Raccontare Napoli attraverso il mare nella mostra di gian paolo russo "Sul mare luccica"

Raccontare Napoli attraverso il mare nella mostra di gian paolo russo “Sul mare luccica”

La mostra “Sul mare luccica” di Gian Paolo Russo a Domus 19 racconta il profondo legame tra Napoli e il mare attraverso immagini e opere che celebrano la cultura, la luce e le tradizioni della città.
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La mostra "Sul mare luccica" di Gian Paolo Russo, ospitata a Napoli fino all’8 giugno, esplora il profondo legame tra la città e il mare attraverso immagini e opere che raccontano la vita e l'identità partenopea. - Gaeta.it

Napoli si svela nel rapporto unico con il mare nel contesto della mostra personale di Gian Paolo Russo, intitolata “Sul mare luccica”. L’evento mette in scena una serie di immagini e opere che guardano alla città e al suo legame con il mare, elemento imprescindibile del paesaggio e della cultura partenopea. La mostra rimarrà aperta fino all’otto giugno, con aperture limitate ai fine settimana, nella sede dell’associazione Domus 19 situata nel cuore antico di Napoli.

La mostra “Sul mare luccica” e il coinvolgimento di no comment

L’esposizione prende vita grazie anche al lavoro progettuale dell’associazione culturale No Comment, che ha contribuito alla realizzazione della rassegna. L’obiettivo dichiarato è quello di raccontare Napoli attraverso il mare, senza risolvere enigmi, ma invitando a percepire il rapporto profondo che lega la città al suo litorale. La scelta del titolo si rifà al verso di un motivo popolare napoletano, che fa del mare il protagonista indiscusso.

La mostra si svolgerà dal 16 maggio per tre fine settimana consecutivi, con ingressi gratuiti, consentendo così un accesso diretto e sulla base di una frequentazione semplice. L’area espositiva, Domus 19 in piazza Riario Sforza, si trova nella zona più antica di Napoli, riconsegnando così alla città un luogo di cultura e riflessione in un ambiente storico.

Il significato del mare per i napoletani secondo gian paolo russo

Gian Paolo Russo attraverso questo progetto racconta il mare come un cuore pulsante della città. La sua visione si ispira a una citazione di Derrick de Kerchove, secondo cui “il cuore dei napoletani pulsa al ritmo delle onde”. Il mare non è solo uno sfondo che delimita la città, ma una presenza viva, carica di storie, tradizioni e sensazioni che accomunano chi vive Napoli.

Le opere presentate possono essere viste come una serie di “affreschi” che delineano momenti di luce, ombra e colori propri delle giornate vissute a contatto con il mare. La città di Napoli si estende dal centro storico fino a Posillipo e viene descritta come un organismo unico in cui l’acqua gioca un ruolo essenziale per la vita quotidiana e il sentimento degli abitanti.

Il percorso espositivo e le immagini simboliche della mostra

La mostra si sviluppa seguendo un percorso che parte dall’alto, dalla zona panoramica di Napoli, per poi scendere verso il lungomare. Questa discesa fotografica e pittorica accompagna il visitatore fra scorci noti e meno conosciuti della città vista dal mare. Non casualmente, l’immagine simbolo usata per promuovere la rassegna è la statua del Nettuno, collocata in piazza Municipio, che rappresenta il dio delle acque e del mare.

La luce riveste un ruolo fondamentale nelle opere di Russo: punteggia i paesaggi marini e urbani, crea atmosfere a volte dolci, altre taglienti. Alcune immagini evocano i paesaggi nordici per il gioco dei colori e delle ombre, altre richiamano piccoli moli attesi dal ritorno di pescatori. Nei momenti cristallini si percepisce l’alba sul Golfo di Napoli, con cieli che sembrano accendersi di mille colori e l’odore che sale dal mare, misto al profilo inconfondibile del Vesuvio.

Napoli, il mare e il ritmo della vita quotidiana nell’arte di gian paolo russo

Il filo rosso che attraversa la mostra è proprio questo, duraturo e immediato: Napoli è una metropoli europea profondamente segnata dal mare. Nei lavori di Russo il mare diventa più che un soggetto pittorico, diviene elemento di vita. La città pulsa seguendo il movimento delle onde, fatta di volti, storie e paesaggi che si aprono ogni giorno al mare.

La mostra richiama all’attenzione sugli spazi urbani e sul rapporto affettivo che i napoletani hanno con il loro mare. In tempi in cui spesso si parla di Napoli in modo stereotipato, iniziative come questa offrono un’occasione per osservare aspetti della città più autentici e meno raccontati, fatti di luce, sale, vento e storie di pesca o di traffici marittimi.

Con l’evento che si svolge nei prossimi fine settimana fino all’otto giugno, Napoli invita pubblico e visitatori a immergersi in questa narrazione fatta di immagini, materiali e sensazioni. Il mare resta un elemento centrale della identità cittadina, da osservare e ascoltare, come fa Gian Paolo Russo nel suo lavoro artistico.

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