

L’attenzione è alta, visto il ruolo che il teatro ha all’interno della comunità e la necessità di garantire trasparenza nella gestione dei fondi pubblici e privati. Gli sviluppi verranno monitorati con interesse da cittadini e istituzioni locali.

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