L’arte del Cafè Chantant rivive al Teatro Sannazaro di Napoli con “Rebelle”, uno spettacolo che si terrà dal 20 dicembre al 12 gennaio. Sotto la direzione di Lara Sansone, questa produzione di Tradizione e Turismo-Centro di Produzione Teatrale reinterpreta uno stile iconico, il tutto in un ambiente che ricorda i magici anni della Belle Époque. Gli ospiti possono assistere agli eventi musicali sorseggiando bollicine, ricreando una sensazione di convivialità e leggerezza, tipica degli storici locali di quel periodo.
Il fascino del cafè chantant
Lara Sansone, artefice di questo progetto, trae ispirazione dagli storici Cafè Chantant, locali dove si esibivano artisti e musicisti creando un’atmosfera di convivialità e divertimento. “Il nostro spettacolo nasce sul modello dello storico Cafè Chantant di inizio secolo e ne riprende l’anima,” dichiara Sansone. Nelle serate di un tempo, la musica, la satira e l’ironia si mescolavano per dare vita a un momento di evasione dal quotidiano. Oggi, “Rebelle” cerca di richiamare quell’idea di modernità, riflettendola attraverso una chiave contemporanea. La produzione mira a far rivivere ricordi e sensazioni, ricordando al pubblico di allora e di oggi quanto fosse importante questa forma d’arte nella cultura popolare.
Non è solo una mera riproposizione; Sansone ci invita a vivere un’esperienza artistica che risuona con i valori e le sfide attuali. Gli spettatori, assaporando piatti e bollicine, possono godere di un evento che promette momenti di intrattenimento indimenticabili, dove ogni esibizione è un dialogo tra passato e presente, mescolando la nostalgia con l’attualità.
Leggi anche:
Il cast e la produzione
La compagnia che affianca Lara Sansone è composta da artisti del calibro di Lucio Pierri, Massimo Peluso, Mario Aterrano e tanti altri. Il balletto e l’orchestra del Cafè Chantant sono parte essenziale del cast, offrendo un’esibizione coinvolgente e dinamica. Lo spettacolo è stato pensato per attrarre sia il pubblico locale che quello internazionale, ponendosi come un’offerta di musica e intrattenimento di alta qualità.
La scenografia, curata da Francesca Mercurio e Michele Gigi, contribuisce a creare un’atmosfera scenica che trasporta gli spettatori in un viaggio visivo tra stili e culture. Le musiche, dirette da Ettore Gatta, sono il filo conduttore dell’intero evento, arricchendo l’esperienza con suoni familiari e amati. Le coreografie, a cura di Alessandro Di Napoli, sono studiate per coinvolgere ogni fascia di età, facendo ballare e divertire il pubblico presente.
L’importanza dei costumi non può essere sottovalutata. Fortemente contribuiscono all’effetto del format, le creazioni di artisti come Romeo Gigli e Mariano Ranno donano un tocco di eleganza e originalità, rendendo ogni esibizione ancora più speciale.
Tradizione e modernità in scena
La produzione di “Rebelle” rappresenta un traguardo significativo per la scena artistica napoletana, celebrando un appuntamento che si ripete da trent’anni. Ogni anno, questo spettacolo riesce a unire tradizione e modernità, dando vita a un evento atteso dai cittadini. La collaborazione con artisti contemporanei e un approccio innovativo rendono omaggio alla tradizione del Cafè Chantant, pur mantenendo uno sguardo aperto alle nuove espressioni artistiche.
“Un viaggio artistico imperdibile per la città che coniuga tradizione e modernità in linea con le idee artistiche della Sansone,” spiega il comunicato che accompagna l’evento. La proposta di diversificare il programma permette così di affrontare temi attuali mediante un linguaggio artistico che parla a tutti, stimolando riflessioni e divertimento.
Il Cafè Chantant di Lara Sansone rappresenta non solo un palcoscenico per artisti, ma anche un luogo di incontro per gli spettatori, dove si intrecciano esperienze e emozioni, reminiscenze e freschezze di un’arte che continua a evolversi. Con “Rebelle”, Napoli riafferma il suo ruolo da protagonista nella scena culturale nazionale, mantenendo viva la tradizione del Cafè Chantant, anche attraverso nuove interpretazioni.