Un violento episodio di rapina ha scosso la comunità di Terzigno, comune situato a sud di Napoli. Due uomini, armati di mala fede, hanno tentato di derubare un minimarket in piena notte. La proprietaria, insieme alla figlia, ha mostrato notevole coraggio di fronte a minacce dirette, mentre il marito è intervenuto per difendere la sua famiglia. L’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine ha portato all’arresto dei responsabili, restituendo un poco di sicurezza alla zona.
Il violento assalto al minimarket
La serata di terzo weekend si è trasformata in un incubo per una famiglia a Terzigno. Poco dopo la mezzanotte, mentre il minimarket era ancora aperto, due rapinatori sono entrati con l’intento di mettere in atto il colpo. La proprietaria, visibilmente spaventata, ha resistito alle intimidazioni dei malviventi, rifiutandosi di cedere al timore, nonostante la presenza della sua giovane figlia. Tali circostanze hanno reso l’episodio ancora più tragico e angosciante.
Tuttavia, i rapinatori non si sono arresi e, alla fine, sono riusciti a strappare il denaro contante dalle mani della donna. Subito dopo, il marito della proprietaria, accortosi dell’accaduto, è intervenuto per difendere la sua famiglia; purtroppo, è stato brutalmente aggredito dai due, che non si sono esitato a colpirlo con calci e pugni, infliggendogli ferite al volto e alle mani.
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L’immediata reazione delle forze dell’ordine
Alla scena del crimine non è passato molto tempo prima che la situazione attirasse l’attenzione dei cittadini circostanti. Le vittime, in stato di shock e traumatizzate dall’accaduto, hanno iniziato a chiedere aiuto, attirando l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, che si trovava nelle vicinanze. Gli agenti hanno prontamente assunto il comando della situazione, fornendo assistenza immediata e raccogliendo informazioni dettagliate sui rapinatori.
Dopo aver ascoltato i racconti delle vittime, gli investigatori hanno iniziato a setacciare la zona, avviando le ricerche accorate dei fuggitivi. Le indicazioni fornite hanno permesso di stilare un identikit dettagliato degli aggressori, contribuendo a velocizzare le operazioni di ricerca.
La cattura dei rapinatori
Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato a un rapido successo, quando, a meno di un chilometro dal luogo della rapina, uno degli uomini è stato avvistato mentre fuggiva in direzione di via delle Rose. Si tratta di un 44enne originario del Bangladesh, già noto alle forze dell’ordine. L’accurata descrizione fornita dalle vittime ha consentito un riconoscimento immediato.
Dopo il fermo, gli agenti non hanno esitato a estendere l’operazione, perquisendo la residenza dell’uomo. Qui hanno scoperto il complice della rapina, un 40enne anch’esso originario del Bangladesh e senza fissa dimora. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di rapina e successivamente trasferiti nel carcere locale.
Nel frattempo, le vittime sono state assistite dai sanitari del 118, che sono giunti sul posto. Fortunatamente, i festeggiamenti sono stati limitati alle contusioni e ai graffi riportati dal marito intervenuto. Questo episodio, purtroppo, getta un’ombra sulla sicurezza della comunità , ma la pronta risposta delle forze dell’ordine ha portato a un esito decisamente positivo.