Nel 2024, la Questura di Padova ha attuato una strategia rinnovata per garantire ordine e sicurezza nel territorio. Le iniziative di prevenzione e vigilanza sono state rafforzate, con un’attenzione particolare a fenomeni come le violenze di genere, i furti in abitazione e le truffe ai danni degli anziani. Gli ultimi dati presentati dal Questore Marco Odorisio offrono uno spaccato dettagliato della situazione sicurezza nella città e provincia, evidenziando sia i risultati ottenuti che le sfide da affrontare.
Incremento dell’attività di prevenzione e sicurezza
Il 2024 ha visto un significativo potenziamento delle operazioni di controllo del territorio da parte della Questura di Padova. Tutti i quartieri della città , insieme a diversi comuni della provincia, hanno beneficiato di un incremento della vigilanza. Questo approccio ha permesso di migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e di affrontare con fermezza problemi emersi in città , come le violenze di genere, per le quali sono stati emessi ben 241 ammonimenti dal questore. Un’attenzione particolare è stata riservata anche ai furti in abitazione, con nove arresti effettuati, e alle truffe mirate a persone anziane, che hanno portato all’indagine di 31 individui.
Un altro aspetto evidenziato dal Questore è l’impegno nella lotta contro la criminalità giovanile e l’uso di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine hanno mantenuto alta la guardia, realizzando complessivamente 383 arresti, un numero che segna un incremento rispetto ai 344 arresti effettuati nel 2023.
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Gestione dei permessi di soggiorno e espulsioni
Un capitolo importante riguarda la gestione dei permessi di soggiorno da parte dell’ufficio immigrazione. Nel 2024, sono stati elaborati circa 107.000 permessi, dimostrando il costante impegno della Questura nei confronti dell’inclusione e della legalità . Contestualmente, sono state eseguite 372 espulsioni di cittadini stranieri irregolari, un’operazione che include vari provvedimenti, dai collocamenti nei Centri di Permanenza per i Rimpatri ai rimpatri assistiti.
Queste attività riflettono la ferma volontà di combattere l’immigrazione clandestina e di garantire una gestione ordinata dei flussi migratori, contribuendo così a un clima di maggiore sicurezza nella provincia.
Analisi delle segnalazioni e interventi
Fondamentale è anche il volume delle segnalazioni giunte al numero di emergenza 113, che nel 2024 hanno raggiunto quota 62.431, un incremento rispetto ai 59.796 casi del 2023. Di queste, ben 11.995 riguardano reati, comprese liti, furti, rapine e casi di utilizzo di stupefacenti. Questo numero testimonia l’importante lavoro svolto dai comparti di soccorso pubblico, in particolare dalle “Volanti”, che garantiscono un pronto intervento in situazioni critiche.
L’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico ha intensificato l’attività di identificazione, registrando 41.408 persone nel corso dell’anno, rispetto alle 40.527 identificate nel 2023. Sono stati eseguiti ulteriori 301 servizi straordinari di controllo del territorio, con una media di quasi uno al giorno, dimostrando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico e nel prevenire reati.
Riflessioni sulle sfide future
Pur evidenziando i risultati raggiunti, il Questore Marco Odorisio ha sottolineato come il 2024 abbia confermato alcuni trend preoccupanti, come l’alta percentuale di reati compiuti da cittadini stranieri, in particolare da quelli irregolari, che ammontano al 60% delle violazioni. Questo aspetto richiede un’attenzione continua e un approccio diversificato per affrontare le problematiche legate alla sicurezza nella provincia.
La situazione nel complesso sembra indirizzarsi verso un miglioramento, ma le sfide distano dall’essere risolte. La Questura, con il supporto della comunità , continua a lavorare per garantire ai cittadini di Padova un ambiente più sicuro e vigilato.