Le marche confermano il proprio ruolo di primo piano nella gestione dei fondi europei, con una serie di risultati concreti nel ciclo di programmazione 2014-2027. La regione si distingue per una capacità di spesa elevata e una programmazione attenta, che coinvolge settori chiave come innovazione, inclusione sociale, digitalizzazione e occupazione. I dati più recenti, presentati dal consigliere regionale Andrea Putzu, mostrano come le risorse vengano utilizzate per sostenere cittadini, imprese e territori in modo puntuale.
Risultati e spesa certificata dei fondi besr e fse 2014-2020 nelle marche
Nel ciclo 2014-2020 i fondi Fesr e Fse hanno coperto un ruolo centrale nello sviluppo delle marche. Il Fesr ha visto una spesa certificata di 465,3 milioni di euro su una dotazione iniziale di 458,4 milioni. Questo indica un’implicita capacità di copertura superiore rispetto a quanto previsto. Sono stati portati a termine 3.334 progetti, che spaziano in vari ambiti, dalla riqualificazione territoriale all’innovazione tecnologica.
Il Fondo sociale europeo ha registrato anch’esso una spesa che supera la dotazione originale, passando dai 238 milioni previsti a 241 milioni effettivamente utilizzati. Questo valore riflette l’attenzione verso temi come occupazione, formazione e inclusione sociale. Una gestione così precisa permette di non lasciare fondi inutilizzati, elemento non scontato nel contesto regionale e nazionale. La programmazione ha garantito quindi una risposta efficace alle esigenze economiche e sociali della popolazione.
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In parallelo, il Programma Operativo Complementare , dotato di 171 milioni, ha già registrato liquidazioni per quasi 23 milioni. Le priorità di spesa si concentrano sull’inclusione sociale e la salute , ma anche sulla competitività delle imprese , il lavoro e la digitalizzazione . Questi numeri confermano un orientamento chiaro della regione verso un equilibrio tra sviluppo economico e benessere sociale.
Avanzamenti e impegni nei programmi fesr e fse plus 2021-2027
La fase di programmazione attuale 2021-2027 conferma il capitale di esperienza accumulato e l’impegno della giunta regionale. Il Pr Fesr, con 586 milioni di fondi, ha già attivato il 71% delle risorse e impegnato oltre 301 milioni. Questo dato certifica una velocità di attuazione superiore rispetto a molte altre regioni italiane.
Il Pr Fse Plus conta su 296 milioni e ha messo in circolo il 56% delle risorse. Nel marzo 2025 la regione ha approvato una revisione del programma che ha potenziato il focus su lavoro e giovani. L’asse 1, dedicato all’occupazione, è passato a 113 milioni, mentre l’asse 4, rivolto ai giovani, è salito a 51,2 milioni. Ci sono poi 7,9 milioni aggiuntivi destinati alle pari opportunità tramite il Programma Nazionale Giovani Donne Lavoro.
In ambito nazionale la regione marche si posiziona terza per l’avanzamento nella spesa Fesr, ma va oltre con il Fse Plus. È la prima in Italia per quanto riguarda l’avanzamento delle risorse su questo fondo. Lo sforzo ora punta a snellire le procedure burocratiche, riducendo i tempi di accesso, in modo che i fondi arrivino più rapidamente alle imprese e ai territori.
Ruolo di andrea putzu e riconoscimenti europei per la regione
Andrea Putzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della seconda commissione, ha sottolineato il ruolo centrale della sua esperienza nel Comitato delle Regioni dell’UE fino al 2024. Ha partecipato attivamente a commissioni come Coter e Sedec, contribuendo a documenti importanti come il parere “Verso un approccio strategico integrato dell’UE a sostegno dell’innovazione basata sul territorio”, approvato all’unanimità nel gennaio 2025.
Questa esperienza ha aperto la strada alla candidatura delle marche al marchio europeo “Regional Innovation Valley”. Tale riconoscimento ufficiale attribuisce alla regione un ruolo privilegiato nell’accesso a 116 milioni di euro di fondi Horizon Europe. Non si tratta solo di un prestigio: si traduce in risorse concrete da destinare all’innovazione territoriale e allo sviluppo sostenibile.
Putzu ha evidenziato come la strategia regionale sia basata su collaborazione con enti locali, università, scuole e imprese. L’obiettivo resta ambizioso: assicurare un futuro competitivo alla regione, valorizzando il territorio e rafforzando il tessuto economico e sociale.
Impegni e pagamenti nel psr 2014-2022 e prospettive future
Nel settore agricolo e rurale, il Programma di sviluppo rurale 2014-2022 ha confermato la capacità della regione marche nel rispettare le scadenze europee. Ha impegnato oltre il 101% delle risorse stanziate, e ha già effettuato pagamenti per l’83,7%. Ciò evita il rischio di disimpegno automatico, che si tradurrebbe nella perdita dei fondi non spesi entro i termini.
La gestione di questo programma si è concentrata sull’innovazione agricola e sulla valorizzazione delle risorse locali, con particolare attenzione a sostenere gli agricoltori, promuovere pratiche economiche e rispettose dell’ambiente e migliorare le infrastrutture rurali. La collaborazione fra pubblico e privato ha rappresentato un elemento fondamentale.
La regione sembra intenzionata a non fermarsi. L’attenzione rimane alta sul consolidamento di una strategia basata su azioni pratiche e risultati concreti. Il riconoscimento come “valle regionale dell’innovazione” conferma un percorso orientato alla modernizzazione e all’attrattività del territorio sul lungo periodo.